Dai big data all’economia dell’esperienza passando per il retailing e la robotica: sono queste alcune delle tendenze che stanno delineando i settori dell’hôtellerie e del food in questo 2019. In un mercato veloce e competitivo come quello alberghiero, è fondamentale rimanere al passo coi tempi e allineati con i nuovi trend che il mercato stesso sviluppa e offre. E una fotografia di quello che sarà il futuro del settore la daranno le startup che animeranno lo Startup Village della fiera Hotel, dal 14 al 17 ottobre a Bolzano, e che concorreranno per aggiudicarsi l’Hotel Startup Award. Un vero e proprio «villaggio dell’innovazione» che raggrupperà le sei tendenze che compongono l’annuale Trend Report stilato dall’agenzia WhatAVenture. I trend identificati per il 2019 sono trainati dalla domanda del mercato, dalla tecnologia o da entrambi gli elementi e sono: il coinvolgimento dell’ospite, la sostenibilità, l’economia dell’esperienza, il retailing, i Big Data, la robotica.
«Siamo fieri di poter ospitare in Fiera a Bolzano il meglio dell’innovazione e della tecnologia per il settore alberghiero e della ristorazione. Per le strutture di oggi è fondamentale conoscere le ultime novità che le aziende e il mercato propongono e i trend da seguire per poter soddisfare al meglio le esigenze di tutti i clienti» spiega Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano.
Hotel Startup Village Trend Report: focus sulle tendenze del momento
Ma ecco nel dettaglio le tendenze verso cui si sta muovendo il mercato:
· Coinvolgimento dell’ospite: L’interazione digitale con gli ospiti e un approccio aperto alla tecnologia stanno diventando sempre più importanti. Gli ospiti di oggi richiedono risposte immediate, personale di servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e informazioni facili da ottenere su una varietà di canali digitali. Rispondere rapidamente a tutte queste richieste può essere impegnativo e costoso per gli albergatori. Non sorprende, quindi, che le startup che forniscono soluzioni di intelligenza artificiale e chatbot per il settore dell’ospitalità siano in costante aumento. Tra queste anche Wikifriend e Limendo, entrambe ospiti dello Startup Village.
· Sostenibilità: Quello della sostenibilità è una tendenza in tutti i settori, non solo in quello dell’ospitalità. Gli hotel e ristoranti percepiscono la necessità di assumere una posizione almeno neutrale per quanto riguarda le emissioni. Le principali iniziative riguardano l’utilizzo di energie rinnovabili, l’offerta di soluzioni di mobilità elettrica, la riduzione del consumo di acqua o l’offerta di opzioni vegetariane e vegane nei ristoranti. In quest’ottica si inserisce la startup FEDDZ, che ha creato una bicicletta elettrica per ridurre le emissioni.
· Economia dell’esperienza: Regalare esperienze è diventato un elemento fondamentale per essere competitivi nel settore dell’ospitalità, per via della sempre maggiore richiesta di personalizzazione e di esperienze uniche. Si va quindi da proposte di attività straordinarie nel campo gastronomico fino a escursioni guidate e servizi di alta qualità. Tutto ciò al fine di attirare anche quei viaggiatori che dal loro albergo si aspettano qualcosa di più di un letto in cui dormire, gli hotel devono fare un ulteriore passo avanti. Un chiaro esempio lo mostra la startup Frittenlove, che produce patatine ricavate da un purè appositamente studiato e che sta rivoluzionando il mercato.
· Retailing: Anche nel settore alberghiero è presente l’adozione di approcci e pratiche di vendita al dettaglio, che consiste nel realizzare nuove opportunità di guadagno per gli albergatori, fornendo servizi accessori, oltre all’alloggio e al cibo, in grado di ottimizzare l’esperienza dell’ospite, come la possibilità di acquistare biglietti, la lavanderia, il noleggio o altri servizi. Tale tendenza è riscontrabile anche nel product branding, dal momento che ormai è possibile acquistare cioccolatini e vino anche nei negozi interni degli hotel.
· Big Data: I Big Data sono già da tempo una parola d’ordine importante, ma non ancora una delle tendenze chiave dell’ospitalità nel 2019. Nel settore alberghiero, i grandi dati non sono ancora utilizzati su larga scala, ma sono cresciuti rapidamente negli ultimi anni, aiutando gli albergatori ad anticipare con maggiore precisione i livelli di domanda di camere d’albergo, migliorando l’esperienza degli ospiti e aiutandoli ad orientare più efficacemente i loro contenuti di marketing. Gli hotel utilizzano sempre più spesso i dati per identificare le tendenze per la loro specifica attività o città. La startup CiaoManager ha creato un sistema che permette di gestire l’hotel da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi luogo.
· Robotica: La diffusione dei robot nel settore alberghiero è una tendenza entusiasmante. I robot possono svolgere attività di front-desk, servizi di consegna, o servire come concierge, utilizzando il riconoscimento vocale e l’intelligenza artificiale per rispondere alle domande dei clienti. Esattamente come fa TR1, il robot creato dalla startup Tactile Robots che fornisce servizio in camera agli alberghi. I robot possono essere dotati di funzionalità di AI e chat, sistemi di rilevamento delle collisioni e utilizzare i Big Data, combinando ogni tendenza tecnologica dell’ospitalità.
Hotel 2019: appuntamento al centro di una regione dedicata al turismo
In che modo possiamo migliorare l’esperienza degli ospiti del futuro? Quali tecnologie ci vengono incontro? Come si sta evolvendo il settore turistico in Alto Adige e fuori dai confini? Tante domande a cui solo la 43ma edizione della fiera specializzata Hotel può rispondere, e che avrà luogo dal 14 al 17 ottobre 2019 in Fiera a Bolzano. Hotel è da oltre 40 anni un punto d’incontro professionale atteso da parte di albergatori, ristoratori, imprenditori, associazioni e startup per potersi confrontare sulla direzione in cui si svilupperà (e si sta già sviluppando) il futuro del settore. E i numeri che vanta l’Alto Adige sono importanti: ben 10.000 le strutture ricettive, con oltre 33 milioni di pernottamenti all’anno e 27 stelle Michelin assegnate a 20 chef. L’edizione passata della fiera Hotel ha visto la presenza di 22.000 visitatori e ben 600 espositori, numeri in costante aumento. Il tutto a dimostrazione dell’importanza che il comparto alberghiero ha all’interno dell’economia sia altoatesina che nazionale.