(24 maggio 2011)
		
		Alla vigilia di un appuntamento elettorale decisivo per il futuro di 
		Milano gli imprenditori dell’industria delle costruzioni e del settore 
		immobiliare lanciano un appello alla città
		
		Chi lavora in questa città sa che la competizione tra aree territoriali 
		è sempre più forte e per emergere occorrono una precisa strategia, una 
		governance adeguata, una struttura burocratico-amministrativa efficiente 
		e le necessarie risorse economiche.
		
		Milano gode di notevoli vantaggi competitivi: la posizione lungo l’asse 
		Lione-Budapest e lungo l’asse Rotterdam-Genova, la capacità di 
		partecipare alla formazione del 9% del PIL Nazionale, una struttura 
		formativa di eccellenza, un sistema produttivo vivace, la presenza di 
		numerosi poli di ricerca e di innovazione.
		
		Noi crediamo nel futuro di Milano ma la città deve reagire alle sfide, 
		deve vivere 24 ore su 24 ed essere capace di attrarre persone talentuose, 
		deve dare una opportunità ai giovani che non hanno paura del nuovo e non 
		misurano gli effetti delle trasformazioni fisiche solo sull’immediato.
		
		Vogliamo a Milano persone capaci di fare rete, guardare lontano, 
		superare regole desuete per crearne nuove condivise.
		
		Cosi la città si rigenererà “dal basso”, in modo spontaneo e virtuoso.
		
		Per ottenere questo, occorrono regole semplici, non fini a se stesse, 
		capaci di far scaturire tutte le potenzialità della città, così da 
		consolidarla nel suo ruolo naturale e unico in Italia di vera Capitale 
		di un’area vasta.
		
		Noi crediamo che il PGT recentemente approvato sia uno strumento adatto 
		per attuare una visione moderna, aperta e libera di Milano proiettata al 
		2030.
		
		Nel quadro di queste regole, gli operatori potranno essere messi tra 
		loro in competizione, saranno misurati nella loro capacità di 
		raggiungere obiettivi e interessi pubblici accanto a quelli privati. Lo 
		dovranno fare in assoluta trasparenza, guidati da una Amministrazione 
		pubblica resa dal PGT stesso ancor più forte nel governo del territorio 
		ed osservati da tutta la cittadinanza, che avrà strumenti per monitorare 
		le trasformazioni in essere.
		
		Siamo seriamente preoccupati per il domani. L’industria delle 
		costruzioni e il settore immobiliare muovono in questo territorio il 20 
		% del PIL che vuol dire lavoro e occupazione per migliaia di persone. 
		Ritardi nella definizione del quadro di riferimento rischiano di 
		bloccare le attività economiche facendo sprofondare la nostra filiera e 
		con noi la città in una crisi senza ritorno.
		
		Per questo, le Associazioni qui raccolte rivolgono un pressante invito 
		ai contendenti alla carica di Sindaco perché:
		
		• il PGT entri in vigore immediatamente e non subisca modificazioni 
		che ne alterino i presupposti e gli obiettivi;
		
		• la macchina amministrativa sia resa più efficiente per gestire al 
		meglio, nell’interesse della città e dei cittadini, lo strumento del PGT;
		
		• i temi della sostenibilità ambientale costituiscano la priorità 
		assoluta per disegnare la Milano del futuro;
		
		• vengano reperite le risorse economiche necessarie, anche private, per 
		costruire le infrastrutture fisiche e immateriali, che rappresentano il 
		nodo fondamentale per la competitività di Milano.
		
		Milano non può fermarsi, Milano può e deve andare avanti: questo chiede 
		la città, questo chiedono gli operatori economici. Questo dobbiamo fare, 
		tutti insieme, affinché l’appuntamento dell’EXPO rappresenti una vera 
		occasione di crescita per le imprese del nostro territorio e 
		un’opportunità per progettare la nostra città per il 2030.
		
		Per approfondire insieme i temi descritti, di vitale importanza per il 
		futuro della nostra città, invitiamo con questa lettera aperta i 
		candidati Sindaci e le loro squadre al dibattito-confronto che abbiamo 
		organizzato per il giorno
		
		
		mercoledì 25 maggio 2011 alle 
		ore 18.00
		
		presso la sede di Assimpredil
		
		Via San Maurilio 21, Milano
		 
		ASSIMPREDIL ANCE
		
		ASPESI MILANO
		
		ASSOIMMOBILIARE
		
		FIMAA MILANO