Secondo il rapporto di Savills Global Living Report 2020, nei primi tre trimestri del 2020 gli investimenti immobiliari nel settore residenziale (che comprende Multifamily, Student Housing e Senior Living) hanno rappresentato il 27% degli investimenti immobiliari globali, rispetto al 16% di dieci anni fa. La ricerca mostra anche che il capitale, destinato al settore dei fondi, è aumentato del 60% negli ultimi quattro anni, passando da 16,4 miliardi di dollari nel 2016 a 26,3 miliardi di dollari nel 2020 (Preqin).
La resilienza e i solidi fondamentali del settore rimangono assolutamente validi anche nel difficile contesto macro-economico attuale.
Analisi dei sottosettori
Il Multifamily è di gran lunga il sottosettore che ha performato meglio nel 2019 con 223 miliardi di dollari transati a livello globale.
Il 2019 è stato anche un anno record per gli investimenti nel Senior Living a livello globale, con volumi di investimento che hanno raggiunto i 21,4 miliardi di dollari.
Anche il settore dello Student Housing (PBSA) ha dimostrato la sua resilienza, nonostante l’impatto della pandemia che, come primo effetto ha portato alla chiusura delle scuole e delle università. Tra gli investitori più attivi, Blackstone si è dimostrato ancora una volta una forza dominante: attraverso il suo fondo di private equity ha acquisito iQ Student Accommodation per 4,7 miliardi di sterline (6 miliardi di dollari), risultando il più grande deal immobiliare privato mai realizzato nel Regno Unito.
In riferimento sempre al mercato europeo, i segnali iniziali sono vari e, nei mercati dove tuttora sussiste una scarsità di prodotto di qualità, l’asset class si è dimostrata resiliente, evidenziando nuovamente la fondamentale e cronica mancanza di posti letto in tutta Europa.
In questo contesto l’Italia, con uno dei più bassi livelli di offerta a livello PBSA, e la sua importante base di domanda strutturalmente non soddisfatta, rappresenta di fatto una significativa ed interessante opportunità per gli investitori internazionali.
In aggiunta, l’arrivo di nuove piattaforme cross-border di sviluppo e gestione in Italia contribuirà ad aumentare notevolmente la disponibilità di posti letto migliorando contemporaneamente l’esperienza dell’utilizzatore finale e la qualità di prodotto disponibile e, in parallelo, incrementando l’efficienza del prodotto immobiliare per gli investitori finali.
A conferma di questa tendenza in atto e di un asset class in continua crescita, Savills ha recentemente concluso per conto dello sviluppatore britannico Stonehill Group, un accordo di forward funding da € 62.1 milioni per un blocco di alloggi per studenti da 511 posti letto a Bologna – ubicato a 20 minuti a piedi dall’Università – nel quartiere “Bolognina”, rinomato per i suoi bar, caffè e per la scena artistica. Il finanziamento è stato concordato per conto di M&G Property Fund, fondo immobiliare da 4 miliardi di euro, nell’ambito di una strategia volta ad ampliare l’esposizione sul residenziale nell’Europa continentale da parte di M&G. Il progetto di 15 piani, sviluppato da Stonehill Group, sarà pronto per essere occupato dagli studenti nell’estate del 2022.
Fonte : Company