Nuovo bando in vista per un altro spazio in Galleria Vittorio Emanuele II. Si tratta dei locali dell’Urban center per i quali la Giunta ha approvato il 31 agosto le linee di indirizzo della gara di assegnazione a canone di mercato. Il lotto è di 748 mq e la base d’asta per il canone annuo è di 1.196.800 euro, calcolato sulla base dell’importo al metro quadrato stabilito dall’Agenzia delle entrate.
La valorizzazione economica degli spazi consentirà di generare le risorse necessarie anche per ricollocare gli attuali uffici. L’Urban Center, il centro multimediale per l’informazione e la partecipazione sui progetti di sviluppo del territorio, verrà ricollocato, più innovativo e ampio, negli spazi della Triennale all’ingresso del Palazzo dell’Arte. Per progettarlo è stato indetto un concorso in collaborazione con l’Ordine degli architetti. Trasferimento previsto anche per l’Infopoint a disposizione dei turisti, che l’Amministrazione intende rafforzare ulteriormente.
“La Giunta ha fatto una scelta di estrema responsabilità decidendo di mettere a gara questo prestigioso immobile – spiega l’assessore al Demanio, Roberto Tasca –. In questo modo verranno raccolte risorse addizionali per ampliare l’Urban Center e rafforzare ulteriormente il punto di informazione per i numerosi turisti che ormai affollano con continuità la nostra città. La sede dell’Urban Center rappresenta un punto commerciale di rilievo per l’intera Galleria e, siamo certi, attirerà molto interesse da parte degli operatori”.
La Giunta ha anche definito che, ai fini del bando di gara, la destinazione di utilizzo di tipologia commerciale è la più opportuna con l’esclusione dell’attività di ristorazione. In particolare l’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con la presentazione di un’offerta economica (punteggio massimo 40 punti) e di un’offerta tecnica (punteggio massimo 60).
Obiettivo dell’Amministrazione, visto il contesto di pregio del ‘Salotto di Milano’, è che l’offerta commerciale sia altamente qualificata e che il sito possa essere anche una vetrina dell’eccellenza del Made in Italy o internazionale. Che sia rispettato e promosso il mix merceologico della Galleria. In particolare saranno preferiti negozi di accessori di design e di pregio, alta sartoria, profumeria di lusso, arte e antiquariato, arredamento e design. Che puntino sull’alta qualità estetica del progetto di arredo e che prolunghino gli orari di apertura al pubblico.
Fonte : Comune di Milano