IPI , il CdA approva il progetto di bilancio dell’esercizio , il consolidato 2018 e la relazione sulla gestione

Il Gruppo IPI realizza un margine operativo lordo (EBITDA) di 10,9 milioni di euro (2,6 milioni nel 2017) e chiude l’esercizio 2018 con un utile consolidato di 1,1 milioni di euro (utile di 0,6 milioni nell’esercizio 2017 e di 1,4 milioni nel bilancio 2017 rideterminato).

Con il bilancio 2018, considerando IPI una “investment property” coerentemente con l’attività esercitata, gli immobili considerati “Investimenti immobiliari”, cioè gli immobili non strumentali e quelli non in trasformazione, sono stati valutati al “fair value” o “valore di mercato” secondo il principio contabile internazionale IAS 40; mentre gli immobili in corso di sviluppo o trasformazione sono mantenuti in bilancio al costo.

Tale impostazione ha fatto emergere le plusvalenze latenti, per gli immobili già classificati a bilancio 2017 come investimenti immobiliari ma che erano valutati al costo. Tale plusvalore, al netto delle imposte differite, è stato iscritto come riserva di patrimonio netto. Di conseguenza, solo al fine di un confronto di dati omogenei di bilancio, è stato “rideterminato” il bilancio 2017.

Il maggior valore dell’investimento immobiliare sulla base della valutazione al fair value, iscritto a riserva di patrimonio netto al netto delle imposte differite, è di 22,9 milioni di euro.
Per gli immobili non strumentali e in trasformazione, classificati alla voce di bilancio 2018 come investimenti immobiliari, l’effetto a conto economico della valutazione al fair value è positivo di 6,4 milioni di euro. I valori di tutti gli immobili sono stati determinati da un valutatore esterno indipendente.

 

Fonte : Company