Il Consiglio direttivo dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, integrato dalla componente eletta nell’Assemblea dei soci che si era svolta a Bologna il 19 novembre scorso, ha confermato come presidente dell’INU Michele Talia (nella foto). Scelte anche le altre cariche
istituzionali: Carolina Giaimo sarà vicepresidente, Domenico Passarelli tesoriere, Francesco Domenico Moccia (confermato) segretario generale. Della Giunta Esecutiva oltre a Talia, Giaimo, Passarelli e Moccia faranno parte Andrea Arcidiacono, Paolo Galuzzi e Sandra Vecchietti.
Michele Talia, presidente dell’INU dal 2019, è stato professore di urbanistica presso la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino. L’attività svolta in campo urbanistico come ricercatore e docente ha riguardato una pluralità di tematiche generali e di questioni specifiche, che spaziano dalle trasformazioni delle metropoli europee alla evoluzione degli strumenti della pianificazione strategica, e dalle prospettive di applicazione della rigenerazione urbana allo studio dei fenomeni socio – economici e spaziali associati all’aumento della polarizzazione della ricchezza. In qualità di consulente di pubbliche amministrazioni ha coordinato i gruppi di progettazione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico del Comune di Siena e del Piano Strategico della Provincia di Teramo.
Dichiara che “il rinnovo dell’incarico di presidente dell’INU per il biennio 2023-2025 coincide con una fase particolarmente impegnativa per le città, i territori e, più in generale, per la società del nostro Paese. Proprio quando la pandemia sembrava essersi attenuata, e il PNRR era ormai pronto a favorire una nuova stagione di investimenti e riforme a sostegno dell’economia, l’invasione russa in Ucraina e la guerra che ne è scaturita hanno accentuato i fattori di instabilità di cui le politiche pubbliche dovranno farsi carico, e a cui si sommano le conseguenze negative del cambiamento climatico e dell’aggravamento delle disuguaglianze. Nella consapevolezza delle gravi sfide che il governo del territorio dovrà affrontare nei prossimi anni, l’Istituto Nazionale di Urbanistica intende offrire il proprio contributo di analisi e di proposta al fine di orientare la complessa transizione nella quale l’Italia è pienamente coinvolta. Tale impegno si concretizzerà soprattutto: nella predisposizione di un disegno di legge con cui dare uno sbocco significativo alla proposta di riforma del governo del territorio che abbiamo recentemente presentato nel XXXI Congresso di Bologna; nella assidua partecipazione alla diffusione e all’aggiornamento della disciplina urbanistica nella formazione superiore, nel mercato del lavoro e nei concreti processi di pianificazione; nell’assicurare il successo di alcune iniziative già programmate, tra cui la Biennale dello Spazio Pubblico (Roma, 25 –
27 maggio 2023) e la14th Biennale of European Towns and Town Planners (Napoli, 28 novembre – 2 dicembre 2023), che puntano a rendere permanente la proiezione internazionale dell’INU, e a praticare la ricerca di un fertile collegamento tra la riflessione e le proposte del nostro Istituto nel campo dell’innovazione disciplinare e in materia di riforma del governo del territorio, e analoghe esperienze che stanno maturando sulla scena europea”.
Carolina Giaimo è professoressa di urbanistica al Politecnico di Torino. Direttrice di Urbanistica Informazioni, vicepresidente di INU Piemonte e Valle d’Aosta, rivolge attenzione particolare ai temi della rigenerazione urbana, dei servizi e dello spazio pubblico per il benessere delle comunità, attraverso piani e progetti urbanistici improntati a sperimentazioni disciplinari innovative, sviluppando l’integrazione dei servizi ecosistemici a supporto del governo sostenibile del territorio. E’ Membro di ESP-Ecosystem Service Partnership e di METREX-The Network of European Metropolitan Regions and Areas.
Domenico Passarelli è professore di urbanistica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Presidente di INU Calabria, da sempre attento alle dinamiche ambientali e territoriali e alla rigenerazione della città esistente. E’ particolarmente impegnato sui temi delle politiche per il territorio del Mezzogiorno.Tra i suoi obiettivi figura l’accompagnamento alle azioni urbanistiche degli enti ai diversi livelli di governo del territorio.
Francesco Domenico Moccia è stato professore di urbanistica presso l’Università Federico II. E’ segretario generale dell’INU dal 2019 e presidente di INU Campania. E’ stato tra le altre cose assessore all’urbanistica nella Provincia di Napoli e nel Comune di Caserta. Tra i suoi ambiti di studio figurano la pianificazione strategica, la teoria della pianificazione, le infrastrutture verdi, i contratti di fiume, il drenaggio urbano sostenibile, il TOD (transit oriented development), il restauro paesaggistico ambientale. Le sue ricerche vanno dall’analisi delle innovazioni territoriali in Italia in termini di sistemi locali e reti infrastrutturali fino alle strutture policentriche delle aree metropolitane e ai metodi di pianificazione regionale ecologica.
Fonte : Istituto Nazionale di Urbanistica