26 settembre 2012
		
		di Paola G. Lunghini
		
		E’ sempre un piacere incontrare Fernando Guedes Olivera, CEO di Sonae 
		Sierra ( nella foto) : un signore che – ricordo – si vide conferire ( 
		nel giugno 2009 e nell’ ambito di EIRE- EXPO ITALIA Real Estate ) il “ 
		Premio alla Loyalty aziendale “ istituito da AICI Giovani, il gruppo 
		appunto junior dell’ Associazione Italiana Consulenti Valutatori e 
		gestori immobiliari.
		Egli era allora deputy CEO della Società dove era entrato nel 1991, 
		subito dopo la laurea in ingegneria civile conseguita all’ Università di 
		Porto, in Portogallo. Mentre iniziava a lavorare, conseguiva anche tre 
		Master, uno alla prestigiosa Harvard Business School, USA.
		L’ Award di AICI Giovani gli era stato assegnato “ in coppia”, insieme 
		ad Alvaro Portela, allora CEO di Sonae Sierra in carica : ma Alvaro era 
		impossibilitato a venire a Milano a ritirare il Premio e per giunta di 
		lì a poco avrebbe lasciato – per compiere una diversa "scelta di vita" - la Società.
		
		Cosa c’entra questo, direte voi, con l’ odierna tradizionale annuale 
		presentazione alla Stampa specializzata italiana dei risultati di Sonae 
		Sierra ?
		
		C’entra, eccome se c’entra.
		Fernando , per arrivare puntuale all’appuntamento ut supra a Milano nel 
		2009, si fece ( dal Portogallo ove egli vive ed opera) il giro di mezza 
		Europa : quel giorno, infatti, la sua compagnia di bandiera era in 
		sciopero, ed egli transitò , per poter atterrare a Milano, per non so 
		quanti scali. Pietro Malaspina ( Presidente del CNCC e Responsabile dei 
		rapporti istituzionali di Sonae Sierra in Italia ) che doveva quel 
		giorno “ prelevarlo” in aeroporto, di ciò mi è testimone.
		Ma non basta.
		Quel giorno, in Portogallo, era festa nazionale.
		E quindi, volendo, Fernando se ne sarebbe potuto stare tranquillo a casa 
		sua..
		E invece no, si fece l’ odissea che ho descritto, solo per venire a 
		Milano a ritirare la Targa di AICI Giovani. 
		Poi, dopo il brindisi , gli applausi e le foto di prammatica, visitò la 
		Fiera e ritornò a casa.
		
		Basta questo, credo, per comprendere la simpatia che io nei confronti di 
		Fernando nutro; e per capire il carattere di questo gentiluomo dai modi 
		gentili , dal sorriso dolce e dal temperamento d’ acciaio, che guida un’ 
		azienda che possiede nel mondo 51 Centri Commerciali, ne gestisce – per 
		conto di parti terze - un’ altra ventina , ha sette nuovi progetti di 
		sviluppo in corso ( di qui quattro per clienti esterni alla Società ) , 
		sei nuovi progetti in pipeline; e un open market value attuale di 6,4 
		miliardi di euro, con oltre 2 milioni di metri quadrati di GLA.
		Un’azienda che ha percorso mezza Europa e il Brasile, ed è recentemente 
		entrata in Marocco e Algeria,. Che nel 2013 inaugurerà tre Centri nuovi 
		di zecca , e che prevede di siglare a breve una decina di contratti di 
		servizi con altri proprietari.
		
		In un clima di incertezza mondiale come quello che stiamo vivendo, 
		Fernando ha fiducia nella capacità della sua Società di saper affrontare 
		e superare le nuove sfide .
		Intanto, in Italia – secondo quanto detto oggi anche da Jerry Boschi, 
		che in Sonae Sierra è Managing Director Developments Italy, e da Josè Maria 
		Robles ( General Manager Property Management in Italia ) , i numeri sono 
		buoni. e l’ Italia è sempre – e nonostante i tempi grami - un’ 
		opportunità da tenere in grande considerazione.
		
		Ciò nonostante, se si presentasse l’ opportunità di vendere qualcuno dei 
		Centri di proprietà nel mondo ( dipende dal prezzo e dal “ momento” ), 
		Fernando non avrebbe esitazioni: la strategia di Sonae Sierra ha sempre 
		previsto una certa rotazione del portafoglio.
		Peccato che gli “ investitori” , come tutti ben sappiamo, il Portogallo, 
		la Spagna e l’Italia nemmeno si sognano di guardarle.
		Vedremo…
		Secondo me, il mondo cambia senza che ce ne accorgiamo; e sooner or 
		later something‘s got to give.
		
		Parla Fernando Guedes de Oliveira – CEO di Sonae Sierra:
		
		Sono davvero orgoglioso dei risultati che siamo riusciti a raggiungere 
		nel 2011, nonostante le difficoltà poste dalla situazione del mercato 
		globale, e in particolare di quello europeo. I risultati finanziari sono 
		stati positivi (€9,7 milioni nel 2011 e €2,9 milioni nel primo semestre 
		2012). Questi risultati rappresentano il nostro continuo impegno nel 
		mantenere costanti i flussi in entrata, nell'aumentare l'efficienza 
		della gestione e nel potenziare l'attività di fornitura di servizi a 
		terze parti. In generale, gli affitti dei tenant sono in aumento su base 
		like-for-like e i nostri livelli di occupancy si sono mantenuti oltre il 
		96% nel corso dell'anno – risultato significativo soprattutto nei 
		mercati in cui le vendite sono state penalizzate dal minor potere 
		d'acquisto dei consumatori.
		In un contesto così incerto, la priorità per noi è continuare a 
		perseguire una crescita sostenibile puntando sul nostro asse strategico 
		fondato su:
		- Ampliamento del portfolio: per quanto riguarda l'Italia, questo 
		per noi è stato un anno molto importante perché, come molti di voi 
		certamente sanno, abbiamo inaugurato il centro commerciale Le Terrazze a 
		La Spezia. Realizzato grazie a un investimento complessivo pari a €150 
		milioni, è il quinto centro commerciale Sonae Sierra in Italia - a 
		conferma di quanto l'Italia sia per noi un mercato cruciale. 
		- Internazionalizzazione: dal nostro ultimo incontro, abbiamo 
		inaugurato con successo il centro Uberlândia Shopping in Brasile, per un 
		investimento complessivo pari a €79 milioni. 
		Abbiamo annunciato il nostro ingresso in Algeria attraverso la 
		creazione, in collaborazione con Cevital, di una società specializzata 
		nella fornitura di servizi a terzi che sta gestendo il leasing di tre 
		centri commerciali.
		- Servizi a terze parti: abbiamo stipulato nuovi contratti per lo 
		sviluppo e la gestione di tre nuovi centri commerciali: due in Marocco (Ibn 
		Tacfine e Californie) e uno in Croazia (Point Shopping Centre). Inoltre, 
		abbiamo nuovi contratti per la gestione e il leasing di un centro in 
		Portogallo (Caniço Shopping) e tre in Algeria (Uno Shopping Centre 
		Mostaganem, Uno Shopping Centre Ain Defla e Uno Shopping Centre Bouira). 
		Nel corso del biennio 2011-2012 abbiamo firmato complessivamente 16 
		nuovi .
		- Valorizzazione degli asset: abbiamo portato avanti la 
		ristrutturazione e l'ampliamento di sei centri commerciali in Portogallo 
		e di altri 2 in Brasile – per un investimento complessivo pari a €38,2 
		milioni. 
		Nel 2013 inaugureremo tre centri commerciali, che insieme rappresentano 
		un investimento totale pari a €375 milioni: Boulevard Londrina Shopping, 
		nel corso del primo trimestre dell'anno, Solingen Shopping e Passeio das 
		Águas nel quarto. Inoltre, annunceremo il completamento dei lavori di 
		restauro o espansione di cinque centri: tre in Portogallo (Cascais 
		Shopping, AlgarveShopping e NorteShopping) e due in Brasile (Tivoli 
		Shopping e Parque D. Pedro Shopping).
		Potenzieremo la nostra attività di fornitura di servizi siglando nuovi 
		contratti con terze parti: la nostra previsione è di siglare 11 nuovi 
		contratti con clienti entro la fine del 2012.
		Potremo raggiungere questo obiettivo soltanto rimanendo sempre 
		focalizzati sul settore dei centri commerciali, che ci vede ormai 
		specialisti di tutte le fasi che ne costituiscono la catena del valore.
		Siamo consapevoli che il ciclo economico europeo rimarrà incerto ancora 
		per molto tempo e che nel prossimo futuro ci aspettano delle sfide 
		importanti.
		Tuttavia abbiamo fiducia nella nostra capacità di affrontare e superare 
		tutte queste sfide, tenendo ben presente la strategia descritta poc'anzi, 
		e siamo certi di riuscire a mantenere saldamente le nostre posizioni 
		anche nel 2013.
		
		
		Parla Jerry Boschi, Managing Director Developments Italy:
		
		Vorrei concentrarmi sull'attività di Sonae Sierra in questo Paese, 
		fornendo ulteriori dettagli su questo specifico mercato e sul progetto 
		che abbiamo appena terminato, a cui già accennava il nostro CEO.
		Le Terrazze: è il nostro quinto centro commerciale in Italia e 
		una delle inaugurazioni che quest'anno ha riscosso maggior successo in 
		questo Paese. Con il suo tasso di occupancy pari al 98,6%, Le Terrazze 
		sta ricreando il flusso dei consumatori verso La Spezia, restituendo 
		alla città un ruolo centrale per lo shopping e l'intrattenimento nella 
		regione. Il progetto de Le Terrazze ha generato un grande interesse a 
		livello locale, cosa che ha portato a un grande successo in fase di 
		leasing e, di conseguenza, a un mix merceologico di grande qualità. 
		Dall'inaugurazione di marzo fino al mese di agosto 2012 le vendite hanno 
		superato quota €34,5 milioni, 15% oltre le previsioni, con 2,6 milioni 
		di visitatori, 6% oltre le attese. Siamo orgogliosi dell'impegno con cui 
		abbiamo gestito il progetto e felici di questi dati: essi evidenziano 
		tutto il calore che la comunità locale ci ha sempre dimostrato. Crediamo 
		che il rapporto tra la nuova struttura e la comunità locale si farà 
		sempre più stretto e che giorno dopo giorno “Le Terrazze” diventerà 
		sempre più importante nella vita quotidiana e nelle abitudini dei 
		cittadini di La Spezia.
		
		Non c'è dubbio che la crisi economica abbia messo a dura prova il 
		progresso a livello globale, e in particolare nei Paesi in cui i consumi 
		delle famiglie sono maggiormente diminuiti. L'incertezza diffusa ci ha 
		portato a essere più selettivi nei nostri investimenti e più flessibili, 
		per poter reagire più rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato. 
		Certamente, per la nostra azienda, il mercato italiano rappresenta 
		un'opportunità di business da tenere in grande considerazione. 
		Attualmente siamo alla ricerca di nuovi progetti di sviluppo e di nuove 
		opportunità per fornire i nostri servizi di sviluppo, gestione e leasing 
		a parti terze.
		
		Crediamo nella futura crescita del mercato immobiliare italiano per 
		quanto riguarda i centri commerciali di qualità, perché i consumatori 
		stanno cambiando e diventando sempre più esigenti; per questo le loro 
		crescenti esigenze di shopping e intrattenimento sono ben lontane 
		dall'essere soddisfatte. Inoltre, mettendo a confronto le aree 
		metropolitane italiane con aree simili nel resto d'Europa, le prime 
		risultano ancora indietro in termini di concentrazione di strutture 
		commerciali e offerta. Inutile dire che per noi questa situazione 
		rappresenta una grande opportunità per investimenti a lungo termine.
		
		Parla José Maria Robles, General Manager Property Management di Sonae 
		Sierra in Italia:
		
		In Italia abbiamo in gestione 206.318 m2 di GLA in sei centri 
		commerciali. Lavoriamo per rendere lo stile di gestione dei nostri 
		centri operativi sempre più efficiente e specializzato, per aumentare il 
		valore dei nostri asset e per potenziare la nostra attività di fornitura 
		di servizi a parti terze.
		Ci impegniamo a migliorare i risultati dei nostri centri operativi in 
		Italia, che già nel 2011 hanno superato le performance registrate 
		nell'anno precedente: le visite hanno oltrepassato quota 22 milioni, con 
		un incremento del 17,4%, mentre le vendite sono state superiori ai 
		€309,6 milioni, in aumento del 9,9%. Anche nel corso del 2012 le vendite 
		sono aumentate rispetto al 2011.
		Abbiamo un tasso di occupancy del 95,9%, una cifra che ben rappresenta 
		quanto i nostri tenants apprezzino il nostro impegno verso una gestione 
		specializzata ed efficiente.
		Per quanto riguarda la consulenza a parti terze, stiamo fornendo servizi 
		di gestione al centro commerciale Le Isole di Gravellona Toce (Verbania).
		Come hanno già avuto modo di sottolineare i miei colleghi, l'Italia 
		rappresenta un mercato chiave per Sonae Sierra. In particolare il nostro 
		obiettivo è quello di potenziare l'attività di gestione in Italia, 
		mantenendo un tasso di incremento pari a un nuovo centro in gestione per 
		conto terzi all'anno; infatti entro la fine del 2012, speriamo di 
		concludere un nuovo contratto e di arricchire ulteriormente il nostro 
		portfolio di attività in questo Paese. 
		
		