Kryalos SGR ha perfezionato in data odierna la vendita a UnipolSai Investimenti SGR di Palazzo Mancini, trophy asset situato in via del Corso 270 a Roma, per c. € 140 milioni di valore complessivo ed un top cap rate per un immobile uffici nel cuore storico della Capitale. L’immobile faceva parte del Fondo di Investimento Alternativo (FIA) immobiliare di tipo chiuso denominato “Virtus”, gestito da Kryalos SGR e sottoscritto da veicoli di investimento in real estate riconducibili a Blackstone.
La qualità del compendio immobiliare, il prestigio del conduttore, il numero di offerte ricevute ed i valori della transazione ridefiniscono gli standard prime per edifici ad uso direzionale nel centro di Roma e confermano l’interesse dei conduttori e degli investitori per la Capitale e, più in generale, per il mercato italiano degli immobili ad uso ufficio.
Edificato nel Seicento, Palazzo Mancini è costituito da 6 piani fuori terra oltre ad un piano interrato, per una superficie complessiva di circa 13.000 mq.
L’asset è caratterizzato da una maestosa facciata esterna in bugnato ispirata al barocco francese e da un imponente ingresso colonnato, sormontato da un lungo balcone. Dal 1725 al 1803 i suoi prestigiosi spazi hanno ospitato l’Accademia di Francia, istituzione che ha reso l’immobile un punto di riferimento della cultura europea; mentre nel 1919 fu rilevato dal Banco di Sicilia che ne fece la sua sede romana. Oggi l’edificio è interamente locato ad un tenant di primario standing, operante su scala globale nel settore del retail di lusso.
Palazzo Mancini è stato oggetto di un significativo intervento di valorizzazione immobiliare, che ha interessato sia le aree esterne sia quelle interne e che è stato condotto in accordo con il tenant. Tale riqualificazione, finalizzata a riportare l’immobile al suo antico splendore, lo ha riposizionato verso i più alti standard di sostenibilità e qualità e consentirà di ottenere la certificazione LEED. Oggi Palazzo Mancini rappresenta un raro esempio di un immobile che, grazie ad un meticoloso restauro, ad un’attenta selezione dei materiali e ad una progettazione lungimirante, ha potuto rilanciare il suo ruolo di trophy asset tra passato, presente e, soprattutto, futuro.
La conclusione della vendita era soggetta alla prelazione del Ministero dei Beni e Attività Culturali, in quanto Palazzo Mancini è classificato come bene appartenente al patrimonio culturale italiano e pertanto di elevato valore storico e artistico.
Fonte : Company