Due nuove ed emozionanti attrazioni in alta quota, e con lo sguardo
rivolto verso il cielo, in arrivo in Bassa Valtellina e nelle sue valli: una rail zip line e il ponte tibetano
più alto d’Europa.
La zip line, unica nel suo genere, ma adatta a tutti, correrà nella Valle del Bitto di Albaredo, ad
un’altezza da 5 a 50 metri dal suolo, scendendo lungo un pendio con i volatori agganciati in
sicurezza a un carrello che scorre lungo un binario. Partendo dalla quota di 1.500 metri per
raggiungere 950 metri ad Albaredo per San Marco: 700 metri di emozioni in un percorso a
pendenza elevata, ma a velocità attenuata dall’andamento a zig-zag lungo vallette e boschi nel
Parco delle Orobie, in un’incontaminata valle montana.
L’attività innovativa, che avrà un minimo impatto dal punto di vista naturalistico e paesaggistico,
consentirà a bambini e adulti un’esperienza dalle sensazioni emozionanti, ma non adrenaliniche.
In Val Tartano invece sono partiti i lavori per realizzare la passerella più alta d’Europa, sospesa a
140 metri di altezza: da Campo, a quota 1.034,88 metri, per arrivare agli 1038,77 metri di Frasnino.
Il “Ponte nel Cielo”, posizionato sopra il torrente Tartano, permetterà scorci mozzafiato sulla Bassa
Valtellina. Ben 234 metri di lunghezza, che varranno il primato nazionale per ponti tibetani che
non necessitano di imbracatura, che potranno essere percorsi con l’unico accorgimento di
indossare scarpe adatte.
La struttura verrà inaugurata a settembre e sarà costituita da quattro grandi funi che sostengono
l’impalcato in grigliato metallico, con camminamento in assi di larice provenienti dai boschi della
Val Tartano. Ma già da luglio i turisti potranno ammirare lo spettacolare cantiere dei lavori, senza
dimenticare che la struttura potrà contare a breve sull’apertura della tangenziale di Morbegno e
sulla rotonda d’uscita proprio all’imbocco della valle.