Milano, crescono le compravendite, +8,3%, e lenta ripartenza dei prezzi : lo affermano CCIAA e FIMAA

 

Segno positivo per il mercato immobiliare a Milano città nei primi sei mesi del 2017: lenta ripartenza dei prezzi delle case (+0,3% le nuove, +0,2% gli appartamenti recenti e ristrutturati e +0,1% quelli vecchi o da ristrutturare) e ancora in crescita le compravendite (+8,3% rispetto al primo semestre 2016). Nella prima parte dell’anno i prezzi degli immobili residenziali nuovi, di classe energetica A-B, registrano in città un prezzo medio di 4.818 €/mq, di poco inferiore a quello di dieci anni fa (-2,2%). Una leggera crescita dei prezzi che riguarda il Centro (+0,4%), i Bastioni e il Decentramento (entrambi +0,3% in sei mesi), mentre resta sostanzialmente stabile la Circonvallazione (+0,1%). Ancora in crescita gli affitti: rispetto al semestre precedente +4,4%, con percentuali simili per tutte le tipologie di appartamenti.

Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla 51° “Rilevazione dei prezzi degli Immobili della Città Metropolitana di Milano” sul primo semestre 2017, realizzata dalla Camera di commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi in collaborazione con gli agenti rilevatori FIMAA Milano Monza & Brianza (Confcommercio Milano).

Crescono le compravendite. Continuano a crescere le compravendite a Milano città, registrando nei primi sei mesi del 2017 un +8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e raggiungendo quota 11.842.

L’andamento in sei mesi in città. Le quotazioni degli appartamenti di nuova costruzione crescono nelle zone Brera (+1%), Nirone-S.Ambrogio e Augusto (+0,6%), e Cairoli-Cordusio (+0,5%) in Centro, Venezia-Monforte (+1,7%) e Leopardi-Boccaccio-Pagano (+0,7%) nei Bastioni, Bligny-Toscana (+2,9%), Piceno-Indipendenza (+1,6%), Navigli-Cassala (+1,1%) e Sarpi-Procaccini (+1%) nella Circonvallazione, Baggio-Quinto Romano (+4,2%), Quartiere Gallaratese-Trenno (+4,1%), Axum-Ospedale S.Carlo (+3,9%), Selinunte-Rembrandt (+2,9%) e Cermenate-Ortles (+2,6%) nel Decentramento.

Diminuzioni maggiori in sei mesi. Nei Bastioni in calo i prezzi nella zona di Conca del Naviglio-Porta Genova (-0,5%), nella Circonvallazione in Carbonari-Maggiolina (-3,2%) e Gen.Govone-Cenisio (-2,3%), nel Decentramento in Fulvio Testi-Cà Granda (-3,2%) e Barona-Famagosta (-0,8%).

Affitti in crescita in città. Continuano a crescere i canoni medi cittadini: +4,4% in sei mesi e +7,4% in un anno mentre resta ancora di segno negativo la variazione in cinque anni: -5,2%. Nel I semestre 2017 crescono in modo simile i canoni per tutte le tipologie di appartamenti: +4,4% i monolocali, +4,3% i bilocali, +4,5% i trilocali e i quadrilocali.

I prezzi nella città metropolitana (città di Milano esclusa). Ancora in lieve diminuzione i prezzi delle case nella prima parte dell’anno. In sei mesi si registra un -0,2% sia in zone centrali che periferiche per le abitazioni nuove di classe energetica A-B, -0,8% e -0,7% rispettivamente in zone centrali e periferiche per gli appartamenti recenti e ristrutturati, -1,2% e -1% nelle zone centrali e periferiche per gli appartamenti vecchi o da ristrutturare.

Le zone dove conviene acquistare rispetto a sei mesi fa nella città metropolitana (comune di Milano escluso). In sei mesi le maggiori flessioni dei prezzi degli appartamenti nuovi/classe energetica A-B si registrano nei comuni in zona Sud Est Milano (-0,9% il centro e -0,9% la periferia), Magentino (-0,7% il centro e -0,6% la periferia) e Nord e Groane (-0,3% le zone centrali, -0,4% quelle periferiche).

Box, negozi e uffici a Milano. Vanno verso la stabilità i prezzi dei box nel 2017 registrando un -0,2% in 6 mesi contro il -0,8% in un anno e il -10,7% in cinque anni.  Stabili anche uffici (+0,1% in sei mesi) ed uffici direzionali (-0,1%) mentre registrano un aumento i prezzi medi dei negozi (+0,4% in sei mesi e +1,1% in un anno), trainati da quelli del Centro Storico (+1,6% in sei mesi e +3,8% in un anno). E crescono in modo significativo i canoni di locazione degli uffici direzionali: +5,6% su base annua, senza significative differenze tra le diverse aree della città.

 “Nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo assistito al consolidamento della crescita di alcuni indicatori significativi come i mutui per l’acquisto di abitazioni e il numero di compravendite residenziali ha dichiarato Sergio Enrico Rossi, Dirigente Area Sviluppo delle Imprese, del Territorio e del Mercato della Camera di Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi – Nel Comune di Milano il volume degli scambi di appartamenti è ormai tornato su livelli importanti e i prezzi medi cittadini risultano in lievissimo aumento. Bene anche gli investimenti nel comparto terziario-direzionale milanese che si conferma capace di attrarre capitali, soprattutto stranieri, e ciò si riflette nel rapido incremento dei canoni di locazione di questa tipologia da noi registrato nell’ultima rilevazione. Più lenta la ripartenza del mercato negli altri comuni della Città Metropolitana, dove scendono soprattutto i prezzi degli appartamenti di minore qualità (vecchi o da ristrutturare) che risentono fortemente della concorrenza esercitata dall’abbondante presenza di prodotto nuovo offerto a cifre ormai notevolmente ridimensionate. Nonostante la fase attuale si presti a una lettura complessivamente positiva, è chiaro che la ripartenza è caratterizzata da ritmi che differiscono significativamente a seconda dell’ubicazione e della tipologia del prodotto, a dimostrazione del fatto che siamo di fronte a una domanda fortemente selettiva e a un mercato che, dopo aver affrontato la dura crisi degli anni passati, si muove ora con molta attenzione.”

“Il mercato residenziale si presenta dinamico, sempre più segmentato e maturo per diventare una reale asset class – ha dichiarato Vincenzo Albanese, Presidente di FIMAA Milano, Lodi, Monza e Brianza – Confcommercio – I dati dell’Agenzia delle Entrate relativi al II trimestre 2017 mostrano, a livello nazionale, un incremento dei volumi compravenduti, sebbene la crescita abbia intensità inferiore rispetto allo stesso trimestre del 2016. Anche dal nostro Osservatorio – l’Ufficio Studi di FIMAA MiMB e in particolare la periodica indagine del Sentiment – rileviamo una conferma di questo trend per Milano: il clima di fiducia degli agenti immobiliari è positivo, ma gli indicatori evidenziano qualche flessione rispetto ai periodi precedenti. Continua la crescita della domanda e l’assorbimento dell’offerta, il numero di scambi è positivo e lo sconto applicato ai prezzi di vendita è in forte contrazione. Gli appartamenti più richiesti? Metratura compresa tra i 50 e gli 85 mq (43% del campione), 85-115 mq (22%) e meno di 50 mq (18%). Per i prossimi mesi stimiamo una normalizzazione del numero degli scambi, con sconti sempre più in calo e prezzi in lieve aumento. Anche la locazione residenziale appare come un ambito in crescita, sia in termini di aumento di domanda sia di richiesta di prodotto “nuovo”: locazione temporanea, affitti brevi, student house, spazi condivisi sono indicatori di nuove esigenze e nuovi modi di abitare la città che richiedono risposte adeguate. Infine, l’interesse che riscontriamo quotidianamente da parte di numerosi operatori internazionali verso il mercato milanese dimostra che i tempi sono maturi affinché il residenziale diventi una reale asset class.”

 

Fonte : Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi