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	I miei "racconti" immobiliari
                 
	
	Il Forum di Scenari Immobiliari 
	
	
 Premessa
 Qui sotto, il mio “raccontino” sul Forum di Scenari Immobiliari che ha avuto 
	luogo a Santa Margherita l’ 11 e 12 settembre 2009 .
 Non stupitevi leggendolo.
 Spiegazione : da troppo tempo mi rimproverano di non fare più quei miei 
	racconti buffi che un tempo traslavano una cronaca giornalistica in altro “ 
	stile letterario” . Ma da troppo tempo tutti noi , chi più chi meno, stiamo 
	vivendo male il nostro mestiere.
 Non era quindi cosa.
 Ieri però, 16 settembre , improvvisamente, mi è venuta la voglia di 
	descrivere il Forum non come una ovvia cronaca del Meeting, ma alla stregua 
	di uno dei miei resoconti buffi di un tempo. Inventando una cronaca 
	cinematografica ( nei giorni del Forum era ancora in corso il Festival di 
	Venezia, e non è stata quella l’ unica ragione. Lo sapevate che il mio 
	primissimo articolo – ero ancora al ginnasio – fu la recensione del celebre 
	film “ Lawrence d’ Arabia “ ? )
 Che sia questo un segnale extra-sensoriale che la crisi è finita e che forse 
	sooner or later tipo il 2012 vedremo davvero la ripresa ?
 Delle due l’ una : sì o no.
 Ma anche forse”ni”.
 E magari “is”…...come ogni secondo giorno gli economisti ci dicono, credendo 
	ancora che noi - che abbiamo letto “Il Cigno Nero” ( sic!)- ancora a loro 
	molto crediamo.
 Forget it. Forse è solo un atteggiamento apotropaico, o una improvvisa 
	voglia di giocare.
 Paola G. Lunghini
 
 PS: Il Forum non è stato ovviamente così come qui lo racconto. Ma tutto 
	sommato , quasi …..
 
 (Attenzione. In testa alla ipotetica pagina c’è un annuncio 
	pubblicitario:
 I film in concorso, i divi sulla passerella, il pubblico adorante dietro le 
	transenne. A Santa Margherita continua la Mostra Internazionale d'Arte 
	Cinematografica Immobiliare 2009 . Scopri tutte le fotogallery su 
	www.bregliafanclub.it/eanchemoltodaltro/senoncisietenoncontatenulla/vedetevoicomefare/ancheseitempisonodifficili/)
 
 E ora il testo!
 
 Difficoltà nel settore ma il Maestro si riconferma protagonista
 
 Mostra cinematografica di real estate: applausi per il nuovo film di 
	Mario Breglia
 
 Ad Aldo Mazzocco il Premio della Giuria
 
 Dal nostro inviato.
 
 Santa Margherita Ligure, 12 settembre. Sole quasi sempre sfolgorante, 
	e caldo ancora estivo a Santa Margherita Ligure dove è stata presentata l’ 
	11 e 12 settembre (nella bellissima scenografia del “Grand Hotel Miramare” e 
	nell’ ambito del Festival 2009 della cinematografia immobiliare) la nuova 
	puntata di uno dei più amati programmi italiani di “ real estate& 
	television”: il “ Forum di previsioni e strategie di Scenari Immobiliari “
 Lo diciamo subito : la ormai celebre serie , che va in onda da ben 
	diciassette anni , non ha perso in questa ultimissima fatica lo smalto. 
	Anche se aleggiava tra gli addetti ai lavori - nei giorni precedenti alla 
	proiezione - una certa dose di perplessità, e anche di preoccupazione , il 
	pubblico pagante ha risposto molto bene all’ invito di Mario Breglia (uno 
	dei più famosi registi italiani , e vanto della cultura filmica del real 
	estate) affollando come nulla fosse la Sala proiezioni del Miramare.
 Che il Maestro, da quella vecchia volpe che è, aveva addirittura fatto 
	attrezzare con un paio di “innovazioni-omaggio “ (ma di ciò parleremo in 
	seguito).
 Il pubblico, dicevamo (tra cui spiccava - per un incredibile completo 
	gessato scuro, e un suggestivo cappellino - Fabio Tonello, Presidente del 
	Breglia Fan Club Antoitalia. Tutto in color panna, invece, era Slavoljub 
	Rehincer, del Fan Club Stam Europe Italia. Notato anche per la straordinaria 
	assidua presenza anche Alessandro Berlincioni , questa volta rappresentante 
	del Fan Club FIMAA Torino).
 In base all’ elenco degli invitati (curiosamente definito “ Partecipants’ 
	List “) e alla composizione della Sala, direi che c’ erano circa 230/250 
	persone complessivamente. Un numero che , seppur inferiore al top raggiunto 
	alcuni anni orsono e dati i tempi difficili per questo tipo di proposta , è 
	comunque di tutto rispetto.
 Numerose , va precisato , le assenze dei Fan “storici” di Breglia: ma gli 
	anni passano, e il pubblico a volte invecchia, e a volte scompare . Insomma, 
	cambia . L’importante è che vi sia il “ rinnovamento“: e questa volta, di 
	visi nuovi e non ancora noti se ne sono visti tanti (Santa Margherita è , 
	forse, l’ appuntamento più amato dai Fan Club di Breglia).
 E come tutti sanno io degli assenti mai dico.
 
 E allora parliamo del Maestro, con cui il vostro inviato ha avuto 
	modo di scambiare (visto che oltretutto ci conosciamo da oltre trenta anni) 
	numerose battute. Durante l’ intervista, in cui Breglia ha ringraziato con 
	la consueta eleganza il suo cast e il suo pubblico, egli si è detto 
	ragionevolemente fiducioso che il settore del “real estate movie” possa 
	superare, tra la seconda metà e la fine del 2010 , la situazione di crisi in 
	cui versa.
 Ci auguriamo che anche questa volta - vista la sua vocazione alle previsioni 
	– Breglia abbia ragione. Vanta infatti una lunga e trionfale carriera : 
	oltre al “ Forum” (forse il suo lavoro più famoso), si contano numerosi film 
	sul tema dei Fondi Immobiliari, un numero imprecisato di documentari ( 
	Logistica, Interporti, stc), e moltissimi spot pubblicitari – quali i 
	popolarissimi Rapporti sul Mercato immobiliare della Lombardia, della 
	Toscana, etc realizzati per ANCE.
 Grande è la sua fama anche come consulente in altre produzioni (soprattutto 
	in analisi di mercato, studi di fattibilità e valutazioni ). Costante è la 
	sua lodevole attenzione nei confronti di giovani talenti (soprattutto corsi 
	di formazione in tecniche di valutazione, etc. Pregevoli infine sono i suoi 
	scritti : la bibliografia è pressocchè infinita.
 Ma il Maestro è apprezzato dal suo pubblico anche per lo stile: calmo e 
	misurato, con un self-control davvero raro nella gente che fa il suo 
	mestiere. La sua disponibilità è leggendaria, e la sua riservatezza 
	proverbiale. Nessun paparazzo lo hai mai colto se non in momenti formali, e 
	persino le foto ufficiali che circolano sulla stampa lo ritraggono ancora 
	bruno di barba e capelli , e non argentato com’è ora in realtà. Mai lo si 
	vedrà nel glamour di un locale alla moda. Lo si potrà piuttosto incontrare 
	nella quiete di un campo dal golf. Vacanze rigorosamente di relax-con-un po’-di-lavoro 
	nella sua casa al mare, e un viaggio importante di studio& turismo all’ 
	anno, con l’ adorata famiglia.
 Anche durante le proiezioni al Miramare mai lo si è visto accettare l’invito 
	dai suoi fan, che pure smanierebbero per averlo ai loro party o 
	semplicemente alle loro cene private. La serata la trascorre in compagnia 
	dei suoi collaboratori, per metter a punto i dettagli della proiezione dell’ 
	indomani.
 Eh, sì, perché la proiezione del “Forum” è questione complessa. Il filmato, 
	in due parti, dura, una dozzina di ore; talvolta di più…
 
 Va detto subito che il film è bello, anche se manca – non 
	nascondiamoci dietro al classico dito – di alcuni caratteri “esplosivi” 
	delle passate edizioni. Della ormai lontana effervescenza si è trovata 
	infatti poca traccia; ma ove la sceneggiatura è carente suppliscono le luci, 
	eccellenti nella loro espressività evocativa , evidenziando ed esplicitando 
	la trasparenza di ogni atto decisionale e la capacità del contesto 
	fenomenologico che , a volte, sconfina in un climax forzosamente e 
	analogicamente subliminalistico. Ottima la musica, ove risalta sempre un 
	corretto rapporto tra struttura e sovrastruttura. Nessuna demistificazione 
	del linguaggio filmico, in Breglia, anche se talvolta - ponendosi in un 
	ambito territorialmente fattuale – il Maestro sembra voler ricondurre a 
	sintesi, e ai diversi livelli, uno storico modulo di interdipendenza 
	ascensionale ma non totalizzante (scusate, ma spesso i critici scrivono 
	così, in modo che la frase suoni parecchio bene anche se non vuole dire 
	nulla, ndr).
 La rotta, comunque, è ortodromica (voi direte : eh dalli. No, eh, questa è 
	mia: la sto qui traslando correttamente dal greco e – visto che stiamo 
	parlando di Santa Margherita – dal linguaggio della nautica. Per chi non 
	praticasse il greco, o il linguaggio nautico,vuol semplicemente dire “ 
	quella giusta“).
 
 ll Cast, molto ricco, presentava il consueto zoccolo duro di 
	celebrities (Matteo Cabassi, Manfredi Catella, Michele Cibrario, Massimo 
	Caputi, Mario Deaglio, Riccardo Delli Santi , Aldo Mazzocco, Gianluca Muzzi, 
	Giovanni Paviera, Marco Plazzotta, Giuseppe Roma e Giancarlo Scotti, con 
	diverse interessanti new entries : Alejandro Aravena ( Elemental Chile, 
	italiano perfetto, non ha avuto bisogno di doppiaggio ), Gregorio De Felice 
	( Intesa Sanpaolo), Guido Inzaghi ( DLA) , Gaetano Maccaferri ( Seci), 
	Emanuela Recchi ( unica donna del cast) , Massimo Roj ( Progettto CMR), 
	Stefano Scalera ( MiEF) e Giampiero Schiavo (Castello).
 Nulla da eccepire sulla loro interpretazione, che ha tenuto sulla corda e 
	sino all’ ultimo la Giuria, composta da numerosi e noti inviati delle 
	importanti testate giornalistiche presenti alla proiezione .
 Notevolissima la scena finale del film, in cui Scotti ha favorevolmente 
	impressionato per l’ immagine asciutta e misurata : la nostra asset class ha 
	sofferto meno delle asset class finanziarie , è chiave il rapporto con gli 
	istituti bancari (come si svilupperà il processo di deleveraging?), è 
	importante il prodotto nuovo (e come questo si porrà nei confronti dell’ 
	esistente), il take-up italiano in confronto ad altre piazze è ridotto, è 
	paradossale la difficoltà nel reperire buon prodotto (concorrenza, quindi!, 
	nonstante la crisi), è necessario strutturarsi per approcciare l’ estero, e 
	dove sarai mai il pubblico? (cfr per confronto il sostegno al comparto 
	residenziale in USA).
 Eccellente anche la performance di Mazzocco, con alcuni primi piani da 
	ricordare: mi piace da pazzi comprare e vendere, non sono un economista e 
	non faccio previsioni, abbiamo bisogno di aziende che chiedano uffici (gli 
	HQ di gran parte delle società italiane “ stanno a casa “ loro, non a Milano 
	o Roma), il mercato non è crollato e le Banche non hanno abbandonato il real 
	estate, avendo ripulito la scena all’ estero sono pronti ad affrontare nuove 
	scene, e, per concludere, non giocheremo più in difesa ma non ancora all’ 
	attacco. E i tempi non saranno brevi.
 Importante anche il contributo del bel Catella, sia nella invocazione alla 
	necessità di capacità costruttiva e “ reputazione “ nel settore, sia nel 
	sincero apprezzamento - a quanto pare ben condiviso dalla parte maschile 
	della Sala – alla bellezza delle 12 Hostess 12 che il Maestro Breglia aveva 
	assunto per la Reception.
 Cibrario è sempre una certezza, anche se non condivido del tutto l’ 
	improvviso passaggio al bianco-nero. BNP Paribas RE annuncia tagli 
	draconiani nel personale (400 unità in meno, su 3.900), ma aumenta il 
	personale nella ricerca: si passerà da 20 a 60 addetti. Il settore 
	immobiliare non è “popolare” e credo che il pubblico non ci supporterà.
 Tra le new entries, molto bene in particolare Alejandro Aravena (costruire 
	con qualità e a prezzi bassi , almeno in qualche parte del mondo, è 
	possibile) e Gregorio De Felice (non ottimismo ma ripresa del clima di 
	fiducia, sì) . De Felice, new entry per Breglia, è già famoso di suo. 
	Alejandro forse lo diventerà.
 Il filmato presentato oggi è già disponibile in homevideo.
 
 Il Red Carpet. A Santa Margherita il tappeto rosso è stato preso 
	dalle Ladies di AREL- Associazione Real Estate Ladies . A margine della 
	proiezione, e nel sole del mezzodì di venerdì, infatti, il Maestro Breglia 
	aveva organizzato la premiazione della ” Real Estate Innovation Lady” 
	dell’anno.
 Il concorso , giunto alla seconda edizione, è stato felicemente promosso in 
	collaborazione con AREL.
 In un tripudio di paparazzi e immensi mazzi di fiori, la nota cantante 
	Beatrice Zanolini ( proveniente da FIMAA- Milano ) è stata insignita del 
	prestigioso Award . Ad applaudirla freneticamente, un folto gruppo di AREL 
	Ladies. Nelle foto qui sotto ( Beatrice è al centro ) ella esibisce, insieme 
	alla Presidente AREL Barbara Polito, lo strepitoso paio di scarpe che – 
	insieme alla tradizionale Targa – costituisce l’ oggetto cult ,disegnato da 
	planetario stilista , che va alla vincitrice . In questo caso, camoscio 
	bluette con zeppa e stiletto. Indossandole, ella svetterà più di quanto già 
	non faccia.
 Erano giunte a Santa Margherita solo per questa occasione anche le due 
	vincitrici a pari merito del secondo Premio : Laura Francesca Ammaturo ( 
	Partner dello Studio di Architettura Arnaboldi & Associati) , e Rosanna 
	Acunzo , Presidente di Incartel Group. A loro, bellissimi fiori e una 
	medaglia celebrativa.
 Riflettori sul red carpet anche alla sera , per la presentazione del nuovo 
	libro di Guglielmo Pelliccioli, dal titolo “ Real Estate : Trenta talenti 
	per il futuro” ( la recensione del volume seguirà a lettura avvenuta). Ma l’ 
	ora già tardissima aveva convinto molti spettatori ad abbandonare il teatro, 
	direzione cena a piccoli gruppi nei vari ristoranti della zona. Poi, una 
	folta rappresentanza di gaudenti ha raggiunto un celeberrimo locale della 
	Costa (meta di tanti VIP e di memorabili serate, soprattutto negli anni 
	Ottanta), dandosi alla pazza gioia sino all’ alba.
 Pare che alcuni paparazzi - a lungo appostatisi dietro le siepi - siano 
	riusciti a immortalare il famoso banchiere Fabio Bandirali ( MD di Eurohypo 
	in Italia), immancabile a tali appuntamenti data la sua nota e spericolata 
	passione per il ballo.
 
 L’omaggio ai Maestri. Da consumato regista, Mario Breglia ha sorpreso 
	tutti gli spettatori proponendo a Santa Margherita non uno, ma due omaggi 
	cinematografici a grandi Maestri del passato, che egli molto ammira ( aveva 
	anticipato l’ atteggiamento già nell’ edizione passata, rendendo plauso al 
	film “ Master and Commander, ndr ).
 Il primo : all’ inizio e al termine della “ sua proiezione “, ha voluto 
	presentare alcune scene tratte da “ Il Gladiatore “ , film epico del 2000, 
	diretto da Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe, Joaquin Phoenix, 
	Connie Nielsen e Oliver Reed ( i “ nemici” – duelli furibondi e truculenti, 
	tigri feroci, etc- e “uniti si vince “ – speriamo - ) .
 Il secondo : scorrevano su un maxi-schermo all’ ingresso del teatro le 
	immagini bellissime e coinvolgenti dei più noti film di Fred Astaire e 
	Ginger Rogers. …Grazie, Maestro Breglia ! Che bello!
 
 Il “Leoncetto d’Oro”. Non nascondiamocelo. L’ assenza della star 
	Carlo Puri Negri – missing per i noti motivi che hanno riempito nella 
	primavera scorsa infinite pagine di giornali - si è fatta molto sentire. Al 
	famosissimo attore (e considerando la storia , la mia cronaca non sarebbe 
	del tutto inventata….) toccava sempre la Conferenza Stampa conclusiva di 
	Santa Margherita, tutte le telecamere erano per lui, e i soci degli 
	innumerevoli Fan Club si accampavano davanti al teatro per vederlo anche 
	solo per un attimo . Missing Puri, dicevamo, la Giuria - dopo ampia 
	discussione – ha assegnato l’ ambito “ Loeoncetto” ad Aldo Mazzocco.
 
 Lui però era partito prima della conclusione del Festival , e ancora non lo 
	sa.
 
 Credo, anzi e ahimè, che nessuno l’ abbia ancora avvisato.
 
 Logicamente lo apprenderà ora: speriamo che il Premio lo accetti! ( e che 
	dopo questo mio reportage mi conservi l’ amicizia , ndr)
 
 
 Paola G. Lunghini
 
 
 Al momento di andare in stampa apprendiamo che la prossima puntata del “ 
	Forum” non avrà luogo a metà settembre 2010 al Lido di Venezia - nell’ 
	ambito del Festival cinematografico, come da voci dei soliti ben informati 
	auspicato – ma nella tradizionale sede dell’ Hotel Miramare di Santa 
	Margherita.
 Ma noi che ancora siamo qui, sulla Terrazza del Miramare gustando gli 
	squisiti manicaretti dell’ ultimo party ( l’ insalata di polipo e i 
	totanetti in umido con le patate, semplicemente DIVINI ) offerto da Mario 
	Breglia , non ce ne dorremo. E auspichiamo che al Maestro, che tanto sino a 
	ora alla cultura ha dato, giunga presto un Premio Istituzionale “Grande”.
 
 
 
 
 
 
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