16 - 17 Settembre 2011
di Paola G. Lunghini
Un applauso interminabile, una vera e propria standing ovation ma senza
alzarsi in piedi (questo, al Forum non si è mai fatto e dunque non si
fa) ha salutato il 17 settembre us la conclusione dell’ intervento di
Aldo Mazzocco, terzultimo tra i tantissimi Relatori del 19° Forum di
previsioni e strategie organizzato a Santa Margherita Ligure da Scenari
Immobiliari, la società presieduta da Mario Breglia.
Gli oltre 250 partecipanti in Sala – cui va aggiunta circa una trentina
di rappresentanti della Stampa, oltre all’ intero staff di Scenari,
portando così il numero complessivo a circa 300 - hanno dunque voluto
manifestare all’AD di Beni Stabili SIIQ, nonché neo Presidente di
Assoimmobiliare – la totale condivisione delle considerazioni da lui
formulate, ancorchè queste non fossero state propriamente incoraggianti
per il mercato prossimo venturo…
C’è da osservare che Aldo (che negli anni ha già dimostrato di essere
molto, molto bravo a parlare in pubblico: è stimolante e assertivo) era
davvero in giornata di grazia.
Con la schiettezza che gli è propria, ha affermato che il disequilibrio
tra domanda e offerta «si combatte con la qualità»; che gli investitori
internazionali «oggi ci scaricano, ma torneranno»; e che la crisi del
Paese è grave, ma «non siamo fuori dal diagramma». Per favore, ha
affermato ancora l’AD di Beni Stabili, «non date stime sulle dismissioni
del patrimonio pubblico»: dobbiamo imparare a rimettere sul mercato
“secoli” di non-gestione del suddetto patrimonio! Ciò che assolutamente
non dobbiamo fare è “fare i furbi”, e basta con i “tarocchi”.
Una nota di ottimismo, al termine dell’intervento: «per strada”, lo
zoccolo duro della “buona“ società si è già creato».
Quello di Aldo, sia chiaro, non è stato l’unico ottimo intervento al
Forum. E’ stato semplicemente quello che, vista la standing ovation ut
supra, ha dato la conferma che la real estate community italiana
riconosce il top manager veneto come proprio leader. E pensare che nel
1996, al Forum di Scenari immobiliari (che allora ancora si teneva a
Camogli, dov’era nato. L’anno successivo si sarebbe spostato al
“Miramare“ di Santa Margherita perché il Salone del Grand Hotel “Cenobio
dei Dogi” non aveva sufficiente capienza per la crescente audience) il
“nostro” figurava nell’ Elenco dei Partecipanti al Forum solo come “
dirigente della Compagnia Finanziaria di Investimento”, al pari
dell’allora collega Massimo De Meo…
E’ interessante guardare alla storia. Nel 1996, Daniel Buaron era
Presidente di Metropolis, un’esperienza che ancor oggi il fondatore di
First Atlantic Real Estate (sarà al vertice della nuova SGR che nasce
in seguito al matrimonio con la FIMIT guidata da Massimo Caputi, il
quale a Santa Margherita – nel Panel- non c’era) richiama spesso.
Daniel oggi tiene molto a un progetto di "conferimento delle concessioni
demaniali” in Italia, già presentato nelle opportune sedi, che potrebbe
far emergere molto valore. Però, attenzione: gli investitori del Bel
Paese vanno portati all’ estero, per diversificare: sarà questa la sua
missione nella nuova società.
In quel 1996, Cesare Ferrero figurava nell’ Elenco come “docente dell’
area finanza alla SDA- Bocconi“. Cesare, ora country manager italiano di
BNP Paribas RE, ha offerto uno degli interventi più interessanti del
Forum di quest’ anno. Partendo dai numeri di BNP Paribas, ha svolto una
vera e propria chiarissima anche se purtroppo troppo breve “lezione” di
finanza, facendo ben comprendere alla platea, in particolare, i problemi
che il crescente costo del rischio solleva; e ha dato una forte nota di
warning al Governo e al mondo associativo, affermando la necessità di
semplificazione normativa, rafforzamento degli operatori del mercato e
riconquista di credibilità.
Nel 1996, Giovanni Paviera era Direttore amministrazione finanza e
controllo di Gabetti. Oggi è AD e DG di Generali Immobiliare Italia SGR,
e persona tra le più note della community: cui ha molto raccontato l’inziativa
milanese del Gruppo denominata “Piranesi 14” (una grande operazione di
conversione da uffici a residenza); e cui ha velocemente “confidato” che
Generali “ continuerà a investire in Italia, anche sul “high street
retail”. (E’ stranoto che le Generali, per policy, pochissimo
pubblicamente dicono…)
Al Forum del 1996, Manfredi Catella (oggi a capo di Hines Italia) ancora
non c’era, ma per una questione puramente anagrafica: era poco più che
un ragazzino.
Il 17 settembre scorso Manfredi, da diversi anni Panellist di primo
piano a Santa Margherita (della sua capacità di investitore-manager
nessuno dubita, così come nessuno dubita delle sue capacità strategiche,
visionarie, di relazione, etc, tutte doti che- insieme all’indiscutibile
fascino personale - lo hanno giustamente portato ai vertici assoluti del
real estate non solo italiano ), ha catturato l’attenzione della
Sala con una serie di intelligenti riflessioni circa le ricadute
economiche e finanziarie legate, in particolare, alla perdita di
reputazione del nostro Paese. Ciò si paga in termini di almeno 100 -120
basis point di remunerazione sui titoli di Stato, e conseguentemente sul
costo del denaro, ha detto Manfredi. Annunciando che ben otto nuovi
fondi sono in collocamento (due in Italia) , l’AD di Hines Italia ha
concluso che bisogna accelerare il cambiamento, anche verso una
“successione generazionale” alla guida del Paese.
Ecco, io ho già avuto modo di scrivere che Manfredi, in un ruolo
pubblico importante (assessore comunale o regionale, tanto per
cominciare), ce lo vedrei benissimo.
Altri highlights a Santa Margherita. Valter Mainetti, AD di
Sorgente Group, è intervenuto al Forum di Scenari Immobiliari parlando
del fondamentale apporto dei fondi immobiliari al settore del real
estate, in termini di trasparenza e crescita della ricchezza collettiva.
«La rapacità degli operatori della finanza speculativa continua a
imperversare, come attestano le cronache odierne. Ma la presenza di
individui che agiscono in maniera poco etica è dovuta alla mancanza di
regole stringenti e abbastanza severe contro gli speculatori. Il settore
immobiliare esce, però, pulito da queste tempeste. Innanzitutto il
patrimonio immobiliare italiano è di circa sei mila miliardi di euro;
gli immobili in vendita hanno un valore di circa 200 miliardi di euro.
Quindi facendo un paragone con il mercato azionario, il nostro flottante
è solo del 3,5%. Invece nel mercato mobiliare, a causa delle vendite
allo scoperto, si moltiplicano le quantità. Secondo alcuni dati, è
possibile calcolare che nel mondo su 50 mila miliardi di azioni ci sono
466 mila miliardi di derivati. Trasponendo questo concetto alle
compravendite immobiliari, è come se potessimo fare 20 compromessi per
lo stesso immobile…». L’attuale assetto dell’industria immobiliare
italiana dei fondi è la dimostrazione che fare della finanza immobiliare
“sana” è possibile, ha affermato Mainetti, il quale ha annunciato che
Sorgente effettuerà investimenti, prevalentemente in immobili al centro
storico e di profilo commerciale, per un valore di 300 milioni di euro
in Italia e negli Stati Uniti, da qui a dicembre. (ringrazio per il
supporto l’Ufficio Stampa della Società) .
Applausi per Majora Carter, alla guida del Gruppo che porta il suo nome,
e unica donna del Panel. La signora- che assai a Michelle Obama somiglia
(della First Lady USA ha i tratti del volto, e pure le braccia “forti
e dolci” ) ha intrattenuto la platea con un lunghissimo discorso a
mitraglia, in cui ha riassunto il suo programma per una grande
riqualificazione del “suo” Bronx, New York, coinvolgendo i residenti
nella gestione del proprio ambiente , grazie anche a finanziamenti
esterni pubblici e privati. L’“attivista” si è detta convinta che questo
modello inizierà a essere guardato come un vero e proprio investimento.
Commozione in Sala per l’intervento a sorpresa di Ermanno Olmi. L’
anziano regista , apparso in ottima forma, ha parlato del bel tempo
passato, delle donne, delle periferie “ buone”, della dignità del
lavoro, della responsabilità che la comunità immobiliare ha nei
confronti della “ casa”, e di tante altre nobilissime cose. Che io –
confesso – non ho sentito, perché ero fuori a fare interviste. Confesso
anche che la poetica di Olmi io non l’ ho mai ben compresa, ma ciò non
rileva.
Rileva invece che non era questa la prima volta che il Maestro, il quale
oltre a numerosi film ha girato anche una infinità di documentari , si
avvicinava al mondo del real estate. C’è infatti - che io sappia- almeno
una precedente esperienza : suo infatti era il filmato che “ornava“ la
primissima presentazione del progetto di riconversione delle ex aree
Falck, organizzata a Sesto San Giovanni da Luigi Zunino, allora all’
apice della “gloria”: era il 7 dicembre 2007 e oltre a Olmi, l’ex-patron
di Risanamento aveva coinvolto nel lussuosissimo evento il Presidente
della Repubblica, Giorgio Napolitano, l’archistar Renzo Piano, e una
processione di personaggi del mondo politico e della pubblica
amministrazione… E di ciò sono certa perché in quel freddo mattino, a
Sesto, io c’ero, insieme ad alcune centinaia di giornalisti della carta
stampata e delle televisioni.
Tante diagnosi, nessuna ricetta. Mario Deaglio, docente di
economia internazionale all’Università di Torino, ha affermato che
nessuno dei Paesi ricchi è in grado di « tenere la strada » (ha
presentato una simulazione da “far paura”). Collegandosi online con il
Panel dei Relatori, la Sala non si era certo dimostrata più ottimista:
circa l’attività immobiliare, il 44% dei votanti si è dichiarato per una
situazione peggiorata, il 44.9% per la stabilità, e solo il rimanente ha
riscontrato nell’ ultimo semestre qualche miglioramento.
Nonostante la crisi e la pessima reputazione del nostro Paese, IVG e
Allianz, comunque, sembra vogliano continuare a guardare all’ Italia:
così almeno hanno affermato Michele Stella e Marco Plazzotta ( che nel
1996 era solo il responsabile operativo del Consiglio delle Borse
Immobiliari italiane), che sono i country manager italiani dei due
giganti tedeschi .
Tanti altri Relatori hanno affollato il Tavolo di questo Forum,
impossibile dunque citarli tutti. Non posso però non dire che c’era
anche il Sen. Francesco Rutelli ( cosa abbia dichiarato, non lo so : io
ero fuori Sala a organizzare interviste per la webTV Metropolis QI : che
come tutti sapete è una creatura di Daily RE , realizzata in
collaborazione con EIRE- Expo Italia Real Estate. Su
www.metropolisQI.TV
sono già disponibili numerosi filmati del Forum.
In conclusione. In Sala, come dicevo, circa 300 persone
complessivamente (tra cui ben sette rappresentanti del Gruppo Sole24Ore,
Direttore compreso) tra cui molti nomi noti; moltissime signore (nel
1996 non arrivavano a dieci); e una notevole quantità di avvocati del
real estate, almeno una ventina. Anche se gli assenti (ma come è noto io
degli assenti mai non parlo) erano numerosi, i presenti erano in numero
decisamente superiore allo scorso anno, a riprova che la community a
Mario Breglia è fedele.
All’amico Mario (che questa volta ha organizzato anche una deliziosa
coreografia tutta in bianco e azzurro, orchidee incluse) dico solo una
cosa. Mario, scusami se qui non cito i dati degli Outlook da te (Italia)
e da Paola Gianasso (estero) presentati. La copertura stampa riservata
ai tuoi dati e ai tuoi pensieri è stata talmente ampia (e con anche
ampie anticipazioni…) che parlarne ancora sarebbe superfluo.
In Nota, invece, alcune righe dedicate alla quarta edizione del Premio
“RE Innovation Lady”.
Infine: cosa hanno a che fare con oggi – direte voi - i numerosi
riferimenti al 1996?
Semplicissimo: in quell’anno di crisi, Mario Breglia aprì i lavori anche
alla Stampa (prima il meeting si svolgeva a porte chiuse, ma io già
c’ero), e così la sottoscritta – che allora scriveva sul Sole - fu la
“corrispondente ufficiale“ del quotidiano.
Qui
in allegato l’articolo che pubblicai.
Leggetelo, vi prego, e poi ditemi se vi sembra davvero scritto nel 1996
o non piuttosto – tranne per alcune cosette – una settimana fa.
Delle due l’una: o allora, e nonostante il mercato bassissimo, eravamo
“molto avanti”, oppure oggi siamo tornati “molto indietro”.
L’appuntamento per il ventennale del Forum è per il 14 e 15 settembre
2012, sempre a Santa Margherita.
NOTA: Tutti i premi di Scenari Immobiliari e AREL a Santa Margherita
Ligure (16 settembre 2011)
Nel corso del 19° Forum di previsioni e strategie, promosso da Scenari
Immobiliari a Santa Margherita Ligure, sono stati conferiti gli Award
istituiti dalla società presieduta da Mario Breglia insieme ad AREL-
Associazione Real Estate Ladies. La cerimonia, giunta quest’ anno alla
sua quarta edizione, ha visto vincitrice dell’ award “RE Innovation Lady
2011” l’ architetto Isabella Goldmann, titolare dell'omonimo studio, e
Socia AREL. Isabella ha ottenuto il più alto consenso da parte delle
Socie AREL e della Giuria per un progetto di social housing in
bioarchitettura.
La Giuria ha voluto sottolineare la elevata qualità delle candidature
proposte per l'edizione 2011 del premio, dando un riconoscimento anche
alle Socie AREL Maria Pia Di Bello, per il progetto Garibaldi -
UniCredit a Milano, e Angela Airoldi, Università Bocconi, per il
progetto accademico di monitoraggio permanente sul Social Housing.
A Santa Margherita Ligure, poi, sono state consegnate anche tre “Targhe
speciali“. La prima, che ha voluto sottolineare il potenziale innovativo
delle Istituzioni, è andata a Gabriella Alemanno, Direttore dell'Agenzia
del Territorio e Socia Onoraria AREL. «L'Agenzia del Territorio ha
portato avanti con successo un approccio innovativo nel campo del
Catasto» ha sottolineato Mario Breglia nel conferire il riconoscimento a
Gabriella « e i risultati sono stati un'intensa attività di
perfezionamento e di implementazione dei servizi e, obiettivo
fondamentale per il nostro settore, di diffusione delle informazioni a
beneficio delle Istituzioni stesse, dei cittadini e degli operatori».
Con la seconda Targa, legata alla comunicazione, e' stato riconosciuto
l'impegno di Paola Marella, architetto e agente immobiliare milanese
che, con la sue trasmissioni televisive (su Real Time, Sky) dedicate
alle opportunità di vendita e acquisto di case, è riuscita a «rinnovare
l'immagine dell'agente immobiliare». La terza Targa (“Premio alla
Carriera”, istituito per la prima volta) è stata conferita alla
sottoscritta che «in tutto il suo ultratrentennale percorso
professionale ha saputo comunicare e valorizzare il Real Estate, in
Italia e nel mercato internazionale». (PGL)
Nell’immagine: l’ingresso alla Sala Convegni del 19° Forum