Sono stati avviati stamattina, nel cuore del quartiere Libertà di Bari, i lavori di valorizzazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Bari, di proprietà del Fondo i3 Università gestito da Invimit SGR, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il cantiere è stato inaugurato dal Presidente di Invimit Nuccio Altieri e dall’Amministratore Delegato di Invimit Giovanna Della Posta alla presenza del Sindaco di Bari Antonio Decaro.
L’intervento di valorizzazione si inscrive in un più ampio progetto di rigenerazione urbana, per il quale è previsto un investimento di circa 30 milioni di euro da parte del Fondo i3 Università.
Il progetto – che nasce da una intesa raggiunta da Invimit SGR S.p.A., per conto del Fondo, e il CNR nel 2017 – contempla il recupero di ampia parte del compendio produttivo in disuso e l’insediamento nell’immobile di tutti i dipartimenti di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, unitamente a interventi sulle aree aperte di sosta e ristorazione con implementazione di moduli fotovoltaici: l’intero isolato diventerà dunque un polo multifunzionale di ricerca e di attrazione internazionale, attivo 24 ore su 24, in cui conviveranno ricerca, innovazione, commercio, spazi pubblici e di comunità.
L’ex Manifattura Tabacchi di Bari, sorta tra gli anni ’20 e ’30 in ragione di un grande progetto industriale e urbanistico che avrebbe favorito il decentramento di Bari a Ovest del Murattiano, è sempre stato un immobile di centrale importanza per la città, in grado di condizionare – sino agli anni ’80 – lo sviluppo di un territorio e di un intero blocco sociale.
Fonte : Company