La pandemia ha costretto tutti a cambiare il modo di lavorare, e le persone hanno dimostrato che possono essere produttive a casa tanto quanto lo sono in ufficio, a volte anche di più. Dopo quasi due anni di lavoro da remoto le persone devono essere incentivate a tornare in ufficio con maggior frequenza e un modo per farlo è riprogettare gli spazi mettendo le persone al centro di tutto e trasformandoli in destinazioni che permettano non solo di lavorare, ma di vivere, socializzare e fare esperienze coinvolgenti che valgano la pena di essere vissute. Le scelte di design dettate dalle esigenze dei lavoratori saranno la principale tendenza del nuovo anno in quanto il nostro lavoro dovrebbe adattarsi al nostro stile di vita e l’ufficio deve fare altrettanto. Di conseguenza, le aziende dovrebbero coinvolgere tutti i loro collaboratori nelle scelte che riguardano gli spazi dell’ufficio per definire caratteristiche e funzionalità.
Un luogo di lavoro umanizzato è uno dei modi con cui le aziende possono reinventare le loro strategie immobiliari cercando di coinvolgere il dipendente e investire sul suo benessere psicofisico. Le persone vogliono lavorare in un posto dove si sentono a loro agio; una delle maggiori tendenze del design sarà dare la priorità al comfort attraverso il neurodesign, prendendo decisioni progettuali in base a come le persone reagiscono psicologicamente a forme, texture e colori diversi. La necessità di creare spazi che evocano tutti e cinque i sensi per generare uno stato d’animo specifico che ispira la creatività caratterizzerà il design degli spazi di lavoro. In ufficio non dovrebbero mancare spazi dedicati al non lavoro, come stanze per il relax e la meditazione, giardini sul tetto e orti, e sale ludiche dove le persone possono socializzare.
Il comfort farà la differenza. Un’altra tendenza importante è connessa alla responsabilità sociale delle imprese, ovvero l’impegno a utilizzare materiali e arredi che sostengono lo sviluppo della comunità locale per creare forme di economia circolare grazie all’approvvigionamento da fonti locali o al riciclo e il riuso dei materiali. Gli obiettivi ambientali, sociali e di corporate governance più rilevanti che possono essere raggiunti attraverso il design aiuteranno le aziende ad attrarre e trattenere i talenti, in particolare della generazione Z e dei millenials.
Tra le tendenze del 2022, Tétris, società del Gruppo JLL specializzata nel design e realizzazione di spazi di lavoro, ha evidenziato la necessità delle aziende di dotarsi di spazi creativi, spazi dedicati all’apprendimento, aree di collaborazione, spazi esterni che permettono di connettersi alla natura e zone private per la concentrazione.
“Come effetto della pandemia possiamo vedere che le persone stanno rivalutando la loro vita personale e professionale e l’ufficio dovrebbe essere progettato per adattarsi al loro stile di vita. Dobbiamo pensare a come gli spazi possono essere re-immaginati per tirare fuori il meglio dalle persone e trasformarli in luoghi in cui le persone vogliono davvero stare perché offrono esperienze davvero coinvolgenti” ha commentato Philippe Sourdois, Managing Director di Tétris Italia. “È importante pensare al design in un modo più olistico, anche se questo inizialmente significa un maggiore investimento – ne varrà la pena nel lungo periodo sia in un’ottica di sostenibilità ma anche come opportunità per avere dei dipendenti più felici e soddisfatti del proprio posto di lavoro.”
Fonte : Company