(5 maggio 2011)
(a cura dell’ ufficio Stampa del Consiglio Nazionale del Notariato)
Il Consiglio Nazionale del Notariato e 12 Associazioni dei Consumatori,
Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore,
Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori,
Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale
Consumatori, hanno presentato questa mattina la settima “Guida per il
Cittadino” dedicata al complesso tema delle successioni, confermando la
stabile e consolidata collaborazione a vantaggio della collettività.
La nuova Guida, “Successioni tutelate. Le regole per un sicuro
trasferimento dei beni”, affronta un tema “difficile” con un linguaggio
semplice, trasparente ed efficace. Il vademecum sarà uno strumento di
grande utilità per chiunque intenda disporre consapevolmente dei propri
beni secondo le regole previste dalla legge, prevenendo l’insorgere di
problemi e contenziosi futuri che comporterebbero un aggravio di costi
per le parti e per la collettività.
Ad esempio è prevista nel nostro ordinamento la legittima, una quota di
eredità che spetta di diritto ai parenti più stretti e della quale
bisogna tenere conto nel redigere il proprio testamento. Altrettanto
importante, per chi è “chiamato all’eredità”, è conoscerne la
consistenza in termini di diritti e oneri. Di qui la necessità di essere
informati e valutare le modalità con cui accettarla.
La successione comporta anche importanti oneri fiscali: per facilitare
ulteriormente il cittadino la seconda parte della Guida è stata dedicata
alla disciplina fiscale con una appendice dettagliata che riepiloga le
imposte di successione.
Alle donazioni, con cui si dispone del proprio patrimonio in vita, verrà
dedicata successivamente un’apposita Guida.
Nel 2009 in Italia sono state presentate all’Agenzia delle Entrate
377.894 dichiarazioni di successione (elaborazione dati Agenzia delle
Entrate), di queste il 15,78% per testamento pari a 59.648 (dati Istat,
Focus del 30 marzo 2011), e l’84,22% per legge, pari a 318.246. La
tendenza degli italiani a non regolamentare la propria successione
sembrerebbe confermata anche dai numeri del 2008: su 368.795
dichiarazioni (elaborazione dati Agenzia delle Entrate) il 15,62% delle
successioni è avvenuta per testamento, pari a 57.640 (dati Istat), e
l’84,38% per legge corrispondente a 311.155 dichiarazioni (tabella 1).
Secondo l’Istat (Focus del 30 marzo 2011) i testamenti pubblicati nel
2009 sono risultati 113,7 ogni 100.000 abitanti nel Nord-ovest, 111,5
nel Nord-est, 81,7 nel Centro, 79,1 nel Sud e 116,1 nelle Isole (tabella
2).
Le regioni in cui si è registrato il maggior numero (rispetto alla
popolazione) di testamenti sono la Liguria (189,5 su 100.000 abitanti),
il Trentino-Alto Adige (135,9) e il Friuli-Venezia Giulia (130,3). Le
regioni in cui, invece, questo indice è più basso sono l’Umbria (65), la
Campania (65,6) e il Lazio (76,6).
Sempre secondo l’Istat, nel 2009 il ricorso al notaio per la
predisposizione del testamento, calcolato su un campione di 100.000
abitanti, è stato pari a 26,6 unità nel Nord-ovest, 38,1 nel Nord-est,
40,7 nel Centro, 52,9 nel Sud e 68,1 nelle Isole (tabella 3).
Le regioni dove il ricevimento dei testamenti da parte dei notai è più
alto sono: la Liguria (81,4 ogni 100.000 abitanti), la Puglia (79,3) e
la Sardegna (70,2). Le regioni con il numero più basso sono il Trentino
Alto Adige (14,8), la Lombardia (17,4) e il Piemonte (26,4).
La complessità della materia necessita, per agire nella massima
sicurezza, della consulenza preventiva dei notai e delle associazioni
dei consumatori – ciascuna per le proprie competenze - entrambi sempre
disponibili a fornire tutte le indicazioni necessarie.
La Guida, come le altre sei già realizzate (due sui Mutui immobiliari,
Prezzo Valore, Contratto Preliminare, Acquisto in costruzione e Acquisto
Certificato), è scaricabile gratuitamente dal sito del Consiglio
Nazionale del Notariato (www.notariato.it)
e dai siti delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito
all’iniziativa, nonché su iPhone, iPad con l’applicazione iNotai.
Scarica il
“Decalogo delle Successioni”