Secondo un’analisi di Savills, tra giugno 2021 e giugno 2022 i canoni di affitto e il costo medio (che include i costi di manutenzione, operativi, gestionali) degli asset logistici per gli occupiers sono aumentati dell’8,4% considerando 52 mercati globali. La crescita dei canoni è stata sostenuta dal forte incremento della domanda di spazi cui si è assistito negli ultimi anni, anche a causa della pandemia.
Londra risulta la città con i costi più elevati, seguita da Hong Kong e Tokyo.
Nell’ultimo aggiornamento del programma di ricerca Impacts, Savills rileva che in queste città l’elevata domanda e la scarsa offerta di terreni da destinare alla logistica hanno mantenuto i tassi di sfitto al di sotto del 3%. Altrove, la crescita dei costi complessivi, che includono costi di gestione e canoni, è stata sostenuta non solamente dall’espansione della domanda, che ha effetto sui canoni, ma anche dalla limitata disponibilità di immobili di grado A, minori: a Dubai, per esempio, i costi sono cresciuti del 7,7% nell’arco di un anno, collocando la città al quarto posto nella classifica.
L’Italia risulta ancora un mercato conveniente, con Milano e Roma che si posizionano rispettivamente al 41° e al 42° posto. In queste piazze i canoni sono aumentati del 4% da inizio anno e un ulteriore incremento è atteso nei prossimi mesi.
Negli Stati Uniti, sebbene i costi degli spazi logistici siano generalmente più bassi, gli aumenti registrati negli ultimi 12 mesi nei sette mercati principali sono stati in media del 20,1%. In Europa, i costi sono aumentati del 6,7% se si esclude il caso anomalo di Praga che ha registrato un +35,8% nell’arco di un anno a causa di un tasso di sfitto eccezionalmente basso e del suo ruolo di hub di “nearshoring” per molte aziende europee.
L’analisi di Savills evidenzia però che l’aumento dei costi rappresenta solo un elemento dell’intero processo decisionale degli occupiers. A questo si deve aggiungereil costo della manodopera (aumentato in media del 6% a livello globale nell’ultimo anno) e i costi di elettricità e combustibili.
Carlo Walder, Head of Industrial & Logistics di Savills, commenta: “Anche in Italia nella prima metà dell’anno i canoni sono aumentati, sostenuti da una forte domanda di spazi che va di pari passo con un tasso di sfitto ai minimi storici. L’indebolimento della fiducia dei consumatori e l’aumento dei costi di energia e manodopera non hanno ancora avuto effetti sull’assorbimento di spazi logistici e, date la scarsa offerta di asset di Grado A e la dinamicità del mercato, ci aspettiamo che i canoni continuino a crescere”.
Fonte : Savills World Research