Covivio, guidata in Italia dall’Amministratore Delegato Alexei Dal Pastro, annuncia i risultati del primo semestre 2023.
L’eccellente performance operativa dei tre segmenti di Covivio (uffici, residenziale e hotellerie) ha permesso ai ricavi da locazione di aumentare del 5% a perimetro corrente, toccando i 494,7 mln di euro, e con una crescita a perimetro costante del +7,6% (+5,5% in Italia). Il tasso di occupazione medio in Italia del patrimonio è pari al 98,5%, superiore a quello complessivo del Gruppo (95,8%).,
L’attività di locazione di Covivio si conferma vivace, grazie alla sua strategia che prevede di concentrarsi sulla centralità delle location, sugli uffici nuovi o riqualificati e sulla cultura che mette al centro le esigenze del cliente.
Le locazioni e i rinnovi hanno riguardato 68.750 mq nel primo semestre. Il Gruppo ha registrato un aumento dei canoni del +5,3% a perimetro costante.
Gli ottimi risultati ottenuti dal mercato alberghiero nella prima metà dell’anno hanno portato a una crescita dei ricavi del +20,3% a perimetro costante.
Covivio ha anticipato gran parte delle scadenze del debito del 2024 e del 2025, assicurandosi un totale di 765 mln di euro di finanziamenti o rifinanziamenti, di cui l’89% green.
Dato l’attuale contesto dei tassi di interesse e dell’andamento del mercato degli investimenti, il valore del portafoglio del Gruppo (valutato ogni 6 mesi da esperti indipendenti) segna una diminuzione del 5,5% (per l’Italia il dato scende a -1,5%) a perimetro costante attestandosi a 24,8 mld di euro (16,4 mld di euro la quota di competenza del Gruppo). L’aumento dei tassi di capitalizzazione (nell’ordine di +36 punti base su sei mesi a perimetro costante) è stato parzialmente compensato dalla forte dinamica dei canoni su tutte le attività.
Il rendimento medio degli immobili è in crescita al 4,7% rispetto al 4,4% di fine 2022.
L’EPRA Earnings rettificato è stato di 223,4 mln di euro e di 2,36 €/azione, stabile rispetto all’anno precedente.
La ripresa dell’attività alberghiera e la forte crescita dei ricavi a perimetro costante hanno compensato i minori margini sullo sviluppo immobiliare, l’impatto delle vendite e l’aumento degli oneri finanziari.
In un contesto finanziario e di mercato difficile per gli investimenti immobiliari, Covivio sta raccogliendo i frutti della sua strategia rafforzando il bilancio e sfruttando l’andamento favorevole dei mercati dei canoni. I ricavi del settore alberghiero sono andati meglio del previsto, così come il contributo dell’indicizzazione degli uffici.
Covivio ha quindi alzato il suo obiettivo di EPRA Earnings rettificato per il 2023 a 420 mln di euro, rispetto ai 410 mln di euro iniziali (4,3 €/azione).
Fonte : Company