9 ottobre 2012
		
		CAMPI BISENZIO (Firenze) – A seguito delle recenti affermazioni del 
		Presidente Enrico Rossi sulle aperture nel “commercio” il Direttore del 
		Centro Commerciale I Gigli gli ha inviato la seguente Lettera Aperta.
		
		
		Egregio Signor Presidente,
		
		nutriamo un profondo rispetto per le Istituzioni e in questi 15 anni di 
		attività sul territorio ne abbiamo dato più volte evidente 
		dimostrazione.
		Così come rispettiamo la sua posizione circa le aperture domenicali 
		delle attività commerciali. E il nostro rispetto si è concretizzato 
		anche domenica 7 ottobre quando abbiamo accolto la manifestazione di 
		circa duecento cittadini che contestavano il decreto sulle 
		liberalizzazioni.
		
		Tuttavia reputiamo limitativo e generico parlare di negozi deserti, 
		mancati aumenti delle vendite e delle assunzioni. Riassumere in maniera 
		demagogica in una frase tutto l'operato della Gdo in Toscana non è 
		corretto, visto che senza le domeniche di apertura, quest'anno, I Gigli 
		avrebbero rischiato risultati negativi; uno scenario che sarebbe 
		probabilmente costato il posto di lavoro ad alcune centinaia degli 
		attuali 1800 dipendenti dei 134 punti vendita.
		I giorni festivi di apertura in più hanno creato nuovi posti di lavoro, 
		specialmente nei fine settimana. Certo non si tratta di contratti di 
		lavoro a tempo indeterminato, ma sempre di lavoro si tratta, qualcosa in 
		più rispetto a chi è costretto a restare a casa in cerca di un impiego.
		Non ha senso chiedere la chiusura nel giorno in cui la maggior parte 
		delle persone gode del proprio tempo libero. La società e le abitudini 
		dei cittadini sono cambiate profondamente negli ultimi anni, il 
		commercio non poteva non subire mutazioni e ora non possiamo pretendere 
		di rimanere indietro di decenni.
		Forse la soluzione non è proibire le aperture durante le domeniche e le 
		festività, ma lavorare affinché tutti i lavoratori possano godere di 
		contratti e diritti che li tutelino realmente, anche a fronte di un 
		riconoscimento economico più cospicuo rispetto all’attuale. Questa è la 
		direzione da intraprendere, affinché il lavoro domenicale e festivo non 
		sia più tabù.
		Ci siamo mossi fin da aprile di quest'anno, per invitarla come ospite 
		speciale a Job Zone, nella giornata conclusiva di domenica scorsa, per 
		farle toccare con mano quella che è una delle maggiori realtà per numero 
		di dipendenti in Toscana, ricevendo solo risposte elusive.
		Sarebbe stato bello averla con noi il 7 ottobre, anche nel rispetto di 
		quei 200 che hanno manifestato, di quei 5 mila che si sono presentati 
		alla kermesse di Corte Lunga in cerca di lavoro, e dei 65 mila cittadini 
		toscani che hanno scelto I Gigli per la loro domenica.
		
		
		Con immutata stima
		Yashar Deljoye Sabeti
		Direttore del Centro Commerciale I Gigli