BNP Paribas Real Estate e Metrogramma hanno presentato oggi a Milano sei idee per il Post Expo 2015 nell’ambito della conferenza organizzata da Arexpo relativa al Masterplan degli spazi da riutilizzare quando si spegneranno i riflettori sull’Expo di Milano.
Le sei proposte abbracciano altrettanti temi strategici per lo sviluppo futuro dell’area metropolitana di Milano in un’ottica di rigenerazione efficiente di spazi situati al di fuori della città, in un’area fortemente interconnessa con la rete viaria e ferroviaria, situata a 14 Km dal centro di Milano.
1 – Cittadella della Gioventù
A Milano l’indice di disponibilità di posti letto per studente fuori porta si attesta all’11%, ben al di sotto della media comunitaria. Per uniformarsi agli altri Paesi d’Europa l’Italia dovrebbe realizzare almeno 75mila nuovi alloggi con un investimento stimato in 4 miliardi di euro. In questo ambito, BNP Paribas Real Estate e Metrogramma hanno proposto di destinare a residenza per studenti parte del parco tematico, prevedendo la realizzazione di 8.000 posti letto in grado di coprire il 12% della domanda.
2 – Polo sportivo e Stadio
Da tempo a Milano si discute della costruzione di un nuovo stadio a cura delle principali società calcistiche della città. Progetti che non hanno ancora trovato possibilità di sviluppo per la mancanza di una legge che permetta di trasformare gli stadi in poli in grado di ampliare l’offerta di servizi utili a garantirne la sostenibilità economica. BNP Paribas Real Estate e Metrogramma hanno proposto l’insediamento di uno stadio calcistico con attrezzature sportive quali vasca olimpionica, spazi per l’atletica outdoor e indoor e un circuito del trotto.
3 – Polo Agroalimentare
I Mercati Generali di Milano, con i loro 5 mercati, occupano una superficie di 813.000 mq in continua trasformazione. L’impianto attuale risulta, tuttavia, carente sotto il profilo dei servizi cash & carry, e per la mancanza di una piattaforma strategica di distribuzione.
La proposta di BNP Paribas Real Estate e Metrogramma è quella di realizzare una nuova piattaforma di distribuzione con l’opportunità di ampliare i servizi e le strutture ricettive e di ristorazione.
4 – Cittadella della Giustizia
Il tema del sovraffollamento delle carceri è costantemente d’attualità in Italia. A luglio 2012 la popolazione detenuta era di 66.000 persone a fronte di una capienza complessiva di 45.588 posti. Secondo il rapporto del Consiglio d’Europa sulla popolazione carceraria, dopo Serbia e Grecia l’Italia è il Paese europeo con il maggior sovraffollamento nelle carceri: per ogni 100 posti ci sono 147 detenuti. BNP Paribas Real Estate e Metrogramma hanno dunque proposto di realizzare un polo per la giustizia comprendente una moderna struttura carceraria con limitrofi servizi complementari, delocalizzando, nel caso, il carcere di San Vittore ed eventualmente il Palazzo di Giustizia.
5 – NGO’s Headquarter
Il terzo settore conta oggi in Italia oltre 235 mila organizzazioni no profit che danno lavoro a oltre 488 mila lavoratori e 4 milioni di volontari. Le entrate stimate per questo comparto raggiungono i 67 miliardi di euro pari al 4,3% del Pil. Milano potrebbe diventare la capitale mondiale delle NGO (Non-Governmental Organization) predisponendo le aree in oggetto allo sviluppo delle sedi dedicate a questa realtà.
6 – Polo della Smart City
L’espressione smart city indica un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. L’area dell’Expo potrebbe accogliere società attive nella ricerca sui temi della sostenibilità ambientale e dell’energia rinnovabile realizzando un campus tecnologico in grado di sfruttare fattori di scala e di sinergia per la ricerca e l’innovazione. Il progetto è riconducibile a simili esperienze come quelle di Sophia Antipolis per le scienze, in Francia, PCB per la biomedicina, in Spagna, Silicon Valley per l’informatica, in California o i Parchi scientifici di Eidhoven e Amsterdam in Olanda.
«Gli esempi precedenti degli Expo di Siviglia, Hannover e Lisbona evidenziano la difficoltà di sviluppare, sulle aree extraurbane destinate a grandi eventi temporanei, funzioni durature e utili alla crescita delle città», ha dichiarato Cesare Ferrero, Country manager Italia di BNP Paribas Real Estate. «Per il successo della riconversione di questi siti è prioritario includere grandi funzioni di interesse collettivo che diventino motore di sviluppo».
Fonte : Company