22 maggio 2012
		
		a cura dell’ Ufficio Stampa Fiaip
		
		Con la modifica all’art. 5 D.P.R. 404/2001 introdotta dall’art. 8 del 
		D.L. 16/12 (cd. “decreto semplificazione tributarie”), come integrato 
		dalla Legge di conversione n. 44/2012, dallo scorso 29 aprile, gli 
		agenti immobiliari italiani sono tenuti ad adottare la procedura di 
		registrazione telematica dei contratti di locazione stipulati tramite il 
		loro intervento. Fiaip, pur essendo favorevole ai processi di 
		informatizzazione, contesta fortemente l’attuale applicazione della 
		normativa dal momento che l’attuale sistema informatico, predisposto 
		dall’Agenzia delle Entrate, non è idoneo ad una corretta registrazione 
		dei contratti di locazione, atteso che il sistema informatico 
		attualmente in uso predispone la compilazione un modello standard di 
		contratto di locazione, non consentendo la specifica allegazione dei 
		contratti di locazione stipulati. 
		
		In una riunione svoltasi a Roma nelle scorse settimane, presso gli 
		uffici della Direzione centrale dell’Agenzia delle Entrate, a cui hanno 
		partecipato le Associazioni di categoria che fanno capo alla Consulta 
		Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione (FIAIP – FIMAA - ANAMA) 
		è stato concordato con i dirigenti dell’Agenzia delle Entrate la 
		creazione di un nuovo specifico software per la registrazione telematica 
		dei contratti di locazione per soddisfare le esigenze delle agenzie 
		immobiliari .
		
		“L’Agenzia delle Entrate - dichiara il Presidente Nazionale Fiaip 
		Paolo Righi – ha dimostrato una grande sensibilità in merito alle 
		problematiche da noi sollevate e, possiamo ritenere che, a breve, 
		procederà alla realizzazione di questo nuovo software”.
		
		Fiaip, in attesa della creazione del nuovo sistema informatico e della 
		diffusione capillare, su scala nazionale, di corsi di formazione sulle 
		sue modalità di utilizzo, chiede una moratoria dell’operatività 
		dell’obbligo in oggetto.
		
		“In un momento di crisi economica e di forti tensioni sociali – 
		sottolinea Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip – questo 
		provvedimento crea ulteriore confusione nel mondo immobiliare, impedendo 
		l’accesso a strumenti telematici adeguati alle esigenze degli agenti 
		immobiliari. Così facendo, si aggrava, di fatto, il ritardo e 
		l’inefficienza della stessa Pubblica Amministrazione nei confronti dei 
		cittadini, che si vedono costretti a provvedere personalmente alla 
		registrazione telematica.”
		
		Fiaip auspica che il Governo e l’Agenzia delle Entrate colgano 
		l’occasione per dimostrare di non essere ciechi e sordi di fronte a una 
		problematica che colpisce milioni di cittadini italiani.