Mercato immobiliare: in Lombardia cresce la domanda e calano i tempi di vendita. Lo afferma anche RE/MAX

Milano si conferma la città trainante del mercato immobiliare italiano e la Lombardia conquista il primo posto a livello nazionale per numero di transazioni. In tutta la regione la domanda nel comparto residenziale cresce a ritmi superiori alla media, con tempi di vendita che si riducono sensibilmente rendendo il mercato molto più vivace. Oltre a Milano, tra le città più attive si distinguono Bergamo, Brescia e Varese. In queste località le transazioni nel secondo trimestre 2021 sono quasi il doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una netta preferenza per trilocali e bilocali che rappresentano rispettivamente il 40% e il 30% del totale. A livello regionale, la superficie media degli immobili transati è di 88 mq, con picchi di 100 e 110 mq a Bergamo e Brescia (Fonte: dati reali di transato elaborati da Centro Studi RE/MAX Italia).
 
Diversi i fattori di spinta del mattone, tra cui le nuove esigenze abitative emerse durante i mesi di restrizioni: case più grandi, stanze in più per lo smart working, spazi esterni come balconi e terrazze. Altro fattore di spinta il Decreto Sostegni Bis, che ha determinato un deciso aumento dei mutui erogati agli under 36, che si apprestano ad acquistare la prima casa favoriti anche dai tassi di interesse ai minimi storici. Questa categoria dimostra una sempre maggior propensione per mutui a tasso variabile, che per acquisti nel medio termine appare più conveniente rispetto al tasso fisso (Fonte: Credit Report 2° trimestre 24MAX, società di mediazione creditizia del Gruppo RE/MAX).
 
Ecco un esempio pratico che illustra le ragioni di questa tendenza: se a fine 2020, per un mutuo di 20 anni dell’importo di 120.000 euro, la rata mensile con tassi fissi e variabili era sostanzialmente quasi identica, oggi varia da 563 euro/mese in caso di tasso fisso, a 538 euro/mese, in caso di tasso variabile. Una differenza di 25 euro mensili che calcolata su una durata di 20 anni corrisponde ad un risparmio di circa 5.000 euro a favore del variabile, sempre che non vi sia in futuro un aumento dei tassi.
 
A Milano, nel secondo trimestre 2021, il mercato residenziale è caratterizzato da un costante aumento della domanda. Anche i prezzi registrano un andamento crescente attestandosi su livelli leggermente superiori rispetto al 2020, ad eccezione dei monolocali per i quali cala la richiesta. In città la preferenza dei consumatori si orienta verso i bilocali con metratura media di 77,3 mq, mentre i trilocali sono maggiormente apprezzati nell’hinterland. In controtendenza rispetto al trend regionale e nazionale, si rileva un aumento dei tempi di vendita nel capoluogo lombardo. Tuttavia, il mercato milanese rimane uno dei più dinamici, con 102 giorni necessari alla vendita di un appartamento registrati nel Q2. Da segnalare inoltre, che oltre il 78% degli immobili transati a Milano appartiene alle ultime tre classi energetiche (E, F, G), offrendo buone opportunità di accesso agli eco-incentivi.
In ripresa anche il mercato immobiliare direzionale che a Milano registra un numero di transazioni raddoppiato rispetto allo stesso periodo nei due anni precedenti, dovuto in parte al realizzarsi di operazioni rimandate nel corso dello scorso anno. Le zone in cui si concentrano maggiormente gli investimenti si collocano nel centro storico (Duomo in particolare) che conferma la sua solidità, seguito dai più recenti distretti direzionali di Porta Nuova
e City Life e dalle zone semiperiferiche a ovest e a sud della città.Nel commerciale il Q1 2021 mette a segno un numero di transazioni in linea con gli andamenti pre-pandemia del Q1 2019. In generale, i maggiori investimenti si concentrano nella zona ovest, in prossimità del distretto di City Life.
Dinamismo nel logistico, che da solo rappresenta oltre la metà del mercato non residenziale al dettaglio, dove la
domanda si concentra su soluzioni urbane e last mile. Stabili i canoni di affitto per immobili logistici nell’area metropolitana di Milano che si attestano sui 65 €/mq/anno. Cifra che sale a 90 €/mq/anno in caso di soluzioni last mile. Nel raggio di 30 minuti dal centro di Milano, il prezzo medio di vendita per immobili logistici è pari a 570 €/mq.
 
I segnali positivi per il mercato immobiliare si registrano anche a livello nazionale, con un aumento delle transazioni concluse nel primo semestre 2021 rispetto sia al 2020 sia al 2019. Il mercato residenziale è in evoluzione: una trasformazione guidata dalla ricerca di quegli elementi abitativi che si sono rivelati carenti durante la forzata permanenza in casa. Questo quanto emerge dal primo Outlook Semestrale di Real Estate DATA HUBlo strumento di analisi nato dalla collaborazione tra RE/MAX Italia e Avalon Real Estate Spa

Fonte : RE/MAX