Dopo un 2016 particolarmente significativo, culminato con l’acquisizione di Starwood Hotels & Resorts Worldwide lo scorso settembre, Marriott International Inc. (NASDAQ: MAR) ha annunciato oggi la volontà di incrementare sensibilmente le dimensioni del suo portfolio in Europa in tutti i segmenti dell’industria alberghiera.
“Il 2016 è stato un anno importantissimo per entrambe le aziende e per i nostri team europei. Il nostro portfolio in Europa è stato ampliato con 40.000 camere in seguito all’acquisizione di Starwood ed è stato raggiunto l’obiettivo di lungo termine di triplicare in dimensioni, passando da 40.000 camere aperte nel 2010 a 134.000 aperte o siglate alla fine del 2016”, afferma Amy McPherson, President e Managing Director di Marriott International Europe. “Guardando al futuro, abbiamo fissato ambiziosi obiettivi per il 2020. Vogliamo espandere la nostra leadership nei segmenti lusso e full-service, avere il più grande portfolio in Europa di strutture di alto livello e raggiungere i Millennial con la categoria lifestyle a buon prezzo”.
Il portfolio di hotel di lusso e full-service di Marriott è al momento il più grande e diversificato in Europa. Il gruppo vuole espandere la sua presenza sul continente accelerando la crescita dei suoi brand di lusso più iconici, come The Ritz-Carlton e St. Regis, delle sue collezioni, che comprendono The Luxury Collection, Autograph Collection Hotels e Tribute Portfolio, e dei marchi leader di mercato come Marriott Hotels e Sheraton. L’azienda ha inoltre in progetto di portare in Europa il brand Delta Hotels by Marriott, per un totale di oltre 4.000 camere aperte o siglate entro il 2020. Marriott si pone l’obiettivo di triplicare il numero di contratti siglati per W Hotels in Europa entro il 2020 e ha già annunciato nel 2017 che il brand di design aprirà prossimamente a Praga e Budapest.
Marriott punta inoltre a diventare leader in Europa per il segmento di alto livello entro il 2020. Il gruppo alberghiero detiene al momento il quinto posto per numero di hotel aperti in questo segmento, con circa 24.000 camere parte di marchi come AC Hotels, Aloft Hotels e Four Points by Sheraton. L’azienda punta a raddoppiare questo numero entro il 2020, diventando così leader del settore. Marriott si pone inoltre l’obiettivo di espandere la presenza di Courtyard Hotels in Europa con oltre 12.000 nuove camere aperte o siglate entro il 2020: il brand vanta una solida pipeline di nuove aperture previste in diverse città europee tra cui Parigi, Dresda e Edinburgo nel 2017. L’espansione del segmento “extended stay” prevede l’aggiunta di 30 hotel aperti o siglati sotto i brand Residence Inn e Element, che apriranno in diverse città tra cui Londra, Aberdeen e Amsterdam.
Infine, la più consistente crescita sarà quella del brand lifestyle Moxy Hotels, caratterizzato da strutture che combinano stile e prezzi vantaggiosi. In seguito all’espansione di questo marchio, entro il 2020 Marriott potrà vantare il portfolio di hotel di questa categoria più solido in Europa. Lanciato a Milano nel 2014, il brand Moxy conta oggi oltre 1.000 camere già aperte in Europa e più di 9.000 in pipeline. Con l’obiettivo di competere con altri brand esperienziali dai prezzi convenienti, Marriott prevede di siglare accordi per altre 22.000 camere di Moxy entro il 2020, di cui 18.000 in apertura nei prossimi tre anni. Nel 2017, Moxy Hotels arriverà in città europee di punta, come Londra, Amsterdam, Francoforte, Vienna e Oslo. Il brand continuerà anche la sua espansione negli Stati Uniti con aperture a New York City, Seattle e Nashville nel 2017. Sono inoltre stati siglati i primi accordi per aperture in Asia, a Bandung, Indonesia e a Tokyo, Giappone.
Marriott International ha annunciato questi sviluppi in occasione dell’International Hotel Investment Forum (IHIF) di Berlino, dove il Presidente e CEO Arne Sorenson è stato premiato con il Lifetime Achievement Award per i traguardi raggiunti nel corso della sua carriera, tra cui la gestione dell’acquisizione di Starwood nel 2016, l’accordo dell’industria alberghiera più importante di questa decade. “Sono onorato di ricevere questo riconoscimento che riflette la dedizione e la lealtà degli oltre 675.000 dipendenti delle nostre strutture a gestione diretta o in franchising in tutto il mondo, che rendono Marriott International quello che è”, afferma Sorenson.
Fonte : Company