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	11 giugno 2007 
	Dall’ultimo studio di Jones 
	Lang LaSalle Research, diffuso l'11 giugno, emerge che saranno 11 le città a 
	guidare in Russia la crescita degli investimenti immobiliari nei prossimi 
	anni Milano.
 Trainato da un’economia forte e robusta, il mercato immobiliare russo si sta 
	sviluppando velocemenspiega lo Studio, te, migrando dai centri più 
	importanti, come Mosca e San Pietroburgo, a quelli minori: le città 
	cosidette Millionniki, undici agglomerati urbani caratterizzati da una 
	popolazione compresa tra 1,0 e 1,5 milioni abitanti.
 "In generale, il mercato russo ha registrato un forte incremento 
	dell’attività d’investimento negli ultimi anni, raggiungendo un volume di € 
	2,8 miliardi nel 2006, oltre 14 volte il volume del 2004. Considerando gli 
	investimenti in Europa, la Russia rappresenta il mercato dove la crescita è 
	stata più elevata." continua Jones Lang LaSalle, secondo cui "il 2007 
	potrebbe rappresentare un altro anno record, con gli investimenti che 
	potrebbero attestarsi sul livello di € 4,5 miliardi. Quest’incremento sarà 
	determinato soprattutto dalle undici città definite Millionniki che, già nel 
	2006, hanno rappresentato circa il 10-12% del volume complessivo degli 
	investimenti. Si prevede che questa quota crescerà del 15-20% nel 2007".
 Lo Studio sottolinea che nel 2007 si differenzieranno maggiormente le fonti 
	del capitale investito nel mercato russo. "Da un lato ci saranno i capitali 
	privati, i fondi tedeschi, i fondi specializzati nel mercato russo, le 
	banche che rappresentano gruppi d’investitori, i fondi e gestori di capitale 
	privato. Dall’altro, acquisteranno visibilità nuovi gruppi d’investitori 
	provenienti da aree emergenti e non, come Singapore, Cina, Corea del Sud e 
	Australia".
 Entreranno nel mercato delle Millionniki anche nuovi utilizzatori e 
	sviluppatori. Fino ad oggi, infatti, in queste città sono presenti solo i 
	più importanti developer retail, con i loro progetti in corso di 
	costruzione.
 La crescita del mercato immobiliare delle Millionniki è trainata dal settore 
	retail. Al momento, dice JLL, si registra un elevato volume di capitali 
	investiti nello sviluppo di centri commerciali, e si prevede che la 
	superficie commerciale moderna crescerà dall’attuale milione di mq. a circa 
	3,4 milioni di mq. entro la fine del 2008.
 In tutta la Russia infatti si il boom nel settore retail senza precedenti, e 
	il mercato è ancora lontano dalla saturazione. "Anche se l’attenzione di 
	retailer, sviluppatori e investitori è tuttora rivolta principalmente a 
	Mosca e San Pietroburgo, i mercati minori iniziano a far registrare un forte 
	aumento dell’attività di sviluppo: fino ad oggi hanno attratto retailer 
	internazionali, come IKEA e Metro, e retailer nazionali, come X5 Retail 
	Group. Quest’ultimo è più grande retailer di food russo, con più di mille 
	negozi ed una grande potenzialità di espansione, con altri 900 punti vendita 
	e vendite annuali che ammontano a US$ 6 miliardi".
 Il Raporto esamina poi il setore uffici, mercato ancora poco sviluppato al 
	di fuori di Mosca e San Pietroburgo. "Le undici città Millionniki 
	rappresentano, insieme, uno stock di 850.000 mq., appena il 15% del mercato 
	moscovita. Tuttavia, alla fine del decennio la domanda potenziale potrebbe 
	aumentare fino a raggiungere otto milioni di mq., con 11 milioni di mq. 
	concentrati sul mercato di Mosca. Infatti, le aziende nazionali ed estere 
	stanno costruendo la loro rete regionale, mentre gli sviluppatori stanno 
	rispondendo positivamente alla domanda di spazi ad uso ufficio. Oltre a San 
	Pietroburgo, sono Yekaterinburg, Novosibirsk, Samora e Rostov ad attrarre la 
	domanda più elevata, e saranno queste le città che presumibilmente 
	registreranno la maggiore crescita nel settore uffici nel corso dei prossimi 
	tre anni. Novosibirsk e Yekaterinburg dovrebbero registrare più di 300.000 
	mq. di nuovi uffici entro il 2009". Circa il mercato degli investimenti , le 
	Millionniki "rappresenteranno un mercato interessante per gli investimenti 
	immobiliari, anche se le opportunità sono ancora limitate, dato che 
	l’attività è iniziata tardi, nel 2004/2005, quando lo sviluppatore Meinl 
	European Land ha acquistato i primi progetti a Volgograd e Yekaterinburg. 
	Nel 2006, le Millionniki hanno rappresentato un terzo del volume totale 
	degli investimenti retail in Russia. Il settore, infatti, è stato il miglior 
	performer nel mercato regionale: il livello dei rendimenti si è attestato su 
	circa 150-200 punti base sopra il livello registrato a Mosca. Nonostante si 
	preveda, nel corso del 2007, un aumento della competitività tra investitori 
	che si contendono un numero limitato di asset, i Millionniki continueranno a 
	far registrare un rendimento considerevolmente più alto rispetto a Mosca e 
	un’elevata disponibilità di terreni, oltre a crescenti incentivi da parte 
	del governo locale. Diversi investitori provenienti dall’Europa occidentale, 
	come Eastern Property Holding e Quinn Group, i quali vantano già 
	un’esperienza nella capitale, al momento cominciano a cercare opportunità 
	anche nelle città regionali".
 La domanda residenziale , poi, che continua a incontrare un’offerta 
	insufficiente, in un Paese dove lo sviluppo di nuove abitazioni rappresenta 
	una priorità. "La media della superficie residenziale disponibile per 
	abitante si attesta intorno ai 21 mq., inferiore se confrontata sia con gli 
	altri paesi dell’Est Europa (per esempio, 23 mq. per abitante in Polonia), 
	sia con l’Europa occidentale (nelle capitali dei paesi appartenenti all’UE 
	15 la media è di 36 mq). Si stima che la domanda residenziale potenziale in 
	Russia sia di circa 1,5 – 1,7 miliardi di mq. Se i mercati residenziali di 
	Mosca e San Pietroburgo stanno registrando un boom, i mercati regionali 
	cominciano solo adesso a mostrare un aumento della domanda. Tuttavia, la 
	combinazione tra domanda e ricchezza crescente (il PIL russo pro capite è di 
	circa US$ 200, il doppio rispetto all’inizio della decade) dovrebbe trainare 
	il mercato nell’immediato futuro".
 Riassumendo, in Russia si sta formando e consolidando una nuova rete di 
	città, con Mosca città globale alla pari delle grandi città europee. 
	Tuttavia, un cambiamento nella posizione competitiva delle Millionniki sta 
	creando nuove opportunità nel mercato immobiliare. La nuova rete delle città 
	russe crescerà in modo organico nell’arco della prossima decade, e Jones 
	Lang LaSalle ritiene che due o tre delle Millionniki potrebbero quasi 
	colmare l’attuale gap esistente con San Pietroburgo.
 
 Ecco alcune delle "note caratteristiche" delle città monitorate:
 1. Novosibirsk è la città più grande tra le Millionniki e l’hub primario 
	della Siberia; è anche la più distante da Mosca.
 2. Yekaterinburg è l’hub primario della regione degli Urali.
 3. Nizhniy Novgorod è la città principale della Regione Volga e la più 
	vicina a Mosca.
 4. Omsk è la seconda città della Siberia, e sta crescendo grazie 
	all’industria petrolifera.
 5. Samara è una città benestante, rappresentando un importante hub e 
	location FDI (Foreign Direct Investment ).
 6. Kazan rappresenta la città con il mercato immobiliare commerciale più 
	avanzato.
 7. Chelyabinsk è un importante centro produttivo, nonché la seconda città 
	della regione degli Urali.
 8. Rostov-on-Don è un centro economico importante nel distretto meridionale.
 9. Ufa è una città industriale nella regione degli Urali, e, al tempo 
	stesso, un’importante destinazione FDI (Foreign Direct Investment ).
 10. Volgograd è un hub industriale ed agricolo.
 11. Perm è una città industriale con un considerevole potenziale per gli 
	investimenti.
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