6 - 9 marzo 2012
		
		di Paola G. Lunghini
		
		-Scusa, Presidente, ma proprio in quei giorni lì di marzo mi dovevi 
		venire a Torino in visita ufficiale?
		
		-Che vuoi, Fassino, il programma dei viaggi mica me lo preparo da me! 
		Perché, che succede?
		
		-E’ che io, in quei giorni, avrei un altro impegno...
		
		-Fassì, Fassì, ubi major…e poi pensa all’Unità Nazionale! Ma che razza 
		di impegno tenevi?
		
		-E’ che avevo promesso ai miei (Comune, Regione, etc,) di andare con 
		loro a Cannes, al Palais des Festivals. Con loro c’è’ pure un bel 
		gruppetto di imprenditori privati, gente di “alto standing”. Sai che ti 
		dico, ho un’idea. Tu vieni a Torino, facciamo tutte quelle cerimonie che 
		dobbiamo fare, e poi andiamo tutti insieme sulla Croisette .
		
		-Hiii, che bella idea, il cinema mi piace assai.
		
		-Ma no, Presidente, non è per il cinema, quello lo fanno a maggio. E’ 
		per il “Festival” del real estate.
		
		-Ma che dici, stai pazziando?
		
		-No, caro Presidente. Io non ci sono mai stato, ma mi hanno detto che da 
		23 anni a marzo si svolge questo MIPIM, che sarebbe il più importante 
		Salone al mondo per l’immobiliare. Ci sono 83 Paesi, con quasi 20 mila 
		delegati, e partecipa pure l’ Italia; e i miei ci fanno un bellissimo 
		Stand da molti anni. Tutto bello rosso.
		
		-Fassì, ma che ti sei messo a fare l’ immobiliarista?
		
		-Ma no, Presidente, ci vado perché devo “vendere” l’ immagine di Torino 
		a livello internazionale, e lì è pieno di tanti altri Sindaci da tutto 
		il mondo che fanno lo stesso con le proprie città. Ci sono pure molti 
		Ministri. C’è pure quel francese lì, Maurice Leroy, il Ministro dell’ 
		Urbanistica di Sarkò.
		
		-Ma dici davvero? C’ è anche Angela?
		
		-Non credo. Però ci saranno molti tedeschi importanti, perché la 
		Germania è “Paese d’ Onore”. Da Berlino, Monaco, Francoforte, Colonia.
		
		-Hiii, che bellezza, allora quasi quasi ci faccio un pensierino e mi 
		organizzo. Quasi quasi lo dico anche a Clio che, poverina, non la porto 
		mai da nessuna parte. Solo ai concerti , e a Napoli. E poi a lei il 
		cinema le piace molto assai.
		
		-Presidente, non mi sembra il caso, ti ho detto che lì si parla di 
		immobiliare. Ah, ci sarà anche Gianni Alemanno, per “ lanciare” i nuovi 
		progetti di Roma…
		
		-Alemanno? Ci scommetto che chillu arriverà in ritardo. Ma dimmi, questo 
		MIPIM non sarà pericoloso? Con gli immobili, i nostri si stanno 
		inguaiando assai. Non è che poi ci contestano?
		
		-Presidente, è tutta gente in cravatta e giacca blu. Mi hanno detto che 
		innumerevoli grandi operatori hanno pure lo yacht in porto, proprio di 
		fronte al Palais . Pensa che bello, ci facciamo invitare a bordo da 
		qualcuno, ci sarà la fila, e ci facciamo anche due ostriche con lo 
		champagnino.
		
		-Bello, bello assai! Ma Fassì, non è che lì a questo MIPIM mi vogliono 
		vendere il Quirinale ?
		
		-Ma no, stai tranquillo. Si parlerà molto di dismissioni del patrimonio 
		pubblico, è ovvio, ma ancora nessuno ci capisce niente.
		
		-Sì, ma ci saranno centinaia di giornalisti internazionali : io che 
		dico?
		
		-Presidente, certo che ci sono centinaia di giornalisti, ma ci 
		penseremo. E tutti i riflettori li avremo noi, ne sono sicuro.
		
		-C’è Monti?
		
		-No, non credo.
		
		-Il red carpet ?
		
		-Mi dicono di sì.
		
		-Okey, allora vengo. Daremo a questi importanti immobiliaristi nostri 
		connazionali un segnale di attenzione. Non fanno altro che lamentarsi, 
		che la filiera del real estate produce il 20% del PIL e che noi, 
		anzicchè sostenerli, li massacriamo.
		
		-Presidente, Bravo! Allora ci conto, fammi sapere.
		
		Qualche settimana 
		dopo, esattamente il 5 di marzo (il MIPIM apriva le porte il 6, ndr)
		
		-Presidente, a proposito del MIPIM, non se ne fa nulla. Tu vieni pure a 
		Torino in visita ufficiale, ma ci sono anche i NO TAV, lo sai… Devo 
		stare qui, se no quelli mi scassano le vetrine del centro . Mi spiace 
		davvero per i miei , che su di me a Cannes ci contavano tanto. Peccato, 
		era una bella occasione, anche perché mi hanno detto che da Milano non 
		ci sarà nessuno.
		
		-Come nessuno?
		
		-C’è la CCIAA di Milano, ma nessuno delle istituzioni. Nemmeno dell’ 
		EXPO 2015.
		
		-Ma stanno pazziando?
		
		-Così è. Ho saputo che per queste defezioni i privati immobiliaristi 
		milanesi che saranno a Cannes sono furiosi. Anzi, furibondi.
		
		-Ma che fa Pisapia, che fa Formigoni?
		
		-Non sono riuscito a parlarci.
		
		-Alemanno è confermato?
		
		-Boh…pare proprio di sì; e pare che si porti dietro pure la Rosella 
		Sensi, che continua ad avere la delega per la promozione di Roma, anche 
		se per le Olimpiadi, niet.
		
		-Fassì, il mio corazziere ha guardato su internet, e ha scoperto che a 
		questo MIPIM negli anni passati c’ erano pure altre presenze 
		istituzionali italiane, la Liguria, l’ Emilia, il Veneto…
		
		-Stavolta no. Dicono che è colpa di una mancanza di coordinamento. E 
		poi, lo sai, soldi non ce ne sono, e questo MIPIM è caro.
		
		-Come , caro?
		
		-Caro assai, Presidente. Però ne vale la pena, c’è tutto il mondo.
		
		-Ma come, non ci sono soldi per una cosa così importante qui , in questo 
		Paese, che i soldi si trovano anche per le Sagre delle lumache?
		
		-Così è, Presidente.
		
		-Ma è una vergogna, un’ indecenza, ‘na sconcezza ! Ma allora in questa 
		situazione sul red carpet del Palais io non ci posso venire proprio! 
		Fassì, mannaggia, mi fai ricordare che devo dirlo a Clio. Mo’ come 
		faccio? Mi terrà il broncio, perché si era già organizzata per andare 
		poi a Grasse, a comperare un po’ di profumi da regalare alle sue amiche.
		
		
		-E tu dille che in agosto la porterai al Festival wagneriano di Bayreuth.
		
		-Sai che novità, ci andiamo tutti gli anni! Ma dimmi una cosa, Fassì.Tu 
		come fai a sapere tutte queste cose di questo MIPIM?
		
		-Presidente, perché il Direttore del Salone, Filippo Rean, è di Torino. 
		Ed è pure bravo e simpatico.
		
		-Bbuono, bbuono. Allora tientelo amico, chissà che non si possa andare a 
		‘sto MIPIM l’anno prossimo.
		
		E’ ovvio che tutto 
		quanto sopra è opera di pura e folle fantasia. Certi, invece, sono i 
		seguenti fatti:
		
		-Lo stand di “Milano Metropolitan System”, sistema pubblico - privato 
		coordinato da Camera di Commercio di Milano attraverso la sua azienda 
		speciale OSMI-Borsa Immobiliare, composto da enti pubblici, associazioni 
		di categoria e da alcuni partner privati, si è presentata al MIPIM di 
		Cannes per promuovere in maniera congiunta il mercato immobiliare 
		milanese e presentare le evoluzioni in atto nel territorio di Milano e 
		della sua Provincia. Totalmente assenti le istituzioni, e nemmeno uno 
		straccio di presenza per EXPO 2015.
		
		Sconcertati gli operatori milanesi; resi ancor più furibondi allorchè, 
		nel tardo pomeriggio del 7 marzo, ha cominciato a girare con la velocità 
		della luce la notizia che Stefano Boeri (il quale, non scordiamocelo, è 
		assessore alla Cultura del Comune di Milano, con ulteriori altre 
		deleghe) era transitato – al termine di un Convegno internazionale cui 
		era stato invitato come Relatore, nella sua qualità di progettista 
		archistar – allo Stand di Milano, in totale “incognito”, passandoci 
		dentro e limitandosi a raccogliere un po’ di documentazione. Peccato che 
		proprio in quel momento -proprio lì -fosse in corso una riunione del 
		Consiglio di Federimmobiliare…e l’“incognito” ha perso l’ “incognitudine”, 
		divenendo subito bersaglio di successivi “verbali e furiosi strali”.
		
		Il giorno dopo, tutta la delegazione milanese si è sentita, come dire, 
		un “po’ offesa”.
		
		-Il Sindaco Alemanno è puntualmente arrivato molto, molto in ritardo nel 
		pomeriggio del giorno 7 marzo (anzi, piùche in ritardo, perché la sua 
		presenza era stata inizialmente data per certa già dalla mattinata, per 
		una visita ad alcuni protagonisti internazionali del Salone), 
		all’annunciato evento di presentazione dei progetti di Roma che doveva 
		aver luogo, nel primo pomeriggio appunto, allo Stand della Capitale (il 
		luogo è stato all’ unanimità giudicato il più “strano” tra tutti quelli 
		presenti alla kermesse di Cannes, e altro non dico per carità di 
		Patria).
		
		A Cannes- data la quantità di eventi che si susseguono- la puntualità è 
		un MUST.
		
		Alemanno è poi salito all’ Auditorium del Palais , dove era previsto il 
		suo keynote speech ufficiale, che a questo punto si è svolto alla 
		presenza dei fedelissimi romani, e di pochi altri…
		
		So per certo che il Sindaco è stato accompagnato poi a velocissimamente 
		visitare alcuni tra i più importanti padiglioni del MIPIM, Qatar 
		compreso. “Pare” che, al termine della visita - e prima di recarsi a una 
		privatissima cena con alcuni investitori – Alemanno abbia mormorato “ 
		Non sapevo che il MIPIM fosse così”. Ahia, e sì che a Cannes la neve non 
		c’era, hanno detto in molti…
		
		-Nonostante l’assenza del Sindaco Piero Fassino, lo Stand di Torino e 
		Piemonte ha fatto a Cannes una bellissima figura. Accogliente (ottimi, 
		come sempre, i vini e i manicaretti), ha offerto una buona performance 
		con l’incontro “Think global, act smart & local - Out of the crisis, 
		towards new perspective and opportunities in Piemonte - North West 
		Italy".
		Ancora un piccolo sforzo di comunicazione, cari amici torinesi ( perché 
		la notizia l’ avete diffusa davvero e come al solito last minute ) e poi 
		– forse- con Torino ci siamo.