Da un’analisi comparativa di Abitare Co. sulle principali capitali europee, emerge che:
· Milano si dimostra la più attrattiva sia come prezzi ancora in leggera discesa (-1,2% annuo) che come rendimenti. Inoltre, cresce la quota di chi investe per affittare nel comparto delle nuove residenze milanesi (+15% in due anni).
· I prezzi delle nuove abitazioni in Europa crescono da più di due anni (+6,5% annuo)
· La Spagna con Madrid e Barcellona, segna le performance maggiori nell’edilizia di alta di gamma (+12% annuo per i prezzi di vendita)
· Il centro di Londra registra per il terzo anno consecutivo una decrescita dei valori (-15% in 3 anni), ma le previsioni sono di un aumento della produzione edilizia nei prossimi 5 anni
· A Parigi l’offerta nelle zone “top” è bassa, i prezzi crescono ma meno intensamente. Sotto i 10.000 euro al mq. è quasi impossibile trovare una casa nuova
· Le riqualificazioni urbane a Vienna accendono i prezzi delle case nuove (+14% negli ultimi 24 mesi)
Milano
La cosa interessante è che oggi, per un investitore interessato al segmento delle nuove costruzioni residenziali, Milano è la città che presenta le valutazioni immobiliari più convenienti: i prezzi reali (esclusa l’inflazione) delle abitazioni in generale oggi rimangono di circa 20% sotto del livello del 2007.
Proprio per questo, Milano, se confrontata con i mercati delle capitali europee analizzate, offre le migliori prospettive di crescita, sia dal punto di vista dell’offerta che da quello dei valori di vendita. Un altro aspetto che sta facendo capire l’evoluzione del mercato residenziale milanese è che la domanda degli investitori (soprattutto privati, oggi) negli ultimi 3 anni è cresciuta a ritmi del 7% annuo. Investitori che si rivolgono al 90% verso le residenze di nuova costruzione.
Madrid e Barcellona
In Spagna, Madrid e Barcellona sono in linea con la crescita dei prezzi delle capitali del Nord Europa. Le due città nel biennio 2015-2016 hanno visto aumentare significativamente sia le compravendite che i prezzi, in particolare nelle zone di maggior pregio. Nell’ultimo anno i prezzi delle nuove abitazioni nelle aree top di Madrid e Barcellona sono cresciuti del 12% medio rispetto al 2015.
La pressione maggiore, in queste città, la stanno provocando i prezzi delle nuove costruzioni, cosa che in Spagna non capitava da circa un decennio.
Londra
Londra, per la prima volta da oltre dieci anni, sta sperimentando una fase di decrescita dei valori delle nuove costruzioni residenziali nell’ordine del 5-3%, sia nelle zone top del centro (come Westminster) sia nelle aree più esterne (come Islington). La spinta del mercato, nonostante il risultato di Brexit e i segnali di frenata dei prezzi, non sembra però arrestarsi. Nel settore delle nuove residenze si stima che nei prossimi 5 anni saranno in media almeno 8.500 le case che verranno costruite annualmente ad un costo minimo di 9.000 euro al mq.
Parigi
Anche a Parigi sembra che il mercato delle nuove residenze stia tirando un po’ il fiato. Nelle zone più pregiate le iniziative sono piuttosto rare e i prezzi di vendita degli appartamenti toccano punte anche superiori ai 20.000 euro al mq nell’ultimo anno i prezzi in media non sono aumentati più del 3%, il che è già una novità, dato che in passato la media era stata anche dell’11%.
Berlino
La domanda dei nuovi residenti si concentra soprattutto sui distretti centrali o semicentrali (Mitte, Friedrichshain-Kreuzbergv e Charlottenburg-Wilmersdorf); i berlinesi residenti da più anni in città stanno invece lentamente abbandonando le zone centrali per trasferirsi nei più verdi e tranquilli quartieri periferici. Nel 2016 i prezzi delle case a Berlino sono ancora cresciuti anche se non più con percentuali a due cifre (+6,5% rispetto al 2015).
Vienna
Le trasformazioni urbane (nuove linee del metro, nuove costruzioni vicino alle Università e una grande attenzione al mix verde pubblico e residenze) stanno facendo della città una delle capitali più interessanti dal punto di vista immobiliare. La media percentuale dell’incremento dei prezzi a Vienna negli ultimi 5 anni è stata di oltre 7 punti percentuali all’anno, fra le più alte in Europa.
Nella foto, Alessandro Ghisolfi
Fonte : Company