Editoriali
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Milano: presentato "alla
grande" il futuro nuovo Centro Congressi di Milano di Paola G. Lunghini |
14/11/2008 Mi dispiace per Luigi Zunino, che tanto si era impegnato per " portare " un grande Centro Congressi a Milano Santa Giulia, e ci era quasi riuscito. Ma il nuovo grande Centro Congressi di Milano ( si chiamerà "MIC- Milano Convention Center") è giusto secondo me sorga proprio lì dove sorgerà , al "Portello" e non a Rogoredo , come noi che siamo nati a Milano continuiamo a definire la zona ribattezzata Santa Giulia ; e secondo i crismi e le modalità presentate stamane in luogo ( cioè a Fieramilanocity ) durante una cerimonia che Luigi Roth, Presidente della Fondazione Fiera Milano, ha definito festa. Il progetto si inserisce nel più ampio processo di rigenerazione dell’area nord-ovest di Milano ( il Portello appunto ) , dialogando con i quartieri adiacenti e creando – grazie all’innalzamento del piazzale e alla valorizzazione dei camminamenti laterali alla “stecca” – un nuovo raggio verde fra il parco che sarà realizzato nel nuovo complesso di City Life, e il Monte Stella : che noi che siamo nati a Milano continuiamo a chiamare " montagnetta di San Siro" . Da lì, si arriva subito al sistema delle autostrade del nord, e la nuova Fiera di Rho- Pero è a pochi chilometri. Da lì, l' aeroporto di Malpensa dista non più di mezz'ora. E, muy importante, lì nelle immediate vicinanze ci saranno, tra qualche anno, due fermate della metropolitana . Il MIC avrà 18 mila posti a sedere: una Sala plenaria da 4.500 posti totali, un Auditorium da 1.500 persone, 73 sale modulari da 20 a 2 mila posti, e 54 mila metri quadrati espositivi a supporto. Più un sacco di altre facilities. Pronto a fine 2010, già nel 2011 il MIC darà a Milano, e all’Italia, il più grande polo congressuale d’Europa ( già oggi, comunque, la mia città non se la passa tanto male per quanto riguarda l' attività congressuale in Europa, visto che davanti al capoluogo lombardo ci sono - in ordine di importanza - Berlino, Barcellona, Vienna , Amsterdam e Monaco. Lo ha ricordato oggi Maurizio Lupi che, oltre a fare il parlamentare , è anche AD di Fiera Milano Congressi ). Secondo un recente studio elaborato da Bain&co, infatti, l’Italia – con gli oltre 100 mila eventi (congressi e convention, dati 2006) – si posiziona all’ottavo posto, con una quota del 6% nel mercato europeo. Seguendo queste opportunità di business il nuovo MIC consente di collocare Fiera Milano Congressi al primo posto per dimensioni in Europa – sede ogni anno di oltre tre mila congressi internazionali – acquisendo una posizione di leadership, in particolare nel segmento dei grandi e grandissimi eventi. Il progetto oggi disvelato (costerà circa 50 milioni di euro , in autofinanziamento) porta la firma dell’architetto Mario Bellini il quale ,già nella metà degli anni '90 , era stato l' autore del gigantesco complesso fieristico su viale Scarampo che - a seguito della creazione della nuova Fiera - " doveva" trovare un diverso destino ; e prevede la rifunzionalizzazione dei padiglioni 5 e 6 di Fieramilanocity , nonchè la fusione con l’attuale MIC, a essi adiacente. A illustrarlo, questa mattina, sono stati Luigi Roth, Leonardo Carioni, Presidente Sviluppo Sistema Fiera, Maurizio Lupi e, naturalmente, Mario Bellini. Alla presentazione sono intervenuti Carlo Masseroli, assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, Letizia Moratti, Sindaco di Milano ( molto, molto elegante, by the way. Una sua recente comparsa in jeans, sia pur fotografata di domenica, non è piaciuta affatto, ndr), Filippo Penati, Presidente della Provincia di Milano e Roberto Formigoni, Governatore della Regione Lombardia. Scusate se è poco. Qualche altro dato aiuta a capire : la superficie di intervento è pari a 37 mila metri quadrati, il bando sarà pubblicato a giorni, e l' aggiudicazione è prevista per la metà di marzo ( Signori, vogliamo magari dare l' annuncio in occasione del prossimo MIPIM? ) Ancora : gli interni sono a cura dello Studio Nicolin. “La nostra Città, capitale del commercio, dell’industria e dell’economia fieristica, perno e pilastro delle PMI italiane, diventa oggi punto di riferimento a livello europeo anche per il settore del turismo congressuale e degli incentive. Un progetto ambizioso e importante che ci permetterà di accogliere oltre 200 eventi l’anno”, ha detto oggi Luigi Roth. “Negli ultimi anni Fiera Milano Congressi è cresciuta significativamente“ ha osservato Maurizio Lupi. "Siamo oggi operatore leader in Italia e partecipiamo regolarmente, con buoni risultati, alle gare europee per l’assegnazione dei grandi congressi internazionali, in particolare quelli medico-scientifici. L’ampliamento del Milano Convention Centre, che ci proietta al primo posto assoluto in Europa, ci consentirà di operare ancor più efficacemente in questo segmento di business, che rappresenta la fascia alta del mercato e che non solo è molto dinamico, ma genera ricadute economiche particolarmente rilevanti per il territorio”. ( Nata nel 2001, Fiera Milano Congressi fatturò in quell' anno circa 5 milioni di euro. Oggi siamo a 25, e Lupi stima che - a regime, cioè nel 2014- il nuovo Centro Congressi potrebbe arrivare a 46 milioni di euro, ndr ). “In fase di elaborazione delle linee guida progettuali del nuovo Centro Congressi " ha affermato Leonardo Carioni, da luglio Presidente di Sviluppo Sistema Fiera - controllata di Fondazione Fiera Milano per l’engineering & contracting – abbiamo richiesto non solo un livello qualitativo di eccellenza sotto il profilo architettonico ma anche di concepire un organismo aperto in grado di inserirsi nel contesto urbano di riferimento, per rispettare la vocazione congressuale che definirà sempre più il polo fieristico urbano. Rispetto di tempi e budget definiti per i lavori di realizzazione della struttura costituiranno la prossima tappa della mission di Sviluppo nella partita di rifunzionalizzazione del nuovo MIC.” E veniamo al progetto, che è bello e suggestivo, come si può vedere dalla foto qui sotto . Un innesto di corpi metallici e vetrati, con spettacolari viste a 180 gradi su City Life, stravolgeranno e concluderanno la vecchia testata del corpo fieristico rimasto sino a ora incompiuto. La " sintesi risolutiva", dal punto di visto dell' architetto, sta " nell' invenzione di una cometa aerea e argentea che sormonta e abbraccia la nuova testata.... e trasforma l' edificio in una creatura nuova ". La chiamavano tutti " cometa", oggi. Ma questa nuova struttura , che , con la sua estensione orizzontale ( 200 metri ) gareggerà con l' altezza dei futuri grattacieli di City Life , può essere interpretata come una " chioma" posata sul preesistente , per giunta ecosostenibile ( per me , un prezioso "foulard" morbidamente appoggiato ). Sarà, ha detto Mario Bellini, un manto traslucente con luce canalizzata a bassissimo costo . Sicuramente, e soprattutto di notte, quando sarà sempre illuminata, la struttura sarà - con i suoi 15 mila metri quadrati di superficie complessiva - un nuovo landmark di Milano. E Iddio sa se la nostra città ne ha di bisogno . Erano tutti contenti, oggi . Letizia Moratti ha affermato che questa è la strada giusta per rafforzare il ruolo strategico di Milano in Italia, e dell' Italia del mondo. Filippo Penati ha detto che costruire le città non è solo un lavoro da urbanisti, ma anche da poeti. Carlo Masseroli ( sempre più preso dal dibattito/ scontro in corso - e da lui stesso provocato - sulla città " densa e intensa ", ndr ) si è complimentato con chi sa sfidare i tempi difficili che stiamo vivendo: si incomincia - passo dopo passo - a intravedere " il futuro che stiamo costruendo ". Roberto Formigoni ha sottolineato l' escalation di Milano nella valorizzazione e nel miglioramento del territorio complessivo Ad applaudire i signori sin qui citati, oggi, una Sala piena di Autorità e di Stampa, che poi si è felicemente diretta verso un cocktail assolutamente delizioso. Tutto attorno, al Portello, correvano veloci le auto che entrano , ed escono , da Milano; e si muovevano nel cielo oggi azzuro le gru, che segnano i lavori di riqualificazione del quartiere. Conversando con i tanti colleghi presenti, io intanto pensavo che Antonio Intiglietta - Presidente della GeFi , la società che tra le altre cose organizza il Salone EIRE , Expo Italia Real Estate - con il " suo " WJC" nel Portello ci si è già installato. E che nel " suo" building , già praticamente finito, lui ha traslocato già nello scorso agosto. Dal nuovo MIC, il WJC dista un tiro di schioppo. Cari Amici, venite a EIRE 2009 . Nonostante l' annunciata " recessione ", venire a EIRE fa bene e porta buono . Nelle foto : Letizia Moratti, e la " cometa " di Mario Bellini. Nella foto: Vista notturna del nuovo complesso congressuale (courtesy of Fondazione Fiera Milano) |