I miei "racconti" immobiliari
Premessa: si era svolto nella
celebre località della Liguria - il 13 e 14 settembre 2002 - il "Forum di
Previsioni e Strategie" organizzato presso il Grand Hotel Miramare da
Scenari Immobiliari. Un appuntamento irrinunciabile per la real estate
community, quello della società presieduta da Mario Breglia. Tanti erano
stati gli articoli dedicati all’evento, che celebrava il decennale, ma il
"Forum" mi ha ispirato così. Una novella calcistico-immobiliare mai tentata
prima, da nessuno.
Stadio tutto esaurito e pubblico delle grandi occasioni qui al "Miramare" di
Santa Margherita per il primo appuntamento della Real Estate Champions
League che sta per iniziare, precisamente alle 14.30 di oggi 13 settembre
2002. Due gli incontri in programma come sapete. Nell’antecipo del
pomeriggio scendono in campo "Scenaristi" e "Futuristi", mentre domani
mattina sarà il turno della "Aziendalisti italiani" contro la "Strategisti
esteri". Ecco subito la composizione. Per la "Scenaristi", Mario Deaglio
(Università di Torino), Olivier De Poulpiquet (Morgan Stanley), Terenzio
Cugia di Sant’Orsola (Lehman Bros), Dennis Lopez (JP Morgan) e Giancarlo
Scotti (Lazard RE) in porta. In inferiorità numerica ma molto agguerrita la
formazione della "Futuristi", che schiera Giuseppe Roma (Censis), Claudio De
Albertis (ANCE), Andrea Silipo (Europrogetti & Finanza) e Stefano
Stanghellini (Università di Venezia) in difesa.
Arbitra entrambe le partite del "Forum" (questo il nome che si usa dare a
questo evento, giunto alla sua decima edizione) il signor Mario Breglia di
Sondrio che riveste come sempre anche il ruolo di Commissario Tecnico di
tutte le squadre. Per domani il CT ha annunciato Daniele Bodini (American
Continental Properties), Paul Marcuse (AXA RE), Olivier Pianì (GE CApital
Europe RE) e Mike Warner (Insigna Building Consultancy), per la "Strategisti
esteri". Per la "Aziendalisti italiani", Breglia ha fatto i nomi di Cesare
Ferrero (IPI), Aldo Mazzocco e Massimo De Meo (entrambi in Beni Stabili) e
la "punta" Carlo Alessandro Puri Negri (Pirelli RE). Alcuni però dubitano
della presenza del fuoriclasse genovese, impegnatissimo in questi giorni in
CdA e successive conference call. La giornata è serena e ventilata e la
temperatura quasi estiva. Le previsioni metereologiche indicano sole anche
per domani. Forse per questo molti spettatori sono giunti qui nella rinomata
località della Riviera Ligure acccompagnati da spose e fidanzate, che in
questo momento affollano la bella piscina del "Miramare" o le boutiques di
Santa nonché della vicina Portofino.
Stadio esaurito dicevamo. Le cifre ufficiali parlano di oltre 180 presenti e
la Tribuna Stampa è affollata come non mai. Vale forse la pena a questo
punto, visto che le squadre non sembrano ancora pronte, dare un’occhiata
agli spalti dove le personalità della scena immobiliare italiana ed estera -
pur con qualche vistosa assenza - sono già numerosissime. Notiamo subito una
fitta rappresentanza del sistema finanziario: Aareal, Bayrische Hypo und
Vereinsbank, BNL e BNL Fondi Immobiliari (riconosciamo in Tribuna d’onore
Michele Cibrario), BPM (Giorgio D’Angelo), BPN (Elio Sacchi), Carige, Credit
Lyonnais (Ursula Raab), Deutsche Bank Fondimmmobiliari (non riusciamo però a
vedere Gerardo Solaro del Borgo), Eurohypo (Fabio Bandirali), Gruppo
Meliorbanca (Guido Romiti ), Hypovereinsbank Group, Intesa BCI (Fabrizio
Bonelli e Roberto Rimoldi), Mediocentrale, Morgan Stanley (Rodolfo Petrosino),
MPS, Polis Fondi (Luigi Arborio Mella), Royal Bank of Scotland (Roberto
Benaglia), UCB (Anna Ribolzi), Unicredit e Unicredit Fondi (con Ignazio
Ippolito, Roberto Palmaghini e Umberto Soprani), e WestLB (Luca Gaspare
Clavarino). Impossibile non notare in Tribuna anche Luigi Scimìa, qui a
Santa Margherita per conto del Fondo Pensione BNL, e come sempre
accompagnato dalla bella ed elegantissima consorte Annamaria. Ancora non si
comincia e molti spettatori sono ancora fuori nel curatissimo giardino del "Miramare".
Tutti telefonano, in particolare i rappresentanti delle società
d’investimento tra cui riconosciamo i rappresentanti di AEW, Archon Group,
Carlyle RE, Orion, Peabody, Soros e TMW.
Ma ecco le squadre. Tutti appaiono in ottima forma. Fischio d’inizio. Parte
Deaglio e la palla è subito sua, ma le previsioni economiche dell’attaccante
dell’Università di Torino, ospite fisso del "Forum", non sembrano trascinare
la folla che invece si entusiasma al dribbling di De Polpiquet. È difficile
stargli dietro
(le forze negative provengono da fattori
macroeconomici, ma per tutto il resto la nostra visione è ottimistica).
Interviene De Albertis con atteggiamento preoccupato
(i ritmi di sviluppo sono più contenuti che negli ultimi anni).
Ma è una finta. È chiaro che il capitano dei costruttori non vuole rivelare
la sua tattica e prende tempo. Ma in difesa degli "Scenaristi" appare sulla
fascia sinistra il giocatore della Lehman
(crediamo che il mercato sarà in
grado di assorbire la vasta offerta di immobili in arrivo).
Il gioco è ormai tutto al centro campo, si sposta sul trequarti. Scalpita
Stanghellini. Rovesciata, rimpallo e mezzo pallonetto del giocatore della
JPMorgan
(consequently, it is not
surprising that that most of Europe’s major real estate markets have peaked,
with rents below highs in most markets, except Italy).
Controllo di testa di De Albertis
(il Governo ritiri il Decreto
legge 194 con il quale sono stati posti drastici vincoli al finanziamento
delle opere e che rischia di tagliare risorse per circa 5 miliardi di euro),
che manda a vuoto un tentativo di Lopez
(Italy is close to implementing
a tax efficient vehicle).
Bella azione dei "Futuristi" con traversone di Giuseppe Roma, il migliore
della formazione per ora
(le città sono bloccate e
intense, cresce la popolazione non attiva e declineranno le forze di lavoro
urbane).
Raccoglie il pallone Scotti e il primo tempo si chiude sullo zero a zero.
Mentre le squadre si dirigono agli spogliatoi ci spostiamo all’ "hospitality
lounge", dove è stato allestito un ricco coffee break. Sentiamo qualche
commento. "Partita correttissima, per ora, neppure un cartellino giallo"
osserva un tifoso della Futuristi. "L’arbitro non si vede" aggiunge un
sostenitore della squadra avversaria. "Schema consueto, c’è poco gioco",
sostiene un altro spettatore. E "Io sono qui per quella di domani, quella di
oggi mi interessa meno" confida un supporter della "Aziendalisti italiani".
Sotto negli spogliatoi il clima è tranquillo. I colleghi delle televisioni
presenti si interrogano tra loro; poi insieme si buttano su De Albertis e De
Poulpiquet.
Inizia la ripresa e il pubblico incita la propria squadra. Impeccabile come
sempre il signor Breglia, che - nel ruolo di CT - spinge in campo Silipo.
Grande prova del famoso campione della "Futuristi" che tiene alto il gioco
(occorre puntare su interventi
capaci di sollecitare il genius loci. Siamo alla rinascita
dell’architettura).
Gli ruba la palla Cugia di San’Orsola ma il controllo è discontinuo.
Interviene ancora Silipo
(la carenza più rilevante per
una vera svolta significativa è la maggior diffusione di una figura
professionale ancora troppo scarsa, cioè quella del developer).
Applausi dalla tifoseria ASPESI. Nella metà campo il gioco si fa melinato.
Possesso a Silipo
(che punta il dito sulla
valorizzazione del patrimonio pubblico, sottolineando il ruolo della
Patrimonio spa)
ma la circolazione si fa lenta. Siamo sulla linea dei 25 metri. Piomba Lopez
(public-to-private has been
active and we expect will continue to be active).
Esce in fretta Deaglio, e c’è una certa confusione in campo. Mancano pochi
minuti al termine della ripresa e siamo ancora sullo zero a zero.
Ma ecco che il signor Breglia estrae un cartellino, non si capisce se e
giallo o addirittura rosso. Sentiamo il bordo-campo.
-Che succede lì?
- Lancio di manifestini sulla panchina della "Futuristi", ma non si sa chi è
stato. Sono di due tipi, su uno c’è scritto "Vogliamo Sforza Fogliani, bene
le compravendite, stasi nelle locazioni" e sull’altro "Aridatece Pallotta".
Deaglio sta bene, ma non torna.
L’arbitro Breglia ripone il cartellino e fischia invece un rigore a favore
della "Scenaristi". La decisione fa discutere. Proteste, in particolare, del
giocatore del Censis. La palla va a Lopez che tira
(a major role for public
companies is inevitable, but not imminent).
Parata di Stanghellini, grande classe urbanistica e grandi doti acrobatiche.
La partita sembra ormai finita ma si annunciano sei minuti di recupero.
Attacca ancora il giocatore del JP Morgan, dribbling di De Poulpiquet.... ed
è rete!!!!!!! De Poulpiquet! Ha segnato De Poulpiquet! Conclusione potente,
finale da brivido, pubblico entusiasta. Si abbracciano sugli spalti i
rappresentanti di Reag, Jones Lang Lasalle ed Ernst&Young. Sono con loro
anche Edoardo Viganò (che spicca perchè è vestito di beige) e Paolo Crisafi
(Assogesti). Si abbracciano i giocatori della "Scenaristi" e il signor
Breglia fischia la conclusione. La morale è la solita. Vince chi segna.
Ma la giornata non è finita. Tutti si avviano verso la piscina del "Miramare",
per partecipare al cocktail party offerto dal signor Breglia - questa volta
nel ruolo di sponsor - per festeggiare il decennale del Forum. "Alle 20.30
una sorpresa arriverà dal mare" diceva un elegante biglietto color crema
distribuito dallo staff tecnico durante l’intervallo. La curiosità è
elevatissima e non mancano le scommesse. Un messaggio in bottiglia, con il
tanto sospirato Regolamento sui Fondi Immobiliari? Puri Negri che arriva in
barca a vela? Qualche politico di spicco che ci onorerà della sua presenza?
Aspettiamo in ansia, tra calici di spumantino, trancetti di focaccia e
tartine raffinate. Breglia è impassibile, e lo staff tecnico (i fedelissimi
Franco Breglia, Paola Gianasso, Simona De Santis e Uberto Visconti di
Massino) muto come un pesce. Improvvisamente un botto violentissimo proprio
sopra il "Miramare". I presenti sobbalzano: oddio, l’attacco terroristico!!
Sobbalza anche il neo-barbuto Manfredi Catella (Hines) che è al telefono con
gli Stati Uniti. Ma una pioggia di stelle di tutti i colori dell’arcobaleno
punteggia il cielo nero e il pubblico applaude freneticamente: sono fuochi
artificiali, una sorpresa di Breglia per festeggiare il compleanno del Forum
e forse anche l’effervescenza del mercato immobiliare! È stupendo!
Incredibile! Escono dal mare, fragorosi e bellissimi! Tutti sembrano
dimenticare la guerra dei prezzi e delle poltrone, la competition, gli
analisti finanziari, i mirti e i tigli. Guardiamo tutti il cielo, lo
spettacolo è affascinante e si vorrebbe non finisse mai. Bravo, bravissimo
Breglia. Grazie per questa magnifica sorpresa. E cento di questi giorni!
L’incanto dura circa un quarto d’ora; poi, a piccoli e misteriosi gruppi,
tutti spariscono per cena. I reporter sono già scomparsi. Domani è un altro
giorno di lavoro.
Siamo ancora qui al "Miramare" di Santa Margherita per la seconda giornata
del Forum. Le formazioni annunciate ieri sono confermate, ed il pubblico ha
già salutato festosamente Carlo Alessandro Puri Negri. Il fuoriclasse della
Pirelli RE è giunto infatti puntualissimo con alcuni dei suoi più stretti
collaboratori. Oltre a Clarlo Bianco, Luciano Manfredi ed Enrico Signori,
abbiamo notato il suo addetto stampa, l’addetto alla comunicazione e Mario
Buffo dell’Ufficio Studi. Lo osservano da lontano, nel box della Gabetti,
Alessandro Ghisolfi, Francesco Abba Legnazzi ed anche Ilvo Bruschi. Arbitra
sempre il signor Mario Breglia, di Sondrio. Splende il sole. Sugli spalti
rispetto a ieri c’è qualche vuoto ma la tensione è altissima. Un po’ alla
spicciolata vediamo arrivare Giovanni Di Vincenzo (dell’omonimo gruppo),
Stefano Stanzani (Nomisma), Alessandro Berlincioni , Silvano Susi
(costruttori del Lazio), Giuseppe Bonomi (E&Y) in vistoso casual arancione,
Vincenzo Lombardi (sempre a Metropolis), Corrado Vismara (Larry Smith), la
rappresentanza della FIMAA - pilotata da Mauro Danielli e una Susanna Acerbi
particolarmente vaporosa -, nonché l’affascinante avvocato Riccardo Delli
Santi senza Roberto Albertazzi.
Parte bene Bodini (parla di New York. Tutti ricordano la drammatica
telefonata dell’anno scorso, all’indomani dell’attacco alle Torri gemelle,
ma nel frattempo i commenti sul real estate della Grande Mela si contano a
migliaia, ed il suo intervento non pare aggiungere spunti particolari).
Cross di Cesare Ferrero. L’attaccante dell’IPI, che milita anche nella
squadra della SDA Bocconi, rende subito evidente la sua tattica
(vogliamo crescere, ma con
prudenza. Il mercato non apprezza i fondamentali immobiliari. La debolezza
del comparto è confermata, perchè non riusciamo a produrre un player davvero
importante)
ma fa carambola e la palla si perde sul fondo del campo avversario. Esce
Warner, rimessa in gioco. Buon lancio di Marcuse
(anche AXA crede molto nel
mercato italiano).
Restituisce Pianì
(the italian real estate market still appeals investors for its certainty
and stability),
ma la circolazione si fa lenta. Ancora Ferrero, ma l’eccesso di prudenza è
evidente
(il settore si sta rafforzando o
siamo ancora fragili?).
Dal campione dell‘IPI il pubblico si aspetta ben altro, e con la gag che è
ormai un classico la conclusione arriva, potente. No, non è goal, la palla
ha colpito la traversa. Un’occasione mancata. Peccato per la "Aziendalisti
italiani". Delusione nella tifoseria. Nuovo attacco di GE Capital
(abbiamo notato ieri in Tribuna
anche Mario Garaffo),
che però cambia il gioco
(south still a difficult
market.. lack of liquidity, transparency and reliable market data).
Il pubblico si fa nervoso e l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
Nell’intervallo quasi tutta la Stampa presente (il gruppo Class è qui con
ben sette giornalisti e la TV!) circonda Puri Negri. C’è anche l’inviato di
Europroperty, ascetico e di nero vestito come al solito. Abito blu, camicia
a righe, cravatta blu, fazzolettino bianco multipunta, no gemelli - il
beniamino delle folle si concede sorridente alle interviste. Inutile
spingersi ad ascoltare cosa rivela. Leggeremo tutto, ed anche di più, sul
Sole di domani, domenica 15 settembre.
Ripresa, e il signor Breglia spinge in campo Aldo Mazzocco. La "punta" della
Beni Stabili inizia bene e senza pretese accademiche
(abbiamo entusiasmo e fantasia,
vogliamo estrarre la maggior finanza possibile, ci piacciono gli uffici
belli in non più di dieci città italiane, ed i negozi urbani),
ma poi l’azione si fa erratica e il giocatore sembra soffrire l’impostazione
tecnica ricevuta dalla nuova compagine
(no all’attività logistica, no
agli shopping centers, agli alberghi ed alle residenze sanitarie assistite).
Mazzocco non sembra accorgersi dell’espressione stupita del pubblico e
quando arriva alla rovesciata
(riqualificazione della città?
Magari...)
a nulla vale la difesa del prudente De Meo, già in agguato. Clamoroso! È
autogoal! Tripudio sugli spalti nella tifoseria della "Strategisti esteri".
Ma entra subito in campo Puri Negri ed il gioco ricomincia in bellezza. Si
lotta su un fazzoletto di terreno. Il giocatore è fresco come una rosa e il
pubblico commenta le sue evoluzioni con applausi continui
(bisogna fare nuovi prodotti,
c’è uno spazio infinito nel franchising dello small office, vogliamo vendere
quote di fondi, il mercato è ancora positivo. Anzi, sta nascendo adesso).
Ed è rete!! Converge Bodini, ma Puri Negri è in giornata di grazia, anche se
appare meno aggressivo del solito
(abbiamo interesse per gli
opportunistici, per la specializzazione, i non performing loan. E vogliamo
guardare alle aree fuori Italia, con caratteristiche simili alle nostre).
Ed è ancora rete!!! Doppietta! Doppietta del capitano della Pirelli RE !!!!!
E sulla doppietta di Puri Negri si conclude una partita che è stata davvero
da seguire sul piano degli episodi. Due a uno il risultato per gli "Aziendalisti
italiani", con doppietta del suo fuoriclasse più famoso. Lo stadio è in
festa, applaudono sportivamente anche gli "Strategisti esteri". La Real
Estate Champions League continua a Roma ai primi di ottobre con la due
giorni dell’EPIC: European Property Italian Conference.
È tutto per oggi dal
vostro inviato che si firma, come sempre con cordialità vivissime, Paola G.
Lunghini. |