E’ stata inaugurata oggi a Milano la prima parte del parco pubblico di CityLife,
nell’area che tra piazza Giulio Cesare e l’ex Largo Africa si apre verso nord. La realizzazione di un
nuovo parco urbano rientra tra le opere pubbliche in carico a CityLife, nell’ambito del progetto di
trasformazione dell’ex quartiere fieristico. Il completamento di una prima fase del parco di circa
25.000 mq, contestualmente alla consegna dei primi lotti residenziali in via Spinola e in via Senofonte,
avviene secondo quanto stabilito nell’ambito della convenzione stipulata con il Comune di Milano. Il
completamento di questa prima fase segue l’opera di riqualificazione a verde dei parterre nei viali
Belisario, Ezio, Cassiodoro e Berengario, circa 10.000 mq che nel 2011 erano stati trasformati da
parcheggi dell’ex Fiera in viali alberati e pedonali.
All’inaugurazione hanno partecipato il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica del Comune di
Milano, Ada Lucia De Cesaris; l’Assessora al Benessere, Qualità della Vita, Tempo Libero, Verde,
Chiara Bisconti; l’Assessore alla Cultura, Filippo Del Corno; il Vicepresidente del Consiglio di
Zona 8, Angelo Dani; Leonardo Cavalli di OneWorks, Beniamino Saibene di esterni e Giancarlo
Scotti, Presidente di CityLife.
La prima parte della Fase A del Parco CityLife, quella oggi conclusa, si caratterizza per l’ampia
varietà degli ambienti: una superficie boscata (circa 7.000 mq), con 317 alberi ad alto fusto di 39
specie diverse; aree a prato e cespugli (9.800 mq circa) e aree pavimentate nell’asse centrale,
finite in calcestre, ghiaia resinata e beola grigia che incorniciano il fontanile, elemento che evoca i
paesaggi tipici della pianura bassa lombarda. La parte più densa di alberi ad alto fusto ospita
un’ampia varietà di faggi, la cui composizione è pensata in modo da rispondere alle condizioni
microclimatiche di questa zona. Gli alberi sono stati selezionati tra diverse taglie, per evocare un
bosco dall’aspetto più ‘naturale’.
Il progetto del parco pubblico di CityLife, dal titolo Un parco fra le montagne e la pianura, è l’esito
di un concorso internazionale vinto nel 2010 dallo studio Gustafson‐Porter (GB) insieme a One
Works (ITA). Il concept paesaggistico riflette il microcosmo di Milano e del suo territorio con
ambienti e situazioni che richiamano le peculiarità della Lombardia, in cui convergono due aspetti
contrastanti del carattere fisico della regione: le montagne e la pianura. Dal punto di vista
funzionale, il progetto punta alla massima fruibilità, dotando Milano di un parco modernamente
concepito sotto il profilo ecologico. Lo strumento principale utilizzato nella progettazione per
connettere e unire il parco al contesto è stata la modellazione del terreno. Complessivamente,
questa nuova area verde misurerà 168.000 mq, di cui 50.000 mq con alberi ad alto fusto, 72.000
mq a prato e arbusti e 45.000 mq di aree pavimentate. Complessivamente il parco sarà il terzo
polmone verde del centro di Milano, dopo Parco Sempione e Giardini Pubblici.
Il Parco viene realizzato in diverse fasi, da Sud verso Nord. La prima parte del Parco, oggi
inaugurata, coinvolge piazza Giulio Cesare, largo Africa e la zona compresa tra le due nuove aree
residenziali per un totale di circa 25.000 mq. Il completamento della fase A prevede ‐ entro metà
2014 ‐ la parte sud‐est del Parco verso viale Cassiodoro, il ripristino della Fontana delle Quattro
Stagioni (a cura dell’arch. Maria Grazia Tampieri) e la sistemazione della Piazza intorno alla
fontana, raggiungendo così una superficie complessiva di 58.000 mq. A queste fasi seguiranno la
realizzazione dell’area attigua alla Piazza Tre Torri e, per ultima, la parte nord‐ovest verso viale
Berengario, alla fine del 2016.
Nell’occasione è stata anche presentata la grande installazione fotografica “Girano voci…”,
realizzata in collaborazione con esterni e con il Liceo Artistico Boccioni. Si tratta di un intervento
urbano lungo le cesate che oggi dividono la prima area di parco da quella dei lavori, un progetto
artistico che trasforma il confine da elemento di divisione e contenimento del cantiere a occasione
di comunicazione e contatto con il quartiere e con la città. Le cesate alte 8mt (di cui i primi sei metri
servono a ridurre l`impatto acustico e gli ultimi due metri a ridurre le polveri)
si trasformano in una galleria open air di 312 mt di lunghezza per 3 mt di altezza, ricoperte con
scatti fotografici che ritraggono studenti e cittadini milanesi, in un lungo simbolico passaparola che
annuncia la nascita di una nuova parte di città. Le fotografie sono state scattate con la
collaborazione degli studenti delle classi 3I e 4I del Liceo Artistico Umberto Boccioni di Piazzale
Arduino.
Durante il weekend 14 e 15 dicembre in piazza Giulio Cesare, nell’area del nuovo parco, si
svolgerà l’iniziativa “Oh che bello!” (www.ohchebello.com) a cura di esterni e con il patrocinio del
Comune di Milano. Un ricco programma di attività per invitare i cittadini a scoprire questo nuovo
spazio pubblico, con una particolare attenzione alle famiglie e ai bambini. Visite guidate al parco,
giochi, laboratori, saltimbanchi e una piccola fiera con libri e botteghe di artigianato
contemporaneo.
Fonte : Company
Scarica le scheda tecnica , scheda CESATE e il programma dell’ evento “ Oh che bello !”
Nelle foto : alcuni “ momenti” del nuovo parco