A breve distanza dall’apertura del primo business center della capitale, Spaces Roma EUR, ricade su uno degli immobili gestiti da Kryalos SGR la scelta di Spaces per l’apertura di un secondo centro: si tratta del trophy asset di Via Vittorio Veneto, 54 a Roma, appartenente al fondo All Star.
L’immobile è localizzato nel centro storico della Capitale, nel quartiere Ludovisi, a 300 metri dalla fermata Barberini della linea metropolitana A. Costituito da un piano interrato e sei piani fuori terra, vanta una superficie complessiva pari a circa 4.000 mq, prevalentemente ad uso ufficio.
L’apertura della nuova sede di Spaces è prevista entro la fine del 2019, quando saranno portati a termine i lavori di fit-out.
Si tratta di un progetto ambizioso ed innovativo nel centro storico di Roma: più di un co-working, più di un ufficio. Uno spazio all’insegna della creatività, una vera business community che, grazie alla versatilità degli spazi interni, sa rispondere alle esigenze di flessibilità del lavoratore contemporaneo.
La società Spaces, azienda del gruppo IWG a cui fa capo anche Regus, aveva già scelto due prestigiosi immobili gestiti da Kryalos SGR per l’apertura dei propri centri a Milano: l’immobile sito in Bastioni di Porta Nuova, 21, appartenente al fondo Kensington, inaugurato nel mese di maggio 2017 e l’asset di Via Pola, 11, appartenente al fondo Vaue Add I Italy, la cui apertura è prevista per marzo.
“La locazione di Via Vittorio Veneto – ha affermato Paolo Bottelli, AD di Kryalos SGR – conferma e rafforza la partnership tra Kryalos e Spaces, realtà alla quale abbiamo concesso in locazione immobili di grande prestigio pensati sulla base di concept coerenti con la strategia di Spaces e la propria proposizione al mercato.”
“Questa operazione – ha concluso Paolo Bottelli – conferma inoltre l’interesse per Roma che si dimostra in fase di crescita sul segmento business quando l’offerta è caratterizzata da elevati standard qualitativi.”
“La rivoluzione degli spazi di lavoro è ormai una realtà concreta, anche in Italia. A livello di proporzioni tra dimensioni della città e dei business esistenti e numero di spazi, direi che siamo assolutamente in linea con le principali città europee – ha commentato Mauro Mordini, Country Manager Spaces in Italia. – Nel 2014 gestivamo nel nostro Paese 10 spazi, siamo arrivati a 50 a fine 2018, con una fitta pipeline di aperture già prevista per l’anno in corso: il mercato italiano degli spazi di lavoro flessibile è ancora ricco di opportunità di sviluppo.”
Fonte : Nota congiunta