18 aprile 2012
di Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari
«L'introduzione dell'Imu sta riducendo il reddito disponibile delle
famiglie e colpisce la loro possibilità di indebitamento.
Ma questo non significa crollo del mercato immobiliare o dei prezzi
(salvo che per gli immobili in cattive condizioni).
Il mercato della casa da due anni soffre della contrazione dell'offerta
di mutui e della difficoltà di contrarne di nuovi.
Il numero di scambi non si è contratto nell'ultimo biennio, e non si è
ridotto negli ultimi mesi, perché l'investimento immobiliare si conferma
ancora una scelta valida rispetto agli investimenti finanziari.
L‘Imu va a colpire soprattutto la, già bassa, propensione ad investire
in locazione. Peggiorando la situazione dei giovani e degli immigrati.
Probabilmente ci sarà un leggero incremento dell'offerta di seconde case
in località non pregiate. Sicuramente non si avranno, invece, cali dei
prezzi, se non per piccole percentuali».