30 marzo 2012
Sono dieci anni che parliamo di Housing Sociale, organizziamo convegni,
facciamo concorsi di progetti, scriviamo manifesti e allestiamo mostre.
Anni spesi a parlarne, mentre altri, l’Housing Sociale lo facevano
davvero. Questo 30 marzo 2012, finalmente, ha preso il via ufficialmente
a Milano il bando di assegnazione di 124 appartamenti di classe
energetica A, a un canone annuo che parte da 5.000 euro; ed ecco allora
che l’Housing Sociale, quello “vero”, abbiamo cominciato a farlo anche
noi.
Quello del progetto “Cenni di Cambiamento” è il primo bando di Housing
Sociale aperto a Milano, in Via Cenni, zona Ovest della città: circa Via
Novara, per chi è pratico. Gli appartamenti realizzati verranno offerti
in affitto con patto di futura vendita o in affitto a prezzi contenuti.
Si parte da un minimo di 400 euro al mese per un monolocale più servizi,
fino a 845 euro al mese per un quadrilocale.
Il progetto “Cenni di Cambiamento” è reso possibile dall’investimento
del Fondo Immobiliare di Lombardia, che ha come partner
Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa
Sanpaolo, Banca Popolare di Milano, Assicurazioni Generali, Cassa
Italiana Geometri, Prelios e Telecom Italia.
Con il FIL, solo in Lombardia, si prevede di realizzare nei prossimi
anni 2.800 alloggi, e questi di Via Cenni sono solo il primo assaggio.
Il progetto, fortemente voluto dalla Fondazione Cariplo e dal suo
Presidente Giuseppe Guzetti, presenta numerosi aspetti innovativi. I
palazzi sono per esempio interamente costruiti in legno, e sono in grado
di abbattere i consumi a cifre anche cinque volte più basse della media.
Innovativo è anche il modello sociale, o la volontà di costruirne uno,
che il progetto esprime. Gli inquilini di Via Cenni saranno selezionati
tramite colloquio, e distribuiti omogeneamente, tenendo conto della loro
età e della loro condizione. La cooperativa DARcasa, gestore sociale
dell’intervento, consegnerà a ognuno degli inquilini una sorta di
contratto in cui l’abitante s’impegna a gestire anche degli spazi
comuni.
“Cenni di Cambiamento ha come obiettivo la creazione di un contesto
socio abitativo vivace e innovativo, in quanto offre, oltre ad
appartamenti confortevoli e con finiture di pregio, ampi locali
collocati al piano terra da destinare ad attività e servizi di tipo
collaborativo, finalizzati al miglioramento della qualità della vita e
alla valorizzazione delle relazioni sociali tra i residenti” recita il
Comunicato Stampa ufficiale.
La novità in sostanza è che si è smesso- una volta per tutte speriamo-
di costruire e concepire le case in un certo modo, che si è anzi
cominciato a pensare di buttare giù certi mostri, di abbattere
mentalmente alcuni pregiudizi, costruendo quartieri che siano pensati
per chi li dovrà vivere, case che prendano la forma di chi le abita, e
non viceversa, come per troppo tempo è stato.
“Investimenti di questo genere generano risposte concrete alla crisi
economica in cui viviamo e consegnano alla città, unità abitative di cui
ha molto bisogno” dice Domenico Zampetti, assessore alla Casa della
Regione Lombardia che ,con il Presidente della Regione Roberto
Formigoni, ha sottoscritto nel 2011 il Fondo Immobiliare Lombardia,
proprio con il dichiarato obiettivo di realizzare case a costi
accessibili per le famiglie della cosiddetta “fascia grigia”, troppo
ricche per avere diritto alle assegnazioni di edilizia residenziale
pubblica, ma troppo povere per accedere al libero mercato privato.
“Per una volta non si tratta di “far case” e basta, e nemmeno di
costruire qualcosa di spettacolare ed eccentrico; si tratta di
realizzare qualcosa, anche dal punto di vista sociale, perché è indubbio
che fornire alle famiglie milanesi la possibilità di vivere con un
canone annuo di 600 euro è un grande risultato” ha concluso Giuseppe
Guzzetti.
Il progetto Cenni di Cambiamento chiude il Bando il 30 giugno 2012;
entro il 30 luglio sarà eseguita la verifica dei requisiti e per il
settembre/ottobre del 2012 dovrebbe avere i suoi primi residenti. Una
griglia di single e giovani coppie sotto i 35 anni, e una fetta- attorno
al 25% - di anziani.
Per chi volesse avere maggiori informazioni, il sito è
www.cennidicambiamento.it, consigliamo una visita al Fa’ La Cosa
Giusta, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita
sostenibili, che si terrà a Fieramilanocity dal 30 marzo al 1° aprile,
dove il progetto sarà dettagliatamente illustrato.
(Lorenzo Taini)