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	Le mie Lettere Aperte
              
	
	
	28 aprile 2010
 “Gita-Stampa” nel cantiere di “Porta Nuova” a Milano
 
	
	 
	
	Riprendendo un appuntamento che vuole essere annuale e iniziato nella 
	primavera del 2009 , Manfredi Catella ( AD di Hines) ha organizzato il 28 
	aprile a Milano una approfondita visita tecnica in situ per illustrare alla 
	Stampa milanese il SAL del cantiere di “Porta Nuova” (ovvero “Garibaldi-Isola-Varesine”), 
	che la Società sta portando avanti con i partner italiani (Galotti e Gruppo 
	Ligresti) e internazionali.
 Ecco il mio commento, al di là di quanto molti di voi avranno letto sulle 
	pagine della cronaca cittadina non solo milanese , o avranno avuto modo di 
	vedere su qualche rete televisiva (eh, sì, perché i colleghi della Stampa 
	presenti erano davvero tanti, e rappresentavano una quota importante della 
	Stampa anche nazionale).
 
 @@@
 
 In una giornata primaverile dal caldo quasi estivo , Manfredi Catella poteva 
	apparire come ciò che potrebbe essere se non fosse quello che è : una star.
 
	
	Poco più di 40 anni, alto, magro (ma con ben piazzate spalle), leggermente 
	abbronzato, elegantissimo in un impeccabile gessato scuro, camicia azzurra, 
	cravatta in tono, morbidi capelli ad accompagnare la barbetta curatissima e 
	un po’ casual, sguardo nero bruciante sotto le lunghe ciglia, egli incedeva 
	come se anzicché camminare nel periglioso percorso del suo maxi-cantiere si 
	fosse trovato al calpestar leggero del red carpet durante un Festival del 
	Cinema.
 Eh … Manfredi, oggi i fotografi erano tutti per te, e ti riprendevano in 
	corsa e pure inginocchiandotisi davanti mentre procedevi.
 
 Quando poi hai indossato l’elmetto da cantiere è stato tutto un tripudio di 
	flash e di videocamere.
 
 Secondo me, qualche giovane amica giornalista una tua foto l'ha incollata 
	alla parete dietro alla scrivania ….come fanno alcune real estate ladies che 
	conosco con il “bel George” ( alias Clooney), e simili.
 
 Eh … Manfredi … lo so.
 
 Forse tutto ciò non ti piace tanto.
 
 Sotto sotto, sei una persona vera, e nel senso più raffinato del termine.
 
 Ma il gioco lo devi fare, è il tuo ruolo di player , e ci riesci benissimo. 
	Quasi avessi a New York frequentato , anzicchè la comunità finanziaria e 
	immobiliare, il celeberrimo “ Actors’ Studio” : da cui uscirono Marlon 
	Brando, James Dean, Paul Newman, Steve McQueen, Al Pacino, Robert De Niro, 
	etc etc…Scusa se è poco.
 
 Non è “colpa” tua se sei affascinante e bello. E pure bravo e colto.
 
 Sei pure carismatico : durante le visita tecnica di oggi tutti i cronisti 
	pendevano dalle tue labbra ( e pazienza se Carlo Masseroli, assessore allo 
	Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, da te invitato a partecipare 
	alla tua Conferenza Stampa, ti aveva poco prima “ strappato la scena “, 
	annunciando la costruzione “ in proprio” del nuovo edificio del Comune di 
	Milano e mettendo a tacere le voci secondo cui il Comune appunto si sarebbe 
	rilocalizzato nelle “ Torri Garibaldi” di Beni Stabili . Aldo Mazzocco, AD 
	di Beni Stabili , da me subito telefonicamente interpellato, ha confermato 
	l’ interruzione di ogni trattativa in merito ).
 
 Non è “colpa” tua se sei felpato come un gatto, veloce come un ghepardo, 
	agile come un leopardo e determinato come una tigre.
 
 Non è “ colpa “ tua se sei l’ “ uomo-immagine” di un progetto che è tra i 
	maggiori d’ Europa, che si configura tra le prime cinque grandi opere in 
	Italia, che “ pesa” per il 10% degli appalti in Lombardia (600 milioni di 
	euro sino a ora, di cui 300 negli ultimi sei mesi, che diventeranno 1,2 
	miliardi nel corso dei prossimi 18 mesi), che coinvolge a oggi dieci imprese 
	di costruzioni tutte italiane e oltre 120 aziende di produzione e fornitura 
	prevalentemente italiane, che impiega in cantiere attualmente 600 persone ( 
	che diventeranno due mila nel corso dei prossimi mesi, con un indotto 
	stimato in 10 mila occupati), che garantisce i più elevati standard di 
	sicurezza nei cantieri ( Porta Nuova rappresenta la prima operazione di 
	riqualificazione urbana a essere integralmente pre-certificata LEED), che è 
	impegnata in prima linea su alcune opere infrastrutturali che l’ Ente locale 
	da solo non sarebbe forse mai riuscito a realizzare ( vedi il Tunnel 
	Stradale via del Nord, strada interrata su quattro corsie, inaugurato a 
	luglio 2009 ) , che ha chiamato a raccolta alcuni tra i grandi architetti 
	del mondo ( tra cui Cesar Pelli) e che raccoglie i capitali di investitori 
	di dimensione e notorietà internazionale ( i tre Fondi che stanno 
	sviluppando Porta Nuova sono gestiti da Hines Italia SGR, autorizzata dal 
	2007. E il “ valore “ dell’ opera supera i 2.5 miliardi di euro).
 
 Eh … Manfredi, lo so che è difficile da credere che un bell’ uomo come te, 
	anzicchè fare altro ( per carità, hai fatto anche quattro bellissimi bambini 
	!) tenga sotto controllo quotidianamente il cronoprogramma che porterà Porta 
	Nuova a essere, tra pochissimi anni, un completo e nuovo city quarter , con 
	residenze da molte migliaia di euro al metri quadrato, grattacieli con 
	uffici direzionali , servizi , trasporti e 160 mila metri quadrati di verde 
	tra giardini e parco, all’ insegna del bello oltre che dell’ utile ( per la 
	città oltre che per l’ impresa, si spera ).
 
 Qualcuno , sai, pensa che ti è andata male ad andar così bene : come diceva 
	Oriana Fallaci (parlando di Federico Fellini) “ nemmeno Sant’ Antonio 
	resisterebbe alla sciagura di tanta fortuna”. E forse ciò sveglia la 
	“violenza” che cova sotto quella tua aria da gatto felpato ( sto sempre 
	parafrasando la Fallaci, sia chiaro) .
 
 La tua vita non è stata tutta rose e fiori. Hai, anzi, compiuto studi 
	massacranti , hai avuto grandi dolori e ti sei fatto – come si dice – “ un 
	mazzo” sino da quando eri poco più che un ragazzo, e continui ancora così.
 
 E forse continuerai così per sempre . Perché, terminata Porta Nuova, quante 
	cose ci sarebbero da fare ancora ! Sempre che tu non decida di passare dall’ 
	altra parte del tavolo delle decisioni e, anzicchè invitare Sindaci e 
	assessori alle tue Conferenze Stampa, non ti trovi tu in futuro ad andare, 
	da rappresentante delle Istituzioni, agli incontri organizzati dai tuoi 
	attuali ( o futuri ) omologhi.
 
 Tua
 Paola G. Lunghini
 
 
 Nell’immagine:
 i reporter e i fotografi riprendono Manfredi Catella, durante la visita al 
	cantiere di Porta Nuova.
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