Presentato oggi in Campidoglio dall’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, dal presidente del Municipio Roma VIII, Amedeo Ciaccheri e dall’architetto Mario Cucinella il progetto FO.RO. Living, Piazza dei Navigatori.
L’intervento prevede la realizzazione di un complesso immobiliare a prevalente uso residenziale, con componente commerciale e direzionale, oltre a tre piani interrati per parcheggi ed impianti.
Il progetto si colloca nel punto della Via Cristoforo Colombo che piega verso sud-ovest e incrocia Via Delle Sette Chiese, un’area densamente urbanizzata ma ricca di elementi naturali fortemente connotanti, dai quali si è tratta ispirazione per sviluppare un nuovo concept di architettura residenziale, saldamente integrato alle peculiarità che la natura del luogo offre, e rivolto a tracciare un segno di continuità con il tema degli edifici romani del secolo scorso, diventando una coerente rielaborazione degli elementi salienti.
L’arrivo dalla Cristoforo Colombo accompagnato dalle ampie chiome dei filari di pini marittimi, albero fortemente radicato nell’immaginario della città e presenza costante nel paesaggio romano, diventa occasione per sviluppare un edificio concepito come culmine di tale promenade di avvicinamento.
L’edificio, che si sviluppa su 12 livelli fuori terra, viene concepito come una sorta di “foresta abitata”, un accostamento di steli e tronchi di altezze diverse; la frammentazione del volume, i giochi di convessità dei profili, le tensioni cromatiche generano un manufatto che ricorda una corteccia. Il progetto sin dalle prime fasi si è orientato verso l’utilizzo – per quanto possibile – di sistemi costruttivi a secco, allineandosi alla visione secondo la quale gli edifici contemporanei, per non gravare ulteriormente sul patrimonio edilizio, debbano essere parzialmente o completamente smontabili o riadattabili a diversi usi e funzioni, il tutto con il minor impatto sull’ambiente.
L’allegoria della foresta abitata viene rafforzata dalla conformazione del basamento: se il volume residenziale riprende la corteccia, i primi due livelli (nei quali sono collocati una piastra commerciale al piano terra e un piano uffici al livello +1) si connotano come un’orografia artificiale, quasi fossero zolle di terreno poste a quote diverse, elementi dagli spigoli arrotondati e i bordi dritti, mediazione tra gli allineamenti urbani e l’organicità dei balconi. A coronamento dell’intero intervento, grandi terrazzi dotati di piscine e vasche verdi, consentono di spaziare visivamente a 360 gradi sul panorama circostante.
La vegetazione è parte integrante dell’edificio e contribuisce alla definizione dell’architettura. I balconi e i terrazzi diventano gli spazi che conferiscono qualità al progetto e alle residenze. Grandi vasche di piante sono integrate come asole ai bordi, ai quali sono ancorate le “ringhiere” che da un lato si pongono come un elemento “domestico”, dall’altro permettono un’ampia visuale del contesto circostante, in continuità con il rivestimento della facciata. La forma conico-circolare dei balconi crea un’atmosfera raccolta e introspettiva. I listelli di facciata assolvono alla mitigazione della introspezione, infittendosi nelle porzioni laterali e restando più rarefatti nelle porzioni centrali, a garantire una vista libera verso il panorama.
Crediti:
Cliente: Impreme S.p.A
Luogo: Roma, Italia
Categoria: Mixed (residenziale, commerciale, terziario)
Area: 16.500 mq
Fonte : MCA – Mario Cucinella Architects