Le mie Interviste
Intervista a Danilo Doronzo
Presidente di Milano Holding Group 17 dicembre 2007
Da Riga alla "città ideale" di "Cascina Vione", a Basiglio
Le "Repubbliche del Baltico" sono Lettonia - in inglese Latvia, Estonia e
Lituania . Nella lingua del real estate, si chiamano solo con i nomi delle
rispettive capitali: Riga (circa 730 mila abitanti su una popolazione
complessiva di quasi 2,3 milioni. La "grande Riga",comprende metà della
popolazione del Paese), Tallin (400 mila, su circa 1,3 milioni) e Vilnius
(550 mila, su circa 3,6 milioni).
Fra le tre, Riga è la più conosciuta , almeno agli occhi degli operatori
immobiliari italiani. Da alcuni anni è attivo nella capitale della Latvia il
developer milanese Danilo Doronzo, a capo di Milano Holding Group,
D. Quali sono le sfide, per questi Paesi, sotto l'aspetto strettamente
immobiliare ?
R. Il mercato dell' investimento è di dimensione piccola e ha
caratteristiche di minor flessibilità rispetto alle nazioni confinanti ,
dove si concentra l' attenzione dei grandi player.
L' attività di planning è in implementazione, ma c'è ancora poca esperienza
con il mondo delle transazioni internazionali : i developers non sono ancora
allenati a ragionare in termini di " exit models".
D. E dal punto di vista della " cultura edilizia " ?
R. L' attività di costruzione è stata storicamente di buona o anche ottima
qualità, ma spesso e ancora risente di trascorsi sovietici . A ciò si
aggiunge il boom degli ultimi anni , che ha creato qualche ...scompenso per
la troppa fretta. E' perciò bene, quando si vuole costruire oggi un prodotto
di pregio, vigilare attentamente, e stando sul posto. Le soluzioni
architettoniche non sono sempre eclatanti, anche se la cultura in tal senso
sta crescendo, e sta cercando anche di "trasformarsi " in una strategia di
lungo termine.
D.Com'è il mercato degli uffici ?
R.C'è carenza di uffici di qualità: la vacancy, a Riga, non arriva al 3-4 %,
al di sotto del livello fisiologico. Anche se l' attività di planning appare
in aumento, non va scordato che il terreno disponibile è scarso, e la
capacity di costruire non può oltrepassare una certa soglia: non siamo a
Dubai, dove si lavora a H 24.
C'è poca correlazione tra i prezzi dei terreni e i canoni locativi. Gli
yield si collocano attorno al 6-7 %, e la previsione è che rimangano tali
anche per i prossimi due-tre anni. I contratti di locazione sono
generalmente di tre anni : una durata considerata troppo " corta" dall'
investitore internazionale. Sul fronte della domanda, che è in crescita del
6-10% annuo in termini reali, si ricercano superfici maggiori rispetto ad
alcuni anni orsono. Oggi i tenant vogliono superfici tra i 500 e i 4 mila
metri quadrati, solo pochi anni fa la richiesta si orientava su 50-200 metri
quadrati.... ma, ancora, non accettano contratti di lunga durata, al massimo
cinque anni. Va anche sottolineato che, a causa dei problemi di traffico e
scarsità di parcheggi nel centro storico, molti scelgono di spostarsi verso
complessi un po' più periferici, ma più attrezzati.
D. Quali sono i livelli dei canoni?
R. Per gli uffici di classe A, Riga si colloca intorno ai 25 euro/mq/ mese,
Per gli edifici di classe B siamo, rispettivamente, a medie di 10-12 ( anche
se in alcune aree si può arrivare a 18 ) .. I livelli sono comunque
abbastanza stabili.
D. E per l' acquisto?
R. L' approccio è " buy and hold". Non dimentichiamo che il volume
complessivo delle transazioni, nei tre Paesi, è ancora molto modesto. Ma, in
una logica di "combinato disposto" anche di investimenti in retail e hotels
( di cui c'è grande necessità) il volume non può non aumentare. E' questa, a
mio parere, l' opportunità che i Paesi del Baltico possono offrire.
D. Parliamo della residenza.
R.Dal 2000 a oggi sono state costruite a Riga circa 30 mila nuove unità
abitative, ma il 60 % circa dell' attuale parco abitativo risale al decennio
'60-70 , e sono davvero alloggi da sostituire. Gli appartamenti costruiti
negli anni ' 80 necessitano di importanti interventi di ristrutturazione. La
popolazione cresce a due cifre ( il dato 2006 è + 11% ) e la pressione della
domanda fa sì che, per i prossimi 12 -18 mesi, si prevede la necessità di
costruire almeno altre 5 mila unità : che saranno probabilmente di piccola
pezzatura, cioè meno costose in termini assoluti. Le problematiche di
accesso al finanziamento al real estate, conseguenti alla crisi dei mutui
subprime, si stanno facendo sentire anche qui! E' molto diffusa la
locazione, con canoni che nel centro storico possono variare da 1.800 a
oltre 4 mila euro/mese. Per le nuove costruzioni in periferia, si parte da
un minimo di 900-1000. Piacciono molto anche le villette unifamiliari : per
la tipologia di superficie media e di nuova costruzione, il prezzo si
colloca tra i 200 e i 250 mila euro.
D. Nella Latvia cosa avete fatto e che progetti avete in corso ?
R. Abbiamo ottenuto l'autorizzazione per costruire circa 60 mila metri
quadrati di uffici. Il progetto si chiama " Mezapark Plaza ", e tutto e'
pronto per avviare l' operazione, che varrà al termine circa 180 milioni di
euro. Ma ora ho deciso di cedere questo progetto ( Doronzo sta cominciando a
raccogliere manifestazioni di interesse , ndr ), per concentrarmi
completamente su una iniziativa nel milanese.
D. Dicosa si tratta ?
R. Abbiamo acquistato una " grangia", l' unica che forse ancora esiste in
Lombardia. Le grange erano strutture agricole che i monaci cistercensi, già
nel XIII secolo, trasformarono in nuclei rurali organizzati come veri e
propri villaggi . " Cascina Vione " - questo è il nome dell' insediamento -
si trova nel Comune di Basiglio, nel Parco Sud, quindi a brevissima distanza
da Milano. Si estende su di un' area di circa 100 mila metri quadrati .
Ancora oggi, una lunga cinta muraria esterna lambita da un fossato rievoca
l' antico centro agricolo fortificato. All’interno vi sono numerose corti ,
ma tutti gli edifici sono in stato di completo abbandono ( all' interno vi
sono anche una chiesetta , e un mulino ). Nel dicembre 2006 il Parco ha
rilasciato il parere favorevole al piano di recupero per l'intero complesso.
In accordo con il Comune di Basiglio trasformeremo - nel rispetto delle
metrature esistenti - Cascina Vione in un ambiente esclusivo e completamente
sostenibile, con unità residenziali e ville. Verde dappertutto, e niente
auto ( i parcheggi saranno sotterranei ) . E' un progetto affascinante e
unico nel suo genere, che si può valutare in circa 80 milioni di euro. Le
unità saranno poste in vendita, e noi creeremo una struttura che sia in
grado di garantire ai residenti assoluta sicurezza e servizi condominiali a
cinque stelle .Pensiamo di poter partire con i lavori di questa " città
ideale " entro la primavera 2008, e per la completa consegna occorreranno
circa tre anni.
Nell' immagine in alto, una veduta attuale di Cascina Vione
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