Il futuro dell’affordable housing in Europa al centro della EFL Spring Conference

Dal 15 al 17 maggio Planet Smart City ha ospitato a Torino e Milano la EFL Spring Conference 2024, l’evento annuale della Federazione Europea per l’Abitare (EFL), una rete di 70 istituzioni e aziende presenti in 19 Paesi, impegnati nella promozione e realizzazione di abitazioni accessibili e sostenibili con oltre 1.300.000 unità immobiliari realizzate o gestite in tutta Europa.

Con il supporto di un eccezionale parterre di relatori, la EFL Spring Conference 2024 ha posto l’attenzione sull’utilizzo delle innovazioni tecnologiche e digitali in grado di migliorare la qualità di vita dei residenti e sull’importanza del placemaking e della progettazione urbana di qualità nel promuovere il benessere nel social housing.

Al termine della conferenza, i membri di EFL hanno delineato un decalogo dei fattori destinati a modificare il settore residenziale dei prossimi anni con un focus particolare sull’affordable housing che in Europa ospita circa il 10,6% della popolazione urbana e il 6,6% di quella rurale per un totale di circa il 17% dei 448 milioni degli abitanti della zona euro.

“La scelta di Torino come sede per la EFL Spring Conference 2024 è un riconoscimento del nostro impegno nell’innovazione nel settore immobiliare, – spiega Pietro Putetto, CEO di Planet Smart City – Advisory.– Le tecnologie digitali stanno rivoluzionando il modo di progettare, costruire, gestire e vivere gli immobili con impatti positivi in termini di inclusione e di socialità. Il nostro Competence Center multidisciplinare si impegna attivamente nello sviluppo di innovazioni abilitate dalle tecnologie digitali, già integrate nei nostri progetti. L’obiettivo è diventare un punto di riferimento internazionale nel proptech, l’innovazione tecnologica nel settore immobiliare.”

Siamo orgogliosi che Planat Smart City abbia dato il benvenuto al gruppo di professionisti dell’edilizia abitativa nella loro sede”, dichiara l’Executive Director di EFL, Joost Nieuwenhuijzen. “EFL è sinonimo di innovazione sociale e tecnologica, in cui lo scambio internazionale di conoscenze costituisce la base per la collaborazione e la creazione di valore. Siamo onorati che Planet Smart City si unisca alla nostra rete perché sappiamo che la loro esperienza è fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi comuni”.

FOCUS SULLA TRASFORMAZIONE DIGITALE ATTRAVERSO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Principali elementi di cambiamento:

1 – Sviluppo di comunità abitative intelligenti favorito dall’integrazione di servizi digitali e infrastrutture tecnologiche per il miglioramento della qualità della vita degli abitanti;


2- Assistenza virtuale per la manutenzione della casa che facilita la comunicazione tra proprietario e inquilino con l’ausilio di strumenti digitali che consentano di risolvere in modo efficiente i problemi relativi alla manutenzione dell’immobile.

3 – Ottimizzazione del design degli edifici (progettazione generativa) per massimizzare lo spazio abitabile, ridurre i costi di costruzione e aumentare gli alloggi accessibili;

4 – Gestione energetica efficiente degli immobili attraverso l’installazione di sensori capaci di monitorare i consumi delle risorse (elettriche e idriche) riducendo i costi operativi e rendendo gli alloggi più convenienti per gli inquilini;

5 – Personalizzazione del comfort abitativo attraverso attuatori che consentono la regolazione della temperatura, della luminosità, rumorosità e salubrità dell’aria;

6 – Abilitazione, attraverso tecnologie digitali, dei processi di community engagement capaci di generare un impatto significativo sul ritorno di investimento e sull’efficientamento gestionale del distretto immobiliare (monitoraggio dei consumi, manutenzione degli spazi, gestione delle facilities);

7 -Utilizzo dialgoritmi di automazione per semplificare e accelerare i processi burocratici legati all’acquisto, alla vendita o all’affitto di alloggi accessibili, riducendo i costi amministrativi e migliorando l’efficienza complessiva del settore;

8 – Riduzione del rischio di morosità nei modelli build-to-rent attraverso algoritmi di valutazione della solidità economico-finanziaria dei tenant consentendone la gestione previsionale da parte dei landlord;

9 – Monitoraggio e alert sui consumi energetici e sulle emissioni all’interno degli alloggi utilizzando sensori intelligenti e algoritmi di analisi dei dati in grado di identificare pattern anomali o inefficienze nel consumo di energia e nella produzione di emissioni. Gli alert generati permettono agli inquilini di adottare comportamenti virtuosi e sostenibili e, alle autorità locali, di intervenire tempestivamente per promuovere pratiche abitative eco-friendly e ridurre l’impatto ambientale complessivo;

10 – Personalizzazione dell’esperienza abitativa per le diverse fasce di residenti (student housing e senior living) uilizzando dati demografici e comportamentali per soddisfare le esigenze specifiche, aumentando così la qualità della vita dei residenti.

SINTESI INTERVENTO

Alex Marchesini, Ceo di Planet Smart City – Digital :«L’intelligenza artificiale si pone come un boost il futuro del real estate ma non costituisce un prodotto bensì uno strumento. Secondo le ultime indagini condotte dalle società di Advisory immobiliare, più dell’80% degli investitori e degli sviluppatori ha mostrato l’intenzione di incrementare il budget destinato al Digital nei prossimi tre anni (budget che già oggi si attesta oltre i 4 miliardi di dollari a livello globale). Esistono infatti già molte soluzioni tecnologiche dedicate al mondo del real estate, sia per la progettazione, che per la gestione e manutenzione degli edifici. Ma a livello globale, sono solo 500 le aziende che forniscono servizi basati sull’IA al real estate e che stanno producendo valore in termini di miglioramento dell’efficienza e di riduzione dei costi. Un numero apparentemente grande che risulta tuttavia molto contenuto se raffrontato con l’ampiezza del mercato.

Nonostante questo, le applicazioni dell’IA generativa nel settore immobiliare risultano ancora in fase embrionale. I maggiori i casi d’uso riguardano l’assistenza alla comunicazione con i clienti nella gestione delle locazioni e degli immobili (come i chatbot per gestire le domande degli inquilini), la generazione di planimetrie e progetti e la sintesi di documenti non strutturati per creare report.

Per consentire una corretta applicazione delle tecnologie digitali al comparto immobiliare di tipo tradizionale, è necessario partire dall’analisi delle esigenze e dei bisogni del mondo circostante. Per fare questo, bisogna effettuare indagini conoscitive molto approfondite per singola necessità, spacchettandole nei diversi segmenti di mercato in cui si andrà potenzialmente a operare (dall’affordable al midmarket, al luxury, passando per il direzionale, il commerciale e l’hospitality, tanto per citarne alcuni). Ognuno di questi segmenti ha esigenze diverse che vanno studiate e approfondite prima di individuare i prodotti digitali più adatti a ciascun comparto. In questo contesto, l’intelligenza artificiale, sia essa predittiva che generativa, rappresenta uno strumento potentissimo in supporto a questa operazione. Non solo. L’intelligenza predittiva, attraverso l’analisi prospettica dei dati dei residenti, consente di migliorare la customer experience del cliente e, a tendere, di disporre di una enorme base di dati potenzialmente monetizzabile dai gestori di grandi complessi immobiliari. I dati raccolti sulle abitudini e sui consumi delle persone nel corso della loro vita in condominio, infatti, consentono di costruire algoritmi predittivi che anticipano i comportamenti dei residenti. Questa mole di informazioni (anonimizzata) può costituire una miniera d’oro, per esempio, per le società di utility che avranno la possibilità di prevedere dove e come andranno a consumare energia, gas e acqua i propri clienti. Lo stesso discorso vale anche per le autorità locali in un’ottica, per esempio, di tutela ambientale e di abbattimento delle emissioni di Co2. Non solo. Attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale generativa si potrà sostenere il lavoro dei community manager nella creazione automatica di contenuti per i residenti oppure quelle tra i team di vendite e i potenziali acquirenti. Si tratta, in questo caso, di prodotti semplici ma l’applicazione dell’AI potrà essere declinata anche in progetti complessi. Come l’analisi predittiva dei consumi dei condomini o dei singoli appartamenti andando a generare una base di dati in tempo reale ai distretti o alle famiglie in grado di ottimizzare i comportamenti quotidiani ed efficientare i consumi. Da cose piccole come l’apertura o chiusura di tende o finestre, al momento migliore per far andare gli elettrodomestici di casa, all’irrigazione condominiale legata alle previsioni meteo, via via fino alle attività di distretto e di quartiere. ». 

Nella foro : Alex Marchesini

Fonte : Planet Smart City