Le mie Lettere Aperte
18
luglio 2011
di Paola G. Lunghini
Premessa
La sera del 14 luglio 2011, a Trieste, è stato inaugurato – con una festosa
cerimonia – il “Tergesteo”, centralissimo e storico immobile acquisito da
Carlyle Real Estate nel 2007 e riportato agli antichi fasti dopo un accurato
intervento di “restauro filologico” .
A tagliare il nastro c’era Valeria Falcone, Head of Real Estate della
Società in Italia, insieme al Vicesindaco di Trieste, Fabiana Martini.
Carissima Valeria,
carissima Valeria “dai larghi occhi chiari”,
a Te, genovese di nascita, non spiacerà penso la definizione/dedica che qui
uso, tratta da una delle più belle canzoni del Tuo concittadino Fabrizio De
Andrè.
A differenza, però, della destinataria della indimenticabile lirica musicale
di Fabrizio (la fanciulla aveva un “cuore di neve”) tu hai un “cuore di
sole”.
Ma hai anche un carattere di ferro, una determinazione d’ acciaio e una
dedizione al lavoro da cemento armato.
Se poi vogliamo usare anche la vecchia e cara “scala di Mohs”, ci
aggiungerei una resistenza fisica da quarzo (non per nulla sei anche
istruttore di nuoto e hai il brevetto Open Water Diver ). Per arrivare al
diamante, aspetto solo che tu sia un pò più matura, di età si intende: hai
solo 40 anni, compiuti da poche settimane… , ma se vai avanti così il
parallelo lo troveremo presto.
Di cose, infatti, ne hai già fatte una quantità : diploma di maturità con il
massimo dei voti possibili, un anno intero di università in UK, laurea cum
laude in architettura al Politecnico di Milano, e tanti corsi di
perfezionamento, anche alla SDA-Bocconi.
Dal 1995, il lavoro: Eidos, Astrim, Citibank, Pirelli RE, e infine Carlyle
Real Estate Advisors, dove sei dal 2004 e, dall’inizio di quest anno, Head
per l’Italia.
Nel frattempo – dieci anni fa - ti sei sposata con un ingegnere elettronico
e hai messo al mondo due bambini , che oggi hanno otto e cinque anni.
Dirigente capace di difendere con unghie e denti il Tuo business plan con
quei “temibili” americani che sono – come dici Tu – i Tuoi “capi”.
Ma anche “donna di cantiere “ nota per epiche sfuriate con le maestranze se
non rispettano alla virgola i capitolati.
Dirigente che tutti i giorni si trova a discutere ogni clausola di un
contratto con potenziali acquirenti di una porzione immobiliare importante,
e a dover interpretare e cercare di scegliere tra dozzine di proposte
d’investimento che arrivano alla scrivania da ogni parte del Paese (Quante
migliaia di miglia percorri ogni anno in aereo, Valeria? Quante notti
trascorri in albergo, sempre collegata e sempre con il BB nel taschino della
giacca?)
Ma anche “donna di relazioni” che interagisce diplomatica con la pubblica
amministrazione, e che sa anche accarezzare con un solare sorriso
l’inquilino che affettuosamente rispettoso la ferma per strada.
Valeria: una ragazza di 40 anni che ama appassionatamente il suo lavoro e il
suo ruolo.
Come l’hai spiegato ai Tuoi bambini, Valeria, che la mamma si occupa di real
estate?
Ecco, credo che su questo argomento le signore di AREL- Associazione Real
Estate Ladies (associazione di cui Tu sei stata nel 2006 Socia Firmataria)
ci potrebbero costruire sopra un bellissimo e appassionante workshop …
@@@
La gente nata nelle città di mare entra presto in feeling con la gente delle
altre città sul mare. Non è dunque un caso che Tu, genovese di nascita (ma
lombarda da quasi sempre…) a Bari e a Trieste Ti senta a casa.
A Trieste, Valeria, ci vai, in particolare, da oltre due anni, mediamente
una volta alla settimana.
Non lo fai solo perché Ti piace, e molto, la cucina della città giuliana
(sei una “ buona forchetta”, il che è una grande virtù), sia chiaro; ma
perché da due anni segui la rigenerazione /valorizzazione del “Tergesteo”,
ovvero il centralissimo e storico immobile che Carlyle Real Estate acquisì
nel 2007, regnante l’allora AD della Società Guido Audagna, per circa 20
milioni di euro.
Il suddetto nobilissimo immobile (risale al 1838-1842) è in qualche modo,
per Trieste, ciò che la Galleria Vittorio Emanuele è per Milano: un’icona
della città. Ma, a differenza della "nostra” Galleria, che è lì bella e
splendida, il Tergesteo iniziò a subire con la seconda Guerra Mondiale un
processo di degrado inarrestabile: ai bombardamenti e all’occupazione delle
forze alleate, seguirono decenni di incuria, sino a divenire un orrore
immobiliare. Sito a poche decine di metri dalla straordinaria Piazza
dell’Unità, il palazzo (14 mila metri quadrati lordi, destinazione
commerciale al piano strada con la famosa galleria a vetri, residenziale ai
piani superiori, qualche porzione adibita a ufficio) affaccia sul Teatro
Verdi – la “Scala “di Trieste, e uno dei Teatri lirici più importanti del
nostro Paese - e sulla sede camerale.
Insomma, centro che più centro di così non si può. Da alcune finestre del
fabbricato, con l’effetto cannocchiale, si vede il mare sino all’asburgico
Castello di Miramare. Dall’altro lato, vista totale sul Castello di San
Giusto.
Ma – ripeto – quando Carlyle acquisì l’immobile, la situazione era da
disperazione. Occorreva un progetto molto serio che riportasse all’antico
splendore il palazzo ma che, al contempo, lo rendesse attrattivo sotto
l’aspetto immobiliare. Iniziò così la selezione dei partner tecnici e
immobiliari, e incominciò la complessa e defatigante procedura autorizzativa
– nella quale grandemente agì Barbara Polito, allora come Te Director di
Carlyle. All’uscita di Barbara dalla Società, iniziò la Tua trafila).
Nel 2009 prese il via il cantiere (lavori di ristrutturazione per un importo
di circa 20 milioni); nel 2010, le vendite delle porzioni immobiliari
pre-esistenti o create ex-novo.
Ora, sotto il profilo architettonico, il lavoro è completato, e il palazzo –
filologicamente restaurato – si erge come una nuova gemma. Fregi, statue e
balconi “nuovi” o sapientemente recuperati, esattamente com’erano un tempo,
ornano le facciate del Tergesteo.
Le scale e i pavimenti della Galleria hanno di nuovo la bellissima pietra di
Aurisina, vanto del passato edificio e della zona.
Circa l’aspetto immobiliare, sono stati creati 85 appartamenti di varie
metrature e tipologie, venduti per circa il 60%. I prezzi: da 4 a 5 mila
euro a metro quadrato.
Le superfici commerciali – in corso di completamento – verranno
sperabilmente collocate tutte entro l’anno (molte lo sono già). Fanno capo,
insieme a quelle dell’ammezzato, a un’unica proprietà, e saranno gestite da
una società appositamente costituita, la Trieste Gallery. Il letting agent
per la parte commerciale è la milanese Larry Smith, società specializzata
nel retail.
Quanto al valore complessivo di uscita, beh, se io fossi in Te lascerei
calcolare ai Tuoi amici/concorrenti il numerino...ma come dici Tu, diciamo
che e' «una buona operazione».
Hai deciso, Valeria, di festeggiare tutto questo e hai fatto organizzare un
grande evento, cui hai invitato tutta la città di Trieste .
Hai fatto bene.
La sera del 14 luglio, torrida, già ben prima dell’ora canonica i triestini
(tra cui numerosi volti noti in città, tra tutti cito solo l’ex Sindaco ed
ex Governatore regionale Riccardo Illy) premevano a centinaia e centinaia
alle porte del “loro“ Tergesteo, per commentare - una volta entrati – “xè
bel”.
Poi si godevano lo spettacolo: una quindicina di coppie di bellissimi
giovani figuranti che accoglievano a “suon di inchini” la popolazione
triestina, abbigliati con autentici splendidi costumi d’epoca, e che poi si
esibivano deliziosi in romantici valzer e poi si scatenavano in assordanti
contemporanei balli, a significare il filo rosso tra passato e presente.
Poi, per tutti, dolcetti viennesi e spumante a volontà.
(La reiterazione del poi è – per una linguista come me – ovviamente
intenzionale).
Bagno di folla, titolava il giorno dopo “Il Piccolo”, il quotidiano di
Trieste.
Al di là della bellissima e coinvolgente animazione, cara Valeria, credimi,
tutti guardavano Te, per un giorno “principessa di Trieste”.
Te, che durante i discorsi ufficiali – alta e ben fatta, e in base a
generosi criteri - eri pure di bianco vestita.
Te, che eri così emozionata da dimenticare di dire, all’ inizio del Tuo
discorso, il Tuo nome e il Tuo ruolo.
Ma sei stata fantastica mentre tagliavi il nastro e lanciavi intorno sguardi
commossi, con quei Tuoi larghi occhi chiari, color topazio azzurro.
Ti rammento che, nella scala di Mohs, il topazio è tra materiali più duri e
– mi pare – il topazio azzurro si trova solo in Italia.
Con tanta, tanta amicizia, stima e anche ammirazione (se no, mica Ti avrei
scritto una Lettera Aperta! Sei la prima donna del real estate italiano cui
la indirizzo!!!)
Tua Paola
PS: per ogni ulteriore info sul Tergesteo, rinvio a
www.palazzotergesteo.it.
l’“effetto cannocchiale”, sullo sfondo si intravede il Castello di
Miramare
la copertura della Galleria
sfilano i figuranti in costume ottocentescoo
Valeria Falcone, al centro, taglia il nastro, insieme al Vicesindaco di
Trieste, Fabiana Martini, e al progettista Giovanni Cervesi
l’ingresso principale al “Tergesteo” |