( 12-15 marzo 2013)
di Paola G. Lunghini
Another night is over, another day is dawning…
Chissà, speriamo, forse, magari. Ma quando, quando, quando ?
La strada è lastricata di buone intenzioni, e fa ben sperare che l’ Italia possa tornare ad avere la sua share of every sweet-imagined possibilities nel panorama internazionale.
Le dichiarazioni di intenti e le “promesse “ , al MIPIM che si è svolto a Cannes dal 12 al 15 marzo, ci sono state. Paolo Bottelli per Blackstone ( ove egli ora opera come Advisor ) , Mauro Montagner (da poco a capo di Allianz RE in Italia) , e Manfredi Catella ( AD di Hines in Italia ) hanno pubblicamente dichiarato che ci sono miliardi di euro pronti ad arrivare da noi, “sempre che ci siano le condizioni”.
Anche a me alcuni investitori internazionali su ciò interpellati ( non solo a Cannes, ma anche in altri contesti ) hanno confermato che l’ Italia la stanno tenendo d’ occhio. Pronti a investire, “sempre che ci siano le condizioni”.
In fin dei conti, l’ Italia – nei panieri internazionali – non può mancare : è un mercato grande! Con 60 milioni di abitanti e circa 17 milioni di pet casalinghi!
D’ accordo, è scalcagnata, sgarrupata, inaffidabile, paradossale, anarchica, sconcertante, schizofrenica, maniacale, e chi più ne ha più ne metta. Per giunta, è da troppo tempo in mano a una classe politica che ha fatto del proprio meglio per fare il peggio. E qui mi fermo, in attesa di buone ( spero) notizie dal Colle.
Italia, un diamante grezzo. Ma il nostro Paese ( da sempre benedetto da Dio) offre anche tante opportunità. Ci sarebbero, mi dicono, alcuni gioielli già pronti a passare di mano ( per la seconda o terza volta nella loro vita ).
E siamo pieni di miniere di diamanti immobiliari .
Grezzi, però.
Che hanno bisogno di buoni minatori per essere trovati, di buoni tagliatori per essere ripuliti, di esperti che sappiano inventare le sfaccettature giuste per metterli nelle mani di coloro che sappiano trasformarli in quelli che sono “a girl’s best friends”.
Diamanti sfavillanti sulle più belle dita del mondo.
Che bravi gli italiani. I nostri bravi italiani ( privati) presenti a Cannes hanno fatto di tutto per attirare interesse. Presidiando, con i loro proprietari/top manager , gli stand al Palais da mane a sera : penso ai Mazzi , Massimo e Gianluca ( GVA Redilco) .Penso a Palladium, dove potevate sempre trovare il Presidente Cesare Rancilio e Alessandro Pomini, Direttore Worlwide. Penso a REAG, con il “ boss” Leo Civelli e il suo team. Penso a BNP Paribas RE( d’ accordo, è francese, ma gli italiani c’ erano, eccome se c’ erano, sia allo stand che al padiglione sulla spiaggia)
Penso a Idea FIMIT, con lo scatenato AD Massimo Brunelli e la sua squadra.
Penso anche a Prelios, che ha addirittura organizzato un lunch in terrazza, con tanto di “ porchetta” . Affollatissimo, naturalmente…
Penso a coloro che, new-commer, tanto hanno investito per esserci : nelle immagini qui sotto potete vedere lo sforzo dell’ architetto Simone Micheli, che oltre al proprio stand ha anche disegnato il nuovissimo spazio convegnistico/ristorazione del Palais, ove molti eventi si sono svolti.
Penso a Torino & Piemonte, dove erano sempre presenti , tra gli altri , alcuni imprenditori che tutti conosciamo: Fabio Massimo Grimaldi, Stefano Ponchia ed Emanuela Recchi .
Penso anche a tanti altri, troppi per citarli tutti.
Ma non posso non menzionare i team italiani delle top five della consulenza immobiliare internazionale ( C&W, CBRE, DTZ, JLL e Savills) ; Antonio Mazza, a capo di Aareal Bank in Italia; Marco Rota Candiani, della Legal Firm Hogan Lovells (dotata di yacht: scusa, Marco, se non sono potuta intervenire al tuo evento per me troppo “ notturno”…); Guido Inzaghi, partner DLA Piper e Presidente ULI Italia che, a bordo della “ barca” della Società ha addirittura organizzato un party per gli italiani presenti al MIPIM.
Penso a tutti i vertici associativi italiani , infaticabili nel parlar bene del nostro Bel Paese: Gualtiero Tamburini, Federimmobiliare, Aldo Mazzocco ( come Presidente di Assoimmobiliare), Fabio Bandirali ( AICI), Federico Oriana ( Aspesi) , Marzia Morena ( RICS Italia)…
Penso a tutte le Ladies di AREL , che – con le loro aziende di appartenenza – hanno tenuta altissima la bandiera dell’ “immobiliare al femminile “ in Italia.
Penso a tutti gli italiani , centinaia, che ho fuggevolissimevolmente incontrato sulle scale mobili del Palais, nelle Lobby degli alberghi, e sulla promenade della Croisette.
Un grande rammarico. Penso ora e ancora a tanti altri, troppi per citarli tutti: ergo, e con educazione e un inchino, chiedo scusa agli esclusi. Da “ ambasciatore” dell’ Italia (ruolo che, come “ Medaglia d’ Oro” del Comune di Milano quale sono, mi è consentito ) , ringrazio tutti per ciò che hanno fatto.
Peccato che proprio il “mio” Comune, a Cannes – e in previsione dell’ EXPO 2015 – non ci fosse proprio. What a shame !