Nota di Confindustria Alberghi
L’Italia si conferma leader del settore alberghiero in Europa, con 32.400 strutture e oltre 1 milione di camere” questo quanto emerge dal rapporto Horwath HTL presentato a Berlino alla 26a edizione di IHIF –International Hospitality Investment Forum 2024.
“Malgrado l’impatto degli oltre due anni di blocco del Covid, gli operatori del settore hanno saputo resistere – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italina Confindustria Alberghi.Un patrimonio per il Paese a cui il settore porta un sostanziale valore in termini di apporto al Pil ed alla bilancia dei pagamenti.”
Dal rapporto 2023 che analizza le dinamiche del settore rispetto al 2019 elaborato da Horwath HTL con Confindustria Alberghi, il comparto ha fatto registrare solo -0,3% di diminuzione delle strutture e -1,6% sulle camere.
Un trend che, con la sola eccezione della Spagna – che vede aumentare la sua offerta – si registra anche in Germania (che tra il 2019 e il 2022 perde 1,6 mila hotel per oltre 7mila camere) e in Francia (-904 hotel e -1,5mila camere).
All’interno di questi numeri, il settore in Italia si mostra comunque dinamico, segno dell’impegno degli operatori a cavalcare il cambiamento e le opportunità del mercato post Covid.
Continua lo spostamento dell’offerta verso segmenti più alti del mercato. Cresce l’offerta Upper upscale, Luxury e Upscale – che tra il 2019 e il 2023 con più di 400 strutture per oltre 11.100 camere – a fronte di una riduzione nei segmenti economy.
Sul fronte delle catene la presenza in Italia resta contenuta, circa il 6% in termini di strutture e il 19% in termini di camere, comunque in crescita grazie a nuovi modelli light di gestione o affiliazione che diventano un’opportunità di crescita per operatori indipendenti che vogliono potenziare la propria presenza sul mercato, soprattutto internazionale.
“Creating Investment and Development Opportunities in Italy’s Tourism-Fuelled Market”, il panel dedicato all’Italia, ha offerto lo spaccato di un settore e di una imprenditoria dinamica, che opera in un quadro, come testimoniato dalla presenza anche di ICE e dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, di sempre maggiore rilevanza per l’economia del nostro Paese.
Marcello Cicalò, Bluserena, Liliana Comitini, B&B Hotels Italia e Fabrizio Gaggio, Starhotels Group, hanno raccontato un settore che cresce, attraverso le scelte e la visione di alcuni dei suoi principali attori.
Malgrado le incertezze geopolitiche, le attese del settore riunito a Berlino per IHIF ( che si è concluso oggi ) sono positive.
L’aumento dei viaggiatori a livello globale è in continua crescita, nuovi giovani e realtà come l’India sono destinate già nell’immediato futuro ad alimentare enormi flussi turistici.
L’Europa e ancora di più l’Italia sono al centro di questo cambiamento in un quadro di opportunità ancora crescenti.
Da Berlino arriva dunque un messaggio importante per l’intero settore a livello globale.