Editoriali |
Assimpredil ANCE interviene sul tema dell’amianto |
17 decembre 2009
cura dell’Ufficio Stampa
dell’Associazione Assimpredil ANCE, l’Associazione del sistema ANCE che raggruppa le imprese edili delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, riconosce la serietà e l’urgenza del tema della rimozione e smaltimento dell’amianto e condivide l’azione del Consiglio Regionale, tesa a promuovere più impegni, anche finanziari, per incentivare gli interventi dei privati per la messa in sicurezza degli edifici. L’obiettivo della Regione Lombardia di “eliminare” sul territorio lombardo tutti i manufatti in cemento amianto entro il 2015 è giusto e virtuoso, ma per essere raggiunto è sicuramente necessario “motivare chi deve osservare tali adempimenti”. Oltre all’individuazione delle risorse economico - finanziarie necessarie per l’attuazione del Piano Regionale Amianto della Lombardia - P.R.A.L. - (espressamente previste dall’art. 4 della L.R. n° 17/2003) Assimpredil Ance segnala l’urgenza di risolvere alcune criticità: 1) la carenza sul territorio di impianti autorizzati per lo smaltimento di rifiuti pericolosi; 2) le procedure per l’approvazione di nuove discariche di amianto, caratterizzate da iter complessi e tempi lunghi e incerti. Una esigenza che la Regione Lombardia, ai fini dell’attuazione del PRAL, aveva già individuato prevedendo “percorsi autorizzativi privilegiati” al fine di favorire gli investimenti nel settore e di garantire l’autosufficienza regionale per quanto attiene lo smaltimento del cemento-amianto. Assimpredil ANCE auspica che, attraverso la predisposizione di un apposito regolamento, la Regione Lombardia dia piena attuazione alle previste e citate disposizioni regionali. Questo provvedimento deve consentire agli Enti preposti di rilasciare, con tempi certi, atti autorizzativi con carattere di urgenza e pubblica utilità. |