30 ottobre 2012
Bel successo, il 30 ottobre a Milano, per il Convegno “ Oltre la Banca”,
organizzato da CNCC- Consiglio Nazionale Centri Commerciali, in
collaborazione con AICI.
,Associazione Italiana Consulenti Gestori e Valutatori Immobiliari.
Stimolati dal Presidente AICI Fabio Bandirali ( che con lucidità ha
ampiamente delineato le origini e gli impatti del razionamento del
credito sul settore immobiliare) , si sono susseguiti al Tavolo del
prestigioso e centralissimo “Palazzo Bovara” numerosi Relatori ”
tecnici” .
Dopo l’ illustrazione sullo “stato dell’ arte” del mercato, e gli
scenari , condotta da Alberto M: Lunghini ( Presidente di Reddy’s Group),
la parola è passata a Stefano di Tommaso, Partner de La Compagnia
Finanziaria , il quale ha sottolineato, in particolare, la necessità –
per gli operatori – di accorparsi. Non è un male, ha detto, di Tommaso,
se “ saranno costretti ad andar d’ accordo”.
E questo, secondo me, è un tema di cui sinora e nei pubblici convegni si
è parlato ancora TROPPO POCO.
Marco Plazzotta, a capo del real estate di Allianz in Italia, ha
evidenziato uno dei “ grandi nodi” del nostro sistema : l’ originating è
attività ancora limitata alle Banche, mentre oltre confine intervengono
normalmente le Compagnie di assicurazione e i grandi Fondi Pensione.
Gli avvocati Olaf Schmidt, responsabile real estate di DLA, Emanuela
Campari, dipartimento Banking di Legance, e Paolo Salimei, NCTM, hanno
ben assolto il difficile compito di illustrare alla platea le
tecnicalità delle alternative al debito/credito bancario : Fondi di
debito ( hanno tanti altri Paesi in cui agire… ), Project Bond e
Mini-Bond ( non ha “ controindicazioni” ) e quotazione delle PMI all’
AIM ( procedura “semplice e flessibile” ) di Borsa Italiana.
Antonio Mazza, a capo di Aareal Bank in Italia, ha affermato che la sua
Banca continua a finanziare il real estate , e così tanto, da essere
divenuta la seconda sede - tra le 22 che il Gruppo ha nel mondo - in
termini di volumi gestiti. Parlando della “ scomparsa” degli investitori
internazionali , è soprattutto la odierna “consapevolezza ”della
potenziale retroattività delle norme a frenarli, ha sottolineato;
spalleggiato in ciò da Olaf Schmidt che ha stressato l’ espressione “
paura dell ‘incontrollabilità del fisco”.
Molto apprezzato, al termine delle Relazioni, l’ intervento di Roberto
Benaglia, già banchiere e ora advisor , nonché Responsabile del Comitato
Scientifico di EIRE: il protocollo di accordo con ABI, annunciato a
giugno durante l’ ultima edizione del Salone di Milano , vede sempre il
favore degli uomini di Palazzo Altieri , ma “ le Banche son le Banche”.
A buon intenditor…
Le “ fisiologiche conclusioni” dell’ evento CNCC-AICI sono state
affidate a Pietro Malaspina, che del CNCC è Presidente. Il Governo non
si può permettere, oggi, di “ far qualcosa” a favore del capitale,
quindi ci attendono, e ancora a lungo, tempi difficilissimi. Siamo nel
deserto e , per attraversarlo, ci vogliono non cavalli ma cammelli. Fuor
di metafora, “take the lowest possible risk profile”. (PGL)