Rapporti e Analisi

 

Rapporto sui flussi turistici della città.

19 giugno 2007

La Camera di Commercio di Milano il 19 giugno 2007 ha presentato nel corso di un Convegno sul turismo il Rapporto realizzato in collaborazione con Università IULM e intitolato “Competitività della destinazione Milano nel turismo”.
La città di Milano è mitteleuropea anche per il turismo: supera i centri italiani e rincorre le grandi capitali del nord come Berlino e Vienna (14,6 e 8,8 milioni di presenze). Anche se più “mordi e fuggi” con soli 2,13 giorni di permanenza media.
Pier Andrea Chevallard (segretario generale della Camera di commercio di Milano) ha dichiarato che «il turismo rappresenta per Milano un settore importante su cui occorre sempre di più puntare per la crescita economica del nostro territorio e in vista dell’Expo 2015. Ecco perché il coordinamento delle istituzioni deve rappresentare un punto di riferimento, di coordinamento organizzativo, di promozione del territorio nel suo complesso. Con un contributo anche nell’Indagine che presentiamo oggi».
La collaborazione tra istituzioni, università e imprese è strategica non solo per promuovere bisogni conoscitivi ma anche per razionalizzare e migliorare i processi di governance.
Ha dichiarato Giovanni Puglisi (Presidente della Fondazione Università IULM e Rettore dell’Università IULM), sostenendo che: «il turismo è una risorsa complessa, sia di tipo pubblico che privato, sia di tipo ambientale che infrastrutturale, che ricade sul quadro di responsabilità che davvero può essere definito pluralista. Da qui l’importanza di una cabina di regia in cui sia i livelli istituzionali che gli altri soggetti implicati trovino il loro giusto apporto».
Fondazione Università IULM ha radicato una capacità di analisi sui temi del turismo che è lieta di mettere al servizio di questa prospettiva. Il momento è molto particolare per ricollocare l‘economia e la cultura del turismo all’interno degli scenari di trasformazione che investono Milano e il suo territorio - ha affermato Stefano Rolando (segretario generale della Fondazione Università IULM). Da un lato la ormai consolidata battaglia che il sistema Milano-Lombardia fa per consolidare la quota di attrattività (finanziaria, turistica, sociale) dall’estero, quota rilevantissima in Italia e in Europa. Dall’altro lato si aprono nuove opportunità, di cui quella che ha più condizioni di framework è l’assegnazione a Milano dell’Expo 2015.
Buone idee, coesione socio-istituzionale, cultura del confronto e della valutazione: queste sono le linee che la Ricerca applicata proviente dall’Università mette al servizio di motori istituzionali come Camera di Commercio e delle istituzioni stesse.
Il Rapporto recita che: « Milano conferma un trend positivo per gli alberghi tra il 2002 e il 2005: fatturato più 6,5 per cento grazie alle camere più piene (più 13,3 per cento), anche se ogni camera oggi rende meno (-7,3 per cento. Il 72 per cento dei clienti sono business e fieristici, il 20 per cento turismo puro, il 4 per cento congressuale. Infatti nel week end si riduce l’occupazione delle camere (43 per cento dal 63 per cento di media annuale). Il mese di punta è settembre con quasi 80 per cento, soprattutto negli alberghi a quattro stelle (80 per cento)».
Gli alberghi rinnovati nel capoluogo lombardo riguardano circa i due terzi del patrimonio immobiliare alberghiero per la maggior parte sono stati ristrutturati dopo il 2000.
Il Confronto italiano.
Per numero di turisti nel 2005, Milano ha rappresentato la seconda destinazione italiana dopo Roma, più attrattiva di Venezia e Firenze (7.8 milioni di presenze nel 2005 contro le 7,6 di Venezia e le 6,7 di Firenze): un dato questo, confermato anche dall’evoluzione delle presenze alberghiere che, nel solo 2005, hanno visto una variazione positiva del 3 per cento. A Milano la spesa media dei turisti stranieri in albergo è quella più elevata in Italia (118 euro nel 2006, spesa media turista straniero). Il 59 per cento delle presenze sono stranieri, meno che nelle altre mete del turismo italiane. Permanenza media: 2,13 giorni. Un ulteriore dato interessa il turismo più benestante presente nella metropoli milanese: il 54 per cento sceglie le strutture a 4 e 5 stelle, superando le città italiane e avvicinandosi alle mete europee. Milano è situata a metà tra le mete italiane e europee: supera per presenze tutte quelle italiane, esclusa Roma, ma è sorpassata da Berlino, Barcellona e Vienna (7,8 milioni presenze all’anno contro 14,6, 12,2, 8,8), si distingue da Vienna per posti letto (44.410 contro 42.692) e Berlino per percentuale di presenze straniere (59 per cento contro 34 per cento). La Milano mordi e fuggi: presenta 2,13 giorni di permanenza contro i 2,23 a Barcellona, 2,26 a Berlino e 2,40 a Vienna.
Lo Studio ha evidenziato le potenzialità in crescita per il turismo congressuale che nel capoluogo lombardo a fronte dei già presenti 18 alberghi e delle 7 residenze storiche, grazie ai Centri di Fiera Milano Congressi, tra cui quello nuovo a Rho Pero, che ospiterà nel 2007 in totale 35.00 delegati per circa 140.00 pernottamenti e un indotto di oltre 70 miliardi di euro.
I Trasporti aerei: Milano supera Vienna ma è alla pari con Barcellona e Berlino per numero di aeroporti (3 ciascuno) ma superiore per complessivo traffico passeggeri (oltre 30 milioni contro 27 e 14,7). Per quanto riguarda i prezzi, la nostra città è situata a metà classifica per la ristorazione. Più care di Milano per una cena al ristorante: Atene, Chicago, Copenhagen, Dublino, Londra, Mosca, New York, Singapore, Stoccolma. In Europa costa meno cenare a Barcellona, seguita da Amsterdam, Berlino, Parigi, Bruxelles, Lisbona, Istanbul, Vienna, Roma, Francoforte, Madrid. Per gli alberghi superano Milano: Londra, Parigi, Stoccolma. Come Milano costa dormire a Francoforte e a New York. In Europa conviene dormire a Berlino e a Barcellona. Fonte: Camera di Commercio di Milano.