Editoriali
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“Mac 567”, quasi pronto, va in Mostra a Milano |
13 ottobre 2009
di Paola G. Lunghini Ri-presentato alla Stampa stamane a Milano , dopo l’anteprima del settembre 2008, Mac 567, cioè il nuovo Business Park (valore complessivo dell’operazione oltre 150 milioni di euro) che sta sorgendo nella zona piazzale Maciachini, e che costituisce il completamento di un progetto di riqualificazione di un’area industriale storica ormai da tempo inutilizzata: l’ex Carlo Erba, di quasi 100 mila mq situata in uno dei punti nevralgici della città. Il complesso immobiliare, che ha una superficie di oltre 32 mila mq, è composto da tre edifici adibiti a uso ufficio: Mac 5 (6.448 mq, che verrà ultimato tra qualche settimana), Mac 6 (13.740 mq) e Mac 7 (12.061 mq). Il completamento di tutto il complesso è previsto entro l’ estate 2010. Gli uffici sono stati progettati dallo studio anglo-tedesco Sauerbruch-Hutton, e rispondono ai più alti standard internazionali di qualità (Classe A). Gli spazi sono stati realizzati secondo i criteri di massima efficienza sia in termini di modularità degli interni sia in termini di risparmio energetico per creare il minimo impatto ambientale. Nato dalla visione di Doughty Hanson - uno dei più importanti operatori pan europei attivi nel real estate - e dalla competenza del developer italiano Europa Risorse, Mac 567 è stato progettato e realizzato con l’obiettivo di offrire alle grandi aziende spazi flessibili e a costi di gestione particolarmente contenuti. I tre edifici si inseriscono nel tessuto urbano della zona partecipando attivamente alla sua riqualificazione, come ha sottolineato stamane Carlo Masseroli , assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano. Mac 567 nasce, infatti, da una nuova concezione di “vivibilità del business” che ai benefici di tipo funzionale come le dotazioni tecnologiche o la disponibilità di ampi parcheggi pubblici, affianca quelli di tipo ambientale che si esprimono attraverso la presenza di grandi spazi verdi; una pista ciclabile di circa 2 km collegherà piazzale Maciachini al Parco Nord. Mac 567 offre inoltre ristoranti, un nuovo Auditorium Teatro, bar, un centro fitness dotato di piscina coperta e un Museo. In termini di accessibilità il Business Park è situato in una posizione strategica sia per chi utilizza l’automobile che i mezzi pubblici. La linea 3 della metropolitana collega il Business Park al centro città in pochi minuti. In più l’area è servita da numerosi tram e autobus. In macchina l’area gode della possibilità di accedere facilmente alle tangenziali e all’autostrada A4. Mac 567 dispone, inoltre, di 276 posti auto interrati. Stamane Edward Bates, Co-head di Doughty Hanson&Co Real Estate, ha dichiarato che "Mac 567 conferma la vocazione di Doughty Hanson come promotore di soluzioni immobiliari nel settore uffici, innovative e di qualità, rivolte a clienti alla ricerca di spazi moderni ed efficienti, inseriti in un contesto in grado di offrire adeguati servizi ed infrastrutture. L’Italia rappresenta per noi un mercato con un elevato potenziale di crescita che offre numerose opportunità di realizzare investimenti di valore in questo settore”. Antonio Napoleone, Presidente di Europa Risorse, ha aggiunto che "Il business park, realizzato secondo i più attuali criteri di flessibilità, rispetto dell'ambiente, economicità di gestione, è il completamento di un progetto di riqualificazione - iniziato anni fa con la Fase 1 - che ha portato alla completa rinascita di un'area industriale storica ormai da tempo inutilizzata. Si tratta di un’ importante iniziativa che ha permesso di restituire all'intero quartiere una nuova vitalità e soprattutto una nuova vivibilità, attirando l'interesse di importanti società multinazionali, sia italiane sia straniere, che hanno scelto di stabilirvi il loro quartier generale." Matthias Sauerbruch – fondatore dello studio Sauerbruch-Hutton che, con sede a Berlino, conta oggi su un organico di un centinaio di persone - ha sottolineato che “Il progetto Maciachini rappresenta una sorprendente trasformazione, da una storica zona industriale a un’ area di città gioiosa. Il quartiere avrà un parco pubblico e nuovi servizi e i nostri uffici daranno a tutta la zona un’ atmosfera inaspettata e allegra. I colori tradizionali dell’Italia combinati con la moderna tecnologia del vetro creeranno un’architettura unica, invocando il passato, il presente e il futuro.” L’architetto Sauerbruch (che avevo già conosciuto in occasione della sopracitata presentazione del settembre 2008, e che è persona simpaticissima e affascinante ) mi ha confermato di amare molto Milano : che oggi, splendida con un cielo azzurro che più azzurro non si poteva, ha forse voluto dichiarato così di amare lui, che ama i colori e sta rivestendo il Mac 567 di bellissimi pannelli vetrificati allegri e coloratissimi (come molti degli edifici che portano la sua firma in Germania e non solo, e che sono ormai veri e propri landmark). Molti dei nostri archistar, chissà perché, pensano che l’unica opzione sia quella che sta tra il grigio e il nero….Mah! La Mostra che ripercorre il cammino di Mac567 si trova nell’Urban Center, in Galleria Vittorio Emanuele, e rimarrà aperta sino al 4 novembre.
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