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	aprile 2008
 «dati relativi al secondo semestre 2007 contribuiscono a consolidare 
	l’andamento positivo del settore dei Fondi Immobiliari, che si rafforza su 
	tutti i fronti. Sono, infatti, in crescita i numeri relativi a: patrimonio, 
	flussi di raccolta, attività, numero di fondi e numero di società. Il 
	patrimonio, forte di flussi di raccolta lordi superiori a 1,4 miliardi di 
	euro (quasi 3 miliardi in tutto il 2007) e della rivalutazione del 
	portafoglio, mette a segno un incremento superiore al 10%. Un valore che 
	porta gli asset a quota 19,1 miliardi di euro. Nei sei mesi di riferimento 
	fanno il loro ingresso sul mercato due nuove società e diventano operativi 
	15 nuovi Fondi riservati a investitori qualificati. Di questi, 14 sono stati 
	costituiti mediante apporto ed uno in modo ordinario. Sette dei nuovi Fondi 
	sono invece riservati e speculativi. In tutto il 2007, sono complessivamente 
	diventati operativi 29 nuovi fondi immobiliari. Nel corso del secondo 
	semestre 2007 il patrimonio investito in Fondi Retail è pari a circa 7,4 
	miliardi di euro, un dato equivalente al 38,5% degli asset complessivi. Per 
	i Fondi Riservati l’Associazione registra una ulteriore crescita che, grazie 
	ad una raccolta di 1,4 miliardi ed alla rivalutazione del portafoglio, porta 
	questa tipologia di fondi a rappresentare il 61,5% del patrimonio 
	complessivo, un valore pari a oltre 11,7 miliardi di euro. Nel medesimo 
	periodo le Attività si sono attestate a 31,4 miliardi di euro, con un 
	incremento, rispetto alla fine del 2006, superiore al 24% (9,6% negli ultimi 
	sei mesi dell’anno), un risultato frutto anche del crescente ricorso alle 
	leva. Fanno, infatti, ricorso all’indebitamento 93 dei 109 fondi totali 
	censiti, per un corrispettivo di quasi
 12 miliardi di euro detenuto per la maggior parte (74%) da Fondi Riservati 
	ad investitori qualificati. Per quanto concerne la Composizione delle 
	Attività è relativamente stabile la quota degli investimenti in Immobili, 
	che si posiziona a poco meno dell’85% del totale. Per quanto riguarda l’Asset 
	Allocation per destinazione d’uso si osserva che gli investimenti del 
	settore immobiliare sono prevalentemente orientati agli Uffici, che 
	rappresentano quasi 15 miliardi di euro, ovvero oltre la metà degli 
	impieghi. Nella destinazione d’uso Commerciale sono invece impiegati poco 
	meno di 4,7 miliardi di euro, il 17% del totale investimenti. Al terzo posto 
	si trova la destinazioni d’uso denominata Altro (principalmente caserme, 
	centraline telefoniche e terreni) nella quale è investito il 9% circa degli 
	impieghi. Dal punto di vista dell’Asset Allocation geografica, con 12 
	miliardi di euro, il Nord Ovest è l’area geografica in cui si registrano i 
	principali investimenti. Gli investimenti nel Centro (32%) valgono circa 8,8 
	miliardi di euro. Seguono Sud e Isole con oltre 3 miliardi di euro (11%) e 
	il Nord Est con 2,9 miliardi di euro. Infine, gli investimenti all’Estero 
	sono pari al 3,4% del totale, pari a 934 milioni di euro» (CS dell' 
	Associazione).
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