IWG – player leader a livello mondiale di spazi di lavoro flessibili con brand come Regus e Spaces – ha annunciato di aver più che triplicato il numero di nuovi centri in franchising in tutto il mondo nella prima metà del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nei primi sei mesi di quest’anno, la società ha firmato 20 nuovi contratti di franchising a livello globale che porteranno all’aggiunta di oltre 110 nuovi centri al proprio network internazionale. Ciò a fronte della stipula di sette nuovi accordi, per un totale di 30 centri, durante il primo semestre del 2020, a testimonianza dell’aumento della domanda globale di spazi di lavoro flessibili negli ultimi 12 mesi.
La pandemia ha avuto un impatto determinante nell’accelerare i cambiamenti nel mondo del lavoro. Pare che il lavoro ibrido sia destinato a durare, guidato dal desiderio delle persone di poter lavorare vicino a casa, evitando lunghi trasferimenti che ci si è resi conto non essere sempre necessari.
Aziende di tutte le dimensioni stanno abbracciando il passaggio al lavoro ibrido. A marzo, IWG ha firmato un accordo con la principale società di telecomunicazioni giapponese NTT per consentire ai 300.000 dipendenti della società di accedere alla rete globale di uffici di IWG. Un accordo simile è stato sottoscritto con il gigante dei servizi finanziari Standard Chartered per i suoi 95.000 dipendenti.
Negli ultimi sei mesi, IWG ha siglato partnership in franchising in nuovi Paesi, tra cui Stati Uniti d’America, India e Malesia.
Anche l’Italia gioca un ruolo attivo nella proposta franchising. L’accordo con BELL Group – holding che si occupa di sviluppo e gestione immobiliare – prevede l’apertura di dieci nuovi business center in cinque anni in città come Como, Varese, Parma, Reggio Emilia e Modena, che rivestono oggi un interesse primario nei piani di espansione delle due società.
Fonte : Company