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	I miei "racconti" immobiliari
                 
	
			(Roma, 
	giovedì 3 ottobre 2002, ore 9.30 circa. Sta per avere inizio la Conferenza 
	denominata EPIC - uno dei grandi eventi della scena immobiliare non solo 
	italiana - e la prima persona che incontro nella lobby del St. Regis Grand 
	di Roma è Roberto Benaglia, Head of real estate di Royal Bank of Scotland. 
	Baci e abbracci, ci guardiamo intorno e lui fa "sembra di essere ad un 
	matrimonio, ci si conosce tutti e l'albergo poi...perfetto". Non lo sapeva, ma mi aveva dato il "la". Eccovi quindi il Racconto da EPIC 
	2002, scritto a modo mio ma con il contributo involontario di Roberto).
 
 
 Altro che Aznar, Prodi jr o "Chicco" Mentana.
 Il matrimonio dell'anno si è celebrato il 3 e 4 ottobre scorsi a Roma, 
	nell'atmosfera da favola del St. Regis Grand. In questo cinque stelle L 
	("costruito nel 1894 come primo hotel lusso a Roma, il St. Regis Grand si 
	trova a pochi passi dalla Piazza di Spagna, dalla fontana di Trevi e da Via 
	Veneto. Dalla riapertura nel Dicembre 1999, dopo un restauro importante, il 
	St. Regis Grand, Roma diviene nuovamente uno degli hotel più importanti di 
	Roma e del mondo. Centro della vita diplomatica e politica di Roma, il St. 
	Regis Grand, Roma è orgoglioso di aver avuto molte personalità nazionali ed 
	internazionali, capi di stato, e celebrità famose". Così la presentazione 
	sul sito web, ndr) sono infatti convolati a giuste nozze, dopo tre anni di 
	reciproca fedeltà, Risorse per Roma e Deutsche Bank Fondimmobiliari.
 Atmosfera da favola, dicevamo.
 Gli sposi, entrambi giovani, di nobile schiatta (di cognome fanno 
	Campidoglio e DB Real Estate), nonchè di raffinata educazione, si portavano 
	reciprocamente in dote ricchezza, successo e grandi frequentazioni 
	internazionali.
 Risorse è "attiva dal 1996 come strumento operativo del Comune di Roma che, 
	primo in Italia, ha dato l'avvio all'alienazione dei suoi beni immobili. I 
	fondi così ottenuti sono stati reinvestiti in importanti progetti di 
	riqualificazione urbana e l'attività di Risorse per Roma si è ampliata. Oggi 
	la società... il rilancio del ruolo internazionale della città... per 
	ottimizzare le risorse esistenti, monitorare le più innovative tendenze 
	economiche, sviluppare progetti in grado di attrarre investimenti nella 
	capitale. L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di mettere in 
	atto una efficace e attiva collaborazione di tutti gli attori economici, per 
	realizzare un progetto ambizioso ma concreto... accelerare il processo di 
	innovazione di Roma, per renderla competitiva... Una città in cui si può 
	investire, progettare e realizzare interventi di sviluppo".
 Deutsche Bank Fondimmobiliari "gestisce due fondi immobiliari chiusi: Valore 
	Immobiliare Globale, che quest'anno ha già distribuito un dividendo netto di 
	oltre il 4% e Piramide Globale, per un patrimonio complessivo raccolto di 
	oltre 410 milioni di euro. Valore Immobiliare Globale, lanciato il 25 
	novembre 1998 con un patrimonio iniziale di circa 160 milioni di euro e una 
	durata di 15 anni, ha finora investito il 76% del patrimonio... Piramide 
	Globale, invece, ha attualmente impegnato l'87% del patrimonio, per un 
	totale di circa 217 milioni di euro, nell'acquisto di sette immobili...".
 
 Anche i testimoni erano personalità notissime.
 Guy Tozzoli (Presidente della World Trade Center Association), presente sia 
	pur solo per delega, in un comunicato ufficiale ha fatto sapere di essere 
	"molto ansioso e felice di poter lavorare per la realizzazione del World 
	Trade Center di Roma".
 Poi Pierluigi Toti, Presidente della Lamaro Appalti e Presidente di World 
	Trade Center di Roma ("il complesso di Roma andrà ad aggiungersi ai 294 WTC 
	adesso in funzione in 91 Paesi del mondo. Sia come opera che come indotto, 
	costituirà una grande opportunità occupazionale ed un polo di attrazione per 
	nuove presenze imprenditoriali").
 Elisabetta Spitz, Direttore dell'Agenzia del Demanio, si è particolarmente 
	distinta sulla scena immobiliare italiana "in relazione alla capacità e 
	all'impegno dimostrati nella difficile sfida rappresentata dall'avvio e dal 
	progressivo sviluppo dell'Agenzia del Demanio, strumento innovativo di cui 
	si è dotato lo Stato per una moderna ed efficace gestione del proprio 
	patrimonio immobiliare. Fra le iniziative che hanno caratterizzato i suoi 
	primi due anni di vita vanno in particolare citate: la creazione del sistema 
	informativo del patrimonio dello Stato; l'avvio della ricognizione del 
	patrimonio immobiliare dello Stato; il supporto alle attività di 
	privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico; l'inizio di un processo 
	di valorizzazione di beni pubblici di particolare valore storico e artistico 
	in collaborazione con gli Enti Locali; l'innovazione di tutte le procedure 
	di gestione del patrimonio immobiliare".
 Edoardo Viganò, che è è uno dei cinque membri dell'Osservatorio sul 
	patrimonio immobiliare degli Enti Previdenziali del Ministero del Lavoro, ed 
	è recentemente entrato a far parte della First Atlantic Real Estate spa, ha 
	il ben riconosciuto merito di "aver contribuito all'internazionalizzazione 
	del mercato immobiliare italiano, attraverso l'uso di strumenti e tecniche 
	di derivazione anglosassone, prima estranei alla realtà italiana, ed ora 
	diffusi così da aver ridotto le atipicità e accresciuto l'interesse degli 
	operatori stranieri".
 Chiudeva il gruppo Beppe Daghino, DG di ASSET Group, che con un colpo da 
	maestro aveva assicurato alla cerimonia (oltre alla partecipazione di 
	Kathleen Doherty, dell'Ambasciata USA a Roma) persino la "benedizione" del 
	Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Ecco il
 telegramma inviato dal Segretario Generale della Presidenza della 
	Repubblica, Gaetano Gifuni: "La conferenza sulle problematiche del settore 
	immobiliare e la sua relazione con il sistema finanziario internazionale 
	affronta aspetti emergenti e suggerisce strategie di rilancio e sviluppo di 
	questo importante comparto dell'economia italiana e europea. Con questi 
	sentimenti il Capo dello Stato esprime agli organizzatori plauso per 
	l'iniziativa e invia a tutti i partecipanti un augurio e un saluto cordiali, 
	cui unisco i miei personali".
 
 Due erano i celebranti. Claudio Minelli, assessore alle politiche abitative 
	e del patrimonio del Comune di Roma (""progetti speciali a parte - quali il 
	Centro Agroalimentare di Guidonia e "Campidoglio 2" - l'Amministrazione, per 
	il tramite di Risorse, sta provvedendo ad alienare circa 1400 unità 
	immobiliari per l'80% residenziali, dopo la dismissione di 216 immobili 
	commerciali che ha già fruttato un introito di 90 milioni di euro. 
	L'operazione si dovrebbe concludere entro il 2005""), e Gualtiero Tamburini, 
	"esperto" di numerosi ministeri, docente universitario, consigliere delegato 
	di Nomisma e brillante Chair di numerosi convegni.
 
 Molti invitati avevano inviato ricchissimi regali. I più importanti erano in 
	bella mostra e il Salone delle Feste, tutto specchi e cristalli: erano di 
	Royal Bank of Scotland, Lamaro Appalti, Nomura, Pirelli RE, Beni Stabili, 
	Aedes, FPDSavills, Aareal Bank, EUR, Banca di Roma-Capitalia, Polo 
	Tecnologico, Tecnocasa, ITP, Jones Lang Lasalle, IPI, Whitehall Group, REAG, 
	Patrigest, Praxi, Assogesti, TMW, CiscoSystem, Panduit, Borsa immobiliare di 
	Roma, G6Advisors e Sorgente sgr. Spiccavano, tra le coloratissime corbeilles, 
	quelle di ANCE, IPD, Nomisma, RICS, SDABocconi, WTCA, Ufficiostile ed AICI. 
	Un bouquet quest'ultimo con Bruna Belloni Bressan (Presidente, cui il nuovo 
	look molto dona), Enrico Antonelli (PRIM), Fabio Bandirali (Eurohypo), 
	Michele Cibrario (BNL Fondi immobiliari), Claudio Costantini (Pirelli RE), 
	Marco De Vincenzi (Corio), Natasha Jeuck (Iemme. Miss AICI una volta tanto 
	non era di nero vestita), Eugenio Radice Fossati Confalonieri - lo so, non è 
	nell'elenco soci AICi, ma sta in Polis Fondi, quindi qui va bene lo stesso e 
	poi è tanto carino - , Guido Romiti (Meliorbanca), e Maurizio Turbini (Pirelli 
	RE). Ho intravisto anche Mario Breglia (Scenari Immobiliari).
 
 Agenzie di stampa, testate economiche italiane, alcuni quotidiani, stampa 
	specialistica ed anche stampa estera componevano il lungo corteo dei 
	paggetti.
 
 E veniamo finalmente agli invitati.
 C'erano proprio quasi tutti i più noti ed importanti protagonisti del 
	mercato immobiliare italiano ed internazionale, moltissimi, curiosamente, in 
	gessato scuro. L'elenco ufficiale comprende quasi 400 nomi: impossibile 
	quindi la citazione collettiva... Non si sono visti, però, alcuni 
	frequentatori abituali di tali cerimonie, come Luigi Scimia (Presidente del 
	Fondo di Previdenza BNL), Manfredi e Riccardo Catella (Hines), Luca 
	Clavarino (West LB), Umberto Soprani (Gesticredit), Fabrizio Bonelli (Intesa 
	BCI), Pietro Locatelli (Hypoverein
 ), Vittorio Pattumelli (già SIB), Sestilio Paletti (Presidente ASPESI), 
	Luigi Marchesini (Galotti) e Riccardo Pellegatta (ABB): si fa prima, una 
	volta tanto, a dire chi non c'era... Non c'era Alberto M. Lunghini (Reddy's 
	Group) ma la sua era un'assenza annunciata.
 Non c'era Luigi Zunino, ma il patron della Risanamento, in giro, non lo si 
	vede proprio mai (fa il paio con Alfredo Romeo). Mancava - peccato - Carlo 
	Alessandro Puri Negri. Avrebbe trovato pane per i suoi denti.
 C'erano in compenso alcuni amici lusitani degli sposi che, forse un po' 
	timorosi di non aver mandato doni, nel Salone delle Feste non ci sono 
	entrati proprio, e si sono limitati a calcare la folta e floreale moquette 
	della hall del lussuoso albergo, a fare "salotto" negli innumerevoli 
	salottini; ed a trasformare il bar del St. Regis in una perpetua meeting 
	room. Insomma, han fatto... atto di presenza per "essere visti" lì anche 
	loro (ma di questi amici, i nomi è bene non ricordarli...).
 La festa, come si accennava all'inizio, è durata due giorni interi. Ci sono 
	stati carole, minuetti, flamenco e madrigali, intervallati da sontuosi 
	coffee break (dono di Nomura), lunch leggeri ma gustosi - fusilli con 
	gamberi e punte di asparagi, filettino di pescatrice al vapore in crosta di 
	erbe, coriandoli di verdure e crostata di fragole in salsa inglese era il 
	menù della seconda giornata - e , soprattutto, una cena di gala 
	indimenticabile.
 
 Innumerevoli i brindisi. Ecco alcuni tra i più applauditi, nel Salone delle 
	Feste:
 Giuseppe Roma (Censis): "w la intensità e non la densità. W l'Italia 
	giardino d'Europa, centro per il benessere e la qualità della vita!"
 Nick Whitehead (DTZ): "leggete "Orgoglio e pregiudizio", è un ottimo libro 
	sugli investimenti"
 Ian Jones (FPDSavills): "raddoppiate gli ipermercati, specialmente nel sud, 
	e non abbiate paura ad andare in macchina. Il traffico è comunque in 
	aumento"
 Eric Gonzales (Maison de l'Economie Développement): "niente di meglio del 
	Bordeaux per città attrattive ed attive"
 Carla Giannini (Invesco Real Estate Advisers): "ben vengano i flussi di 
	investimento globali"
 Edo Catitti (Aareal Bank): "si affrontino rischi, ma con più garanzie; e 
	voi, operatori, godetevi un più ampio supporto finanziario"
 Bruna Belloni Bressan (AICI): "c'è spazio per tutti, ed ogni metro quadrato 
	ha bisogno di qualcosa".
 
 Nelle Salette adiacenti, intanto, altri gruppi di invitati intrecciavano 
	danze e intonavano musiche. Ecco alcune delle esecuzioni più acclamate.
 "Geomarketing", con Uberto Visconti di Massino (Scenari immobiliari) ai 
	modelli macro-micro "Uffici, IT, mobilità", con Emmanuele Romanengo (Plant) 
	all'investimento internazionale.
 "Sviluppo commerciale e intrattenimento", con Corrado Vismara (Larry Smith) 
	alla stagione dei progetti sofisticati, e Gualiero Cualbu alla lettura del 
	mercato.
 "Finanziamenti e contratti", con Guido Romiti (bella la romanza "alla 
	finanza immobiliare").
 "Fondi e nuovi strumenti", con SDA-Bocconi a due voci, e gran finale di 
	Paolo Berlanda (Beni Stabili Gestioni).
 Molto apprezzata anche la canzone "Win - Win" di Jürgen Kreisel (Drees & 
	Sommer); e straordinaria la performance di Ursula Raab (Credit Lyonnais). 
	Rivelando un insospettabile talento per la cartomanzia, la bella manager 
	(elegantissima in un sobrio tailleur bianco - panna) ha augurato "carte di 
	quantità" e "carte di qualità", in un giusto mix di joint venture giallo e 
	blu.
 
 Che dire ancora? Ah, si. Tradizionali e un po' ingombranti (a forma di "congress 
	kit") le bomboniere ricordo, e molto graziose quelle per gli ospiti più 
	"importanti": una piccolissima "Vespa" montata a soprammobile che è stata 
	certamente apprezzata dal flemmatico Nick Van Ommen (DG di EPRA), 
	dall'allegro Max Berkelder (Head of Real Estate Research di Dexia Securities), 
	dal misurato Giovanni Paviera (IPI) e dall'emozionato Antonio Benvenuti 
	(Consiglio Geometri). Ma certo anche da Gianfranco Paparella (neo - Lehman), 
	Paolo Sangiotta (Daugthy Hanson), Leo Civelli (REAG), Daniel Buaron (First 
	Atlantic), Norma Cohen (FT), e Riccardo Delli Santi. L'affascinante avvocato 
	dagli "occhi come nere ciliege" (*) per questa occasione esibiva una 
	fascinosa barba bianco-nera che lo rendeva - almeno da lontano - assai 
	somigliante a Sean Connery.
 
 Al termine della bella cerimonia sono silenziosamente scivolati via - tra 
	gli altri - lo stilosissimo Andrea Amadesi (AEW), i "biondi e bellissimi" di 
	ITP (cioè Fabio Massimo Grimaldi e Patrizia Ludi), Giuseppe Bonomi e Silvia 
	Ferrero (E&Y. Non più biondo, ma sempre
 bello e di gentile aspetto lui, sempre più elegante e carina lei), Francesco 
	Abba ed Elio Gabetti (gruppo Gabetti, in ottima forma), Salvatore Ciccarello 
	(neo - Aedes), Roberto Trella (neo- FPDSavills), Ugo Debernardi (Generali 
	Properties), Gaetano Maccaferri, Antonio
 Napoleone (Europa Risorse), Federica Virgili e Paolo Crisafi (Assogesti), 
	Pierfilippo Barattolo (Nextra), Marco Crea (Cofiri) e Marco Rota Candiani 
	(delizioso avvocato della Lovells). Con loro, i rappresentanti di AIG, 
	Cushman&Wakefield Healey Baker, Morgan Stanley, GIC, Tishmann, Prologis, 
	Henderson, Insigna, Orion , Peabody, etc.
 Nei saloni ormai spenti del St. Regis rimanevano parenti e collaboratori 
	degli sposi.
 Gentilissimi quelli di Deutsche Bank, tra cui Davide Mangano, Federico Musso 
	ed Eliana Mancadori. Altrettanto gentili, ed infaticabili, quelli di Risorse 
	per Roma: in particolare Richard Harris, Nicola Paravati, Enrico Cestari, 
	Andrea Masci, Lucia Graves e Isabella Tosato.
 Risorse per Roma e Deutsche Bank Fondimmobiliari hanno promesso che l'anno 
	prossimo saranno ancora uniti. E ad ottobre 2003 organizzeranno un altro 
	grande party. Che sarà certo EPICo.
 Davvero, non si potrà non esserci.
 Io, dopo questo Racconto, non so...
 (Paola G. Lunghini)
 
 P.S.
 Dedicato a Claudio Pancheri (AD di Risorse per Roma), ad Antonio Rosati 
	(Presidente di Risorse per Roma), ed a Gerardo Solaro del Borgo (DG di 
	Deutsche Bank Fondimmobiliari).
 Non è mia, e vi sfido ad indovinare di chi è la romantica (*) espressione. A 
	puro titolo di cronaca segnalo che il "vero" Rapporto da EPIC 2002 è stato 
	pubblicato sul numero 23 di Economia Immobiliare, secondo semestre 2002.
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