HousingAnywhere, piattaforma internazionale di alloggi per studenti e giovani professionisti, ha presentato i risultati del suo International Rent Index per il quarto trimestre del 2022. Con aumenti del 14,3% su base annua (in particolare, del 18,3% per i monolocali, del 13,1% per le stanze private e del 11,4% per i bilocali), lo squilibrio tra domanda e offerta si è nuovamente aggravato nell’ultimo anno, mentre l’inflazione in Europa ha raggiunto il tasso record del 9,3%.
La situazione in Italia
Il trend di crescita dei canoni d’affitto continua nella Penisola: Milano è la quarta città d’Europa (dopo Amsterdam, Reykjavík e Lisbona) per costo dei bilocali, che arrivano a 1,853 euro. Crescono anche le stanze private, per un costo di affitto assoluto di ben 725 euro e i monolocali, che sfiorano ormai i 1,280 euro rispetto ai 1,050 del 2021 (+ 22%).
Roma regina assoluta in Europa per la crescita dei prezzi dei monolocali, che sfiorano il 45,8% in più del 2021, arrivando a superare i 1,050 euro per una soluzione di questo tipo, rispetto agli appena 720 del 2021. I bilocali si attestano invece sui 1,750 euro e le stanze private a 530 euro.
La situazione in Europa
Per quanto riguarda le città più care in assoluto durante il quarto trimestre del 2022, troviamo Amsterdam, che ha visto i tassi di affitto dei bilocali schizzare in alto del 22,6% rispetto al 2021, fino alla cifra record di 2,300 euro e quelle dei monolocali del 39,3% fino a 1,950 euro. Anche le stanze private sono le più care d’Europa al costo di 900 euro (+20%). Altra menzione speciale va a Monaco di Baviera, che registra un aumento incredibile nel prezzo dei bilocali in affitto fino a 37,4%, arrivando a sfiorare i 1,800 euro, e ben i 1,495 per i monolocali e 845 per le stanze private.
Fonte : Company