La Giunta comunale, su proposta degli Assessori all’Urbanistica Carmine Piscopo e alle Infrastrutture Mario Calabrese, ha approvato il 15 dicembre il piano urbanistico attuativo di iniziativa privata relativo alle aree della ex Manifattura Tabacchi in via Galileo Ferraris, di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare, e la relativa convenzione che garantisce la contestuale realizzazione delle attrezzature e delle infrastrutture pubbliche previste.
Il piano di recupero si articola in sei stralci funzionali e prevede un nuovo insediamento di tipo misto, produttivo e residenziale, che si realizzerà attraverso la riqualificazione di edifici già esistenti; la demolizione di alcuni volumi e la ricostruzione di nuovi edifici a parità di cubatura esistente; la realizzazione di un nuovo sistema stradale e di attrezzature pubbliche e di aree a verde.
Le opere di urbanizzazione comprese nel piano, che saranno realizzate ad opera di CDP e cedute all’Amministrazione comunale, consistono in: parcheggi, a raso e in struttura; un’attrezzatura per l’istruzione; un’area mercatale coperta; un parco lineare e spazi di verde attrezzato; nuova viabilità pubblica, con relative reti impiantistiche e sottoservizi.
L’importo complessivo delle opere di urbanizzazione da realizzarsi, che saranno cedute al Comune di Napoli, è pari a circa 32,9 milioni di euro. La superficie complessiva delle aree da cedere sarà di circa 90mila mq.
Le opere di urbanizzazione comprese nei primi tre stralci consistono in: una nuova strada di collegamento tra via Ferraris e via Gianturco e il prolungamento di via Brecce a sant’Erasmo, con relative reti impiantistiche e sottoservizi, per una lunghezza complessiva di circa 1,5 km, con la previsione di percorsi ciclabili; un parcheggio pubblico a raso, su una superficie di circa 1.800 mq, in prossimità della futura stazione Galileo Ferraris della linea metropolitana 2-Fs; spazi di verde pubblico attrezzato per circa 36 mila mq; un primo tratto di un parco lineare attrezzato per circa 2.000 mq.
L’importo complessivo delle opere di urbanizzazione comprese nei primi tre stralci è pari a circa 11,4 milioni di euro, di cui 8,1 milioni per lavori.
Una volta stipulata la convenzione, CDP Immobiliare potrà richiedere i permessi di costruire relativi alle opere private. CDP Immobiliare dovrà inoltre predisporre i progetti esecutivi delle opere di urbanizzazione ai fini della successiva realizzazione, a propria cura e spese.
Per ciascuno stralcio, le opere di urbanizzazione dovranno avere inizio entro 12 mesi dal rilascio del permesso di costruire.
“Si tratta di un intervento rilevante per la trasformazione dell’area orientale di Napoli”, dichiarano gli assessori Calabrese e Piscopo, “che rafforza, ancora una volta, il percorso intrapreso dall’Amministrazione nella pianificazione attuativa, volto a dotare quest’area di servizi, di attrezzature di quartiere, di nuova viabilità, di residenze, di parchi e spazi verdi pubblici. L’intervento, che prevede un cospicuo investimento privato”, concludono gli Assessori,”riafferma la centralità delle aree di margine urbano quali luoghi di grandi opportunità per il ripensamento della nostra città”.
Fonte : Comune di Napoli