Ma quali sono le città dove il mercato di questa tipologia affitti è preponderante? In testa alla classifica troviamo New York, con un incremento annuo del 39%. Gli affitti a Manhattan registrano infatti un 17% rispetto alle cifre pre-pandemiche. Al secondo posto Londra, con un + 27%. I dati recenti, tuttavia, mostrano una probabile flessione per entrambe le città nei prossimi mesi, sia in termini di domanda che di offerta. Al terzo posto Singapore, con un aumento del 15,8%; la riapertura dei confini ad aprile ha comportato un rientro di coloro che si erano spostati all’estero, in particolare lavoratori professionisti, che hanno optato per un affitto piuttosto che l’acquisto di un immobile. La forza lavoro di Singapore, infatti, secondo le statistiche governative, comprende 656,000 persone. Si registra invece una tendenza inversa ad Hong Kong, ultima nella “top ten”. A causa delle restrizioni di viaggio e di una prolungata chiusura dei confini, molti expat – la risorsa principale del mercato degli affitti ad Hong Kong – hanno abbandonato la metropoli; nei mesi a venire si prevede tuttavia che le case in affitto tornino in auge. |