di Enrico Pazzali, presidente Fondazione Fiera Milano
Il Salone del Mobile è un evento che rappresenta un’eccellenza italiana nel mondo ormai da 62 anni.
Possono sembrare tanti, ma grazie alla sua capacità di evolvere e rinnovarsi continuamente, il Salone rimane sempre giovane!
Lo dico perché ogni anno dimostra di saper anticipare il cambiamento e ne fa una ragion d’essere prima ancora che un elemento di successo commerciale.
Il Salone intercetta il futuro e lo plasma.
In questa storia di successo, anche il sistema Fiera Milano ha un ruolo determinante.
È un formidabile strumento di politica industriale che aiuta le imprese italiane,
generando un valore di vendita per le quattro principali filiere del Made in Italy (arredamento, moda, meccanica strumentale e food)
di circa 47 miliardi di euro e un valore dell’export di oltre 17 miliardi su base annua. Le Fiere sono quindi una leva strategica di proiezione nel mondo.
Ed è dalla sinergia creata con metodo, passione e determinazione, tra noi e un partner come il Salone che nascono eventi di successo mondiale.
Un’alleanza virtuosa la nostra che funziona da tanti anni e che ci ha portato qui oggi a questa nuova edizione.
Queste esperienze dimostrano che il nostro Paese possiede tutte le risorse per eccellere, a una condizione però:
dobbiamo superare una visione eccessivamente personalistica a favore di un approccio sistemico.
Per competere con i colossi mondiali serve un forte senso di interesse nazionale e una straordinaria visione di lungo periodo.
Dobbiamo lasciarci alle spalle l’epoca del piccolo cabotaggio e della rendita di posizione.
È il momento di adottare una proiezione strategica e di rafforzare la nostra capacità di costruire e progettare il futuro.
Questo è il percorso che porta alle vere vittorie, quelle ottenute non singolarmente, ma insieme, come una squadra unita e determinata.
È proprio quello che facciamo qui nelle Fiere e, come vedete, i risultati parlano chiaro.