Apre i battenti Casa Emilia, la nuova struttura di Fondazione Sant’Orsola per accogliere pazienti che arrivano da fuori regione, insieme ai propri cari, per essere curati al Policlinico. Dieci appartamenti, da tre a cinque posti letto, ognuno con bagno e cucina autonomi, a cui si aggiungono uno spazio comune per conversare, guardare la tv, giocare a carte o mangiare con altre famiglie, e una grande terrazza, ulteriore spazio da abitare insieme, con piante, divanetti e un piccolo orto a disposizione di tutti gli ospiti.
Casa Emilia è stata ricavata al quarto piano della struttura che Camplus gestisce in via Emilia Levante 10, a Bologna. La Casa sarà animata dalla presenza dei volontari della Fondazione Sant’Orsola, sempre a disposizione per ogni necessità, e potrà contare su una serie di servizi comuni con Camplus, dalle pulizie settimanali alla lavanderia a gettoni passando per la reception a disposizione 24 ore su 24.
La casa ospiterà pazienti provenienti al Sant’Orsola da fuori regione, con o senza famigliari o accompagnatori:
– per le visite e gli esami pre-ricovero,
– durante terapie oncologiche o altre terapie che non richiedano la degenza in ospedale,
– per i controlli e le visite post-ricovero.
Se il paziente deve essere ricoverato, il familiare potrà rimanere ospite della Casa in attesa delle sue dimissioni. La durata del soggiorno può variare da pochi giorni a diversi mesi, in base alle esigenze di cura di ognuno.
Casa Emilia dista un chilometro e 400 metri dal Sant’Orsola: 18 minuti a piedi, che non sempre sono agevoli da percorrere per chi sta vivendo un percorso di cura. Per questo Fondazione Sant’Orsola ha sottoscritto un accordo di mobilità con Tper grazie a cui riuscirà a mettere a disposizione dei pazienti abbonamenti per i mezzi pubblici e auto elettriche Corrente, con due parcheggi dedicati al Policlinico, dove molti si devono recare quotidianamente per le terapie.
Il soggiorno e tutte le iniziative previste sono gratuiti per pazienti e familiari. Tutte le spese sono coperte, infatti, da Fondazione Sant’Orsola grazie a donazioni.
Fonte : Nota congiunta